CAPITOLO 2: IL CIONDOLO E IL CLUB SIBUNA

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Nina mise a soqquadro la camera nella vana speranza di trovare il ciondolo. Antonio entrò e vide Nina che frugava in tutta la stanza.

A: Scusami, cosa ci fai in camera mia?

N: Vedi in questa camera una volta nascosi un ciondolo. Ma ora non lo trovo più, forse lo avrà preso Victor ...

Nina non finì di parlare che Antonio gli mostrò il ciondolo.

N:*faccia stupita* Ma dove lo hai preso quello??!

A: Perché ti interessa saperlo??

N: Perché quel ciondolo apparteneva a me, e io lo lasciai sotto al mio materasso ..

All'improvviso il medaglione si illuminò, e lì Nina capì che il medaglione non apparteneva più a lei, ma ad Antonio.

A: *scioccato* Co-come mai si è illuminato??!!?

N: Bhe ... Ora il ciondolo non appartiene più a me .. Ma a te.

A: C-c-come sarebbe a dire che appartiene a me???

Nina spiegò che quello non era un sempilce ciondolo, bensì un medaglione magico che apriva vari passaggi segreti nella casa, tra cui anche nelle zone vietate da Victor. Infatto Victor, il giorno precedente, aveva imposto a tutti che era severamente proibito andare sù in soffitta o giù in cantina.

A: Ecco perché Victor non vuole fraci andare lì su.

N: Ti prego, dobbiamo cercare il modo di entrare lì sù e vedere se la coppa è ancora lì.

A: Coppa??

N: lo vedrai fra poco, ho capito come aprire la porta!!

Nina e Antonio si diressero verso la porta della soffitta , che si trova esattamente difronte alla sua camera. Nina, con l'aiuto di un forcina per capelli, riesce ad aprire la parta e a salire sù. Dopo una rampa di scale, arrivano davanti ad una porta bianca e la aprirono. La soffitta era tutta polverosa e piena di cianfrusaglie. Nina si diresse verso una parte, dove c'era un rilievo della forma del medaglione. Appena Antonio si avvicinò alla parete, il rilievo e il medaglione iniziarono a brillare di una luce rossa.

N: Appoggia il medaglione sul rilievo.

Antonio fece come le disse Nina e appoggiò il medaglione. All'improvviso un passaggio segreto si aprì nel muro, dove all'interno c'era la Coppa di Ankh, una coppa che i vecchi Sibuna avevano cercato nella casa e ricomposta prima che Victor e il suo ordine riuscissero a trovarla. Quella coppa, bevuta con un elisir di lunga vita, donava la vita eterna. Nina spiegò ad Antonio ogni cosa e l'ubicazione di tutti i passaggi segreti della casa. Mentre Nina stava spiegando, Victor salì di fretta e furia ed entrò nella camera urlando come un dannato. Siccome era ora di salutare i ragazzi e dovevano andare a scuola, Nina e Antonio si scambiarono i numeri di telefono, promettendosi che se avessero bisogno l'uno dell'altro fossero sempre pronti e disponibili.

I ragazzi si diressero a scuola. La loro prima materia fu francese. Quell'anno ritornò la vecchia insegnante di francese, la professoressa Handrius. La professoressa iniziò a conoscere i suoi nuovi allievi e iniziò a spiegare la lezione. Dopo fu la volta di storia, con il professore Wincler , poi scienze e chimica con Mr.Sweet e, infine, inglese e letteratura inglese con la professoressa Denby. Ci fu l'intervallo per il pranzo. Antonio decise di tornare al dormitorio per vedere uno dei passaggi segreti che gli disse Nina.

Andò in cucina e si diresse verso i forni. Uno di questi non si era mai aperto. Antonio, avvicinandosi lentamente, notò che sul forno c'era la stessa sagoma del ciondolo. Levó il ciondolo da sotto la divisa e lo avvicinó al forno. In quel momento, il medaglione e la sagoma iniziarono a brillare di una fortissima luce rossa. Antonio appogiò i ciondolo alla sagoma e ... Il forno si aprì e rivelò un cunicolo che scendeva giù. In quel momento stava per arrivare Victor, poiché aveva udito strani rumori provenire dalla cucina. Antonio si infilò svelto nel passaggio e chiuse lo sportello del forno, e incominciò a gattonare. Arrivò davnti ad un muro fatto da travi di legno. Il medaglio brillò di nuovo, mostrando un nuovo rilivo. Appogiandolo, una porta si aprì e ... Si ritrovò giù in cantina. In quel frattempo, anche Victor stava aprendo la porta della cantina. Antonio, spaventato e non sapendo cosa fare, si nascosa sotto le scale della cantina. Passarono quasi due ore, e Victor stava ancora in cantina facendo degli esperimenti alchemici. Era quasi ora di cena. Siccome Victor non decideva di andarsene, Antonio scrisse un messaggio a Marika dove c'era scritto « Marika, sono rimasto bloccato in cantina e c'é Victor, per favore trova un modo per far andare Victor via da qui!!!»; e dopo un minuto Marika gli rispose «Okkei, mi farò venire in mente qualche idea, ma toglimi una curiosità, come mai sei lì sotto?». Antonio gli rispose « Ti spiegerò tutto dopo che sarò uscito da qui, dopo che hai fatto salire Victor, aspettami nella cucina.» e gli rispose « Okkei ...». Marika si precipitò verso la porta, iniziò a bussare fortissimo vicino alla porta e scappò a gambe elevate verso la cucina, nascondendosi nella lavanderia. In quel frattempo Victor abbandonò il suo lavoro e salì le scale urlando « Chi è sta facendo tutto questo chiasso??!! » Quella era l'occasione giusta per fuggire. Antonio si diresse verso il passaggio segreto, lo aprì e iniziò a salire sù. In tanto Victor stava scendendo di nuovo le scale. Antonio uscì dal passaggio e si ritrvò davanti a lui Marika. Antonio gli spiegò ogni cosa e quello che gli aveva detto Nina. Insieme allora decisero di fondare di nuovo il Club Sibuna!

House of Anubis  :  la casa dei misteriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora