Capitolo 3

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L'indomani mi svegliai a causa della sveglia che avevo impostato, odiavo alzarmi molto tardi, perciò cercavo sempre di svegliarmi ad orari accettabili che però mi permettessero di dormire e recuperare le energie.
Mi stiracchiai strofinandomi gli occhi, guardando con occhi socchiusi la finestra dalla quale entrava la luce delle 11 del mattino.
Mi alzai per aprire la finestra e far circolare un po' d'aria nella stanza, dopodiché mi diressi in cucina per fare colazione. Di solito mentre mangiavo i cereali o facevo zapping in tv, o controllavo il telefono.
Mentre portavo alla bocca il primo cucchiaio di cereali e latte aprii i messaggi, dato che ne avevo circa 4 non letti, tutti da un numero che non avevo salvato..
-oh no..- dissi ricordandomi della sera prima.
Mi ero completamente dimenticata di aver dato il mio numero a quell'idiota.. ma tra mille numeri che potevo dare perché ho dato esattamente il mio?! Non ti capirò mai Riri.

4:56-Non pensare che io non abbia sentito i tuoi gemiti mentre le mie labbra erano sul tuo collo piccola..

5:01- Dio come hai ballato stasera.. vorrei che lo facessi solo per me.

5:39- Ci vediamo domani sera piccola, non vedo l'ora.

5:40-Buonanotte piccola.

-oh mio Dio- dissi rileggendo i messaggi uno per uno. Aspetta.. ma cosa voleva dire con 'ci vediamo domani sera'? Significava che sarebbe venuto ogni sera al club?! OH MIO DIO NO.
Decisi di visualizzare i messaggi senza rispondergli, infondo non avevo nulla da dirgli e non volevo nemmeno parlarci.. che senso avrebbe parlarci se poi l'avrei visto questa sera?

Bloccai il telefono lasciandolo sul tavolo per poi mettere la ciotola ormai vuota nel lavello e dirigermi in bagno, per farmi la mia solita doccia mattutina.
Quella mattina avrei lavato anche i capelli, mi spogliai dei vestiti rimanendo in intimo, per poi legarmi i capelli in una cipolla disordinata e poi togliermi l'intimo, entrando in doccia.
Le gocce fredde mi fecero rabbrividire, presi il bagnoschiuma alla vaniglia ed iniziai a lavare il corpo, per poi sciogliere i capelli e lavarli.
Una volta uscita dalla doccia mi asciugai, avvolsi i capelli in un asciugamano e mi misi una maglia larga che mi stava come vestito.
Amavo fare la doccia fredda di mattina, in più amavo dare diverse fragranze al mio corpo, dalla vaniglia per il corpo al cocco per i capelli, sono due gusti che personalmente mi hanno sempre fatta impazzire.

Sentii il mio telefono squillare diverse volte per le troppe notifiche, e sapevo ancora prima di sbloccarlo chi potesse essere a mandare tutti quei messaggi.

11:50: è inutile che fai la sostenuta, io e te e tutti quelli che erano nel club ci hanno visti ieri sera...

Era troppo, si stava facendo dei filmini mentali inutili. Decisi di rispondergli.

11:51: te lo ripeto un'ultima volta, Bieber. Faceva parte della coreografia, è il mio lavoro, smettila di sentirti così importante. Ah e riguardo quello che c'è stato prima che io entrassi a casa, dimenticatelo, non è mai successo.

La sua risposta fu quasi immediata, ma io dico, cosa fa tutto il giorno? Stare in faccia al cellulare e rompere le scatole ad una povera ragazza come me?! Bah!

11:51: dimenticarmelo? AHHAHAHA dai piccola, lo sai anche tu che è impossibile

Basta gli avevo dato troppa importanza, voleva solo farmi innervosire e a quanto pare ci stava riuscendo perfettamente. Decisi di visualizzare senza rispondere.

Pochi minuti dopo ripresi il telefono trovando altri due messaggi che nemmeno lessi, ormai avevo capito di chi erano e non volevo nemmeno guardarli.
Feci scorrere il dito nei contatti per poi arrivare al contatto di Ashley e far partire la chiamata.

-Pronto?- disse con una voce sprizzante e contenta, cosa le è successo?
-Ashley? Come mai tutta questa felicità?- chiesi ridacchiando
-Beh.. sai come è, il sesso fa proprio bene!- disse soddisfatta
-Ashley!- la rimproverai -Non cambierai mai eh?-
-Mai tesoro- disse
-In ogni caso..- dissi ridacchiando -Ti va di raggiungermi? Non ho programmi per oggi, poi potremmo andare al club insieme, almeno passiamo una bella giornata- proposi
-Cinque minuti e sono lì babe- disse
-A dopo regina del sesso- dissi chiudendo la chiamata sentendola ridacchiare.

Usai i minuti successivi per pulire un po' la cucina e rifare il letto, ci tenevo tantissimo ad avere la casa in ordine, era un po' una mia ossessione.

Sentii il suono del campanello e scesi distrattamente le scale per andare ad aprire.
Vidi Ashley sorridermi e l'abbracciai dandole un bacio sulla guancia per salutarla, per poi chiudere la porta dopo averla fatta entrare.
-Allora?- chiesi mettendomi sul divano
-Una delle migliori scopate della mia vita tesoro, davvero- disse mentre si toglieva la giacchetta di jeans buttandola distrattamente mentre si sedeva vicino a me.
-Voto?- chiesi
-Otto su dieci, se fosse stato più bravo con i preliminari gli avrei dato pure un dieci tondo tondo!- disse fiera di sé facendomi ridacchiare.
Ogni volta che si portava un ragazzo a letto mi raccontava tutto dando addirittura un voto ad ogni singolo ragazzo! E personalmente non aveva mai dato voti sopra il sette/ sette e mezzo, quindi questo ragazzo doveva proprio averla colpita!

Chi non la conosce penserebbe sia una troia, ma io ormai mi sono affezionata a lei e non riuscirei proprio ad appellarla così.
Intanto il mio telefono continuava a squillare di tanto in tanto, segno dei messaggi che arrivavano.
Sbuffai guardando l'anteprima del messaggio dal blocco schermo senza nemmeno leggerlo. Mi bastava leggere il nome del mittente per farmi essere sicura di volerlo ignorare.
-Non rispondi?- chiese riferendosi ai messaggi
-Per carità- dissi alzando le mani
-Chi è?- chiese ridacchiando
-Justin..- dissi sospirando
-JUSTIN?!- urlò mettendosi composta
-SHHHH ABBASSA LA VOCE SEI PAZZA- dissi sorpresa dalla sua reazione.
-Scusa.. justin?- disse sussurrando.
Ridacchiai per poi raccontarle per filo e per segno tutto quello che era successo la sera prima una volta fuori dal club.
-E perché gli hai dato il tuo numero vero? Cioè potevi dare mille altri numeri falsi.. potevi dargli anche il mio!- disse offesa incrociando le braccia al petto.
-Oh Ashley non dirmi che anche tu..- dissi sbuffando preparandomi alla sua risposta
-Andiamo Riri, quello è un bel dieci tondo! Lo riconosco quando un ragazzo è bravo a letto!-
-Sisi come vuoi- dissi distrattamente mentre prendevo il telefono chiamando il ristorante di sushi più vicino.
Ordinai prendendo il solito menù per poi chiudere la chiamata.
-Piuttosto..- cominciò -Da quanto è che non fai sesso?- chiese facendomi quasi soffocare con la mia stessa saliva.
-Non lo so..- dissi abbassando lo sguardo arrossendo di colpo.
-Riri..- disse notando la mia reazione
-RIRII MA SEI VERGINE- disse urlando con tono sorpreso.
-SHHHHH INSOMMA- dissi infastidita
-E comunque si, tò ecco il mio segreto- dissi imbarazzata.

Prima che potesse dire qualunque cosa sentii il rumore del campanello, dedussi fosse arrivato il pranzo per cui corsi ad aprire data la fame che avevo.
Aprii la porta e quando alzai lo sguardo volevo tanto fosse un brutto sogno..
-No..- dissi -Non ci posso credere, non è possibile!- dissi scioccata.
-Buongiorno anche a te piccola- disse sorridendo la persona che meno volevo vedere quella mattina, con in mano la busta del pranzo che avevo ordinato.

Justin.

You are my dancer. //Justin Bieber//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora