Una grande villa si stagliava davanti ai loro occhi, quella che Lucy Heartphilia aveva chiamato "casa", ma Natsu faceva ancora fatica a crederci.
- Lucy, davvero questa è casa tua? - i suoi occhi e la sua bocca spalancate fecero uscire una grossa risata alla ragazza che, senza neanche capire da dove avesse tirato fuori quel coraggio, aveva incominciato a spettinargli affettuosamente i capelli.
<< Dannatamente morbidi! >> constatò mentalmente, facendosi poi uscire un sospiro piacevole dalle labbra, mentre il rosato si godette quel contatto, proprio come un cucciolo che scodinzola felicemente, e si fece comparire un sorriso beffardo quando sentì il soffio della ragazza.
- Per l'ennesima volta ti ripeto che QUESTA è casa mia. - si ritrovò a ridacchiare nuovamente, infine gli prese la mano e gli sorrise gentile, il Dragneel a quel punto intrecciò le proprie dita a quelle della Heartphilia e ricambiò il sorriso con piacere.
- Accompagnami davanti alla porta, proprio come un gentiluomo. - e se lei gliel'aveva detto scherzando, vedere come l'aveva presa sul serio la rese davvero felice.
Davanti alla porta di casa tutto si sarebbe aspettato, tranne quel baciamano che gli regalò Natsu con delicatezza, facendola morire nel suo calore che le imporporò le guance di un bellissimo rosso, cosa che il giovane si era scoperto deliziarsi ogni volta.
- Io sono un gentiluomo... il tuo. - le sussurrò roco all'orecchio l'ultima parola, cosa che la fece vibrare di emozione e nello stesso esatto momento, anche una stupida nel vedere quel gesto come a qualcosa di più.
Già, tra loro c'era solo una bella amicizia, solo lei era quella che si ritrovava ad avere il cuore catturato da quel ragazzo, perché era inutile nasconderlo, Lucy Heartphilia si era innamorata di quella testa rosa.
- Ti ringrazio per questa serata Natsu, sei stato molto carino. - gli disse timidamente e con le gote leggermente arrossate, terribilmente adorabile si ritrovò ad ammettere mentalmente il rosato, sentendosi felice di essere riuscito a renderla felice, perché gli bastava guardarla per capire che era davvero felice.
- Ce ne saranno delle altre... se tu lo vorrai. - le sorrise il Dragneel ma dentro di sé stava morendo per il timore di un suo rifiuto, infondo già una volta l'aveva ricevuto, quindi era una possibilità con maggiori probabilità di successo.
- Mi piacerebbe tanto! - quella risposta, quell'entusiasmo, quel sorriso lumino, tutte cose che gli fecero sentire le farfalle allo stomaco e farsi prendere anche lui dall'entusiasmo.
- Allora... alla prossima. - gli si avvicinò e gli diede un delicato bacio sulla sua guancia sinistra, paralizzandolo sul posto ed imporporandogli le guance.
Quando lei fece per chiudere la porta, il ragazzo le afferrò il polso sorprendendola, poi la tirò verso di sé fino a ritrovarsi a pochi centimetri dal suo volto e tutto accadde così troppo velocemente, che le fu impossibile registrare bene ogni frammento della scena.
Natsu le mise la mano destra dietro la testa, mentre la sinistra le teneva la vita e le sue labbra si posarono su quelle di Lucy, che si ritrovò a spalancare gli occhi dallo stupore e chiudersi subito dopo per ricambiare quel contatto casto: il loro primo bacio!
Quando si staccò dalle sue labbra invitanti, il giovane Dragneel le diede le spalle con una velocità sorprendente, da lasciare stordito sé stesso.
- A presto! - detto ciò, il rosato scappò via per non far vedere il viso che andava completamente a fuoco. Diavolo, l'aveva baciata e sicuramente lo avrebbe ammazzato per essersi preso tutta quella confidenza, però... si sbagliava o Lucy aveva ricambiato il bacio? Ci stava sperando troppo.
In quella frangente, la ragazza era rimasta imbambolata davanti alla porta di casa, mentre guardava la figura di quel splendido ragazzo, a detta sua, sparire da davanti i suoi occhi.
Sentiva la propria faccia bollire peggio dell'acqua, probabilmente il suo sangue tra poco sarebbe schizzato via dai suoi vasi sanguigni e avrebbe fatto da sostituto al sugo di pomodoro.
Ok, stava esagerando ma cavolo, l'aveva baciata, il ragazza per cui sentiva di provare delle forti emozioni l'aveva baciata!! Perché si era permesso di farlo? Si sarebbe dovuta infuriare e non avere quell'espressione da idiota che le dava quel sorriso da ebete che si ritrovava sulle labbra.
Come lo sapeva? Beh, appena entrata in casa si era diretta in bagno per sciacquarsi la faccia, tutto perché sentiva terribilmente caldo, scoprendo di avere il viso in fiamme e un sorriso inquietante.
Se si ritrovava così per un bacio del tutto casto, chissà come avrebbe reagito ad una sua dichiarazione e ad un bacio piuttosto profondo e magari vederlo nudo, sopra di sé e...
<< E basta Lucy di pensare a queste cose perverse! >> si prese il volto tra le mani e incominciò a scuoterlo energicamente per cancellare quelle immagini e quei pensieri che in vita sua mai, e ripeto mai si era ritrovata a fare.
Si fece una doccia veloce e dopo essersi preparata qualcosa da mangiare, e naturalmente dopo averlo mangiato, se ne andò nella sua stanza e si buttò a peso morto nel letto.
Incominciò ad agitarsi e ad urlare come una cretina, manco aveva le sue cose, la giornata continuava a perseguitarle la mente, così spense le luci e provò ad addormentarsi, riuscendo ad abbracciare Morfeo con un sorriso sulle labbra e nei suoi sogni gli occhi di quel ragazzo con tanto di uno splendido sorriso e delle labbra così invitanti.
Il nuovo giorno era giunto e in una certa scuola, la Saberthooth School, era appena giunto un ragazzo con indosso una bandana.
Il suo arrivo aveva generato molta confusione, infatti molte ragazze urlavano complimenti e adorazioni, cosa che non piacque a molti ragazzi che, infatti, lo guardavano con astio, ma al nuovo arrivato non interessava né di quelle ragazze e né di quei ragazzi.
Il giovane si era fermato dopo aver oltrepassato il cancello che dava al cortile, il suo sguardo continuava a cercare una figura che conosceva bene e che aveva deciso di conquistare.
All'improvviso i maschi di quella scuola, presenti al momento in quello spazio, si erano tutti precipitati davanti ad una giovane bionda e avevano incominciato la loro solita routine.
- Lucy-san lasci che le porti io la sua borsa! - uno le si era depositato davanti al suo sguardo, ma ecco che subito un altro lo spintonò alla sua sinistra e guardò con adorazione la giovane Heartphilia.
- My lady, vuole che la scorti fino a casa? - le disse suadente e con un espressione ammiccante, ma poi un nuovo ragazzo le si piantò davanti con un'altra proposta, seguita poi da altri.
- Vi ringrazio ragazzi, siete così gentili ma non dovete preoccuparvi, verrà il mio maggiordomo a prendermi quindi ce la faccio. - gli sorrise cordiale e questi vennero colpiti da un attacco d'infarto dovuto ai loro sentimenti d'amore e ammirazione, crollando come insetti nel terreno con gli occhi a cuore.
- "My lady" eh! - le disse la voce del ragazzo da poco giunto alla school, una voce che la biondina conosceva ormai perfettamente e che la fece terrorizzare... non poteva essere lui, vero?
Tutte le sue paure si realizzarono nel momento in cui alzò lo sguardo verso la sua figura, vedendo un ciuffo rosa uscire da quella bandana e quegli occhi che per tutta la notte l'avevano perseguitata persino nei sogni.
- Non è come sembra Natsu! - cercò subito di giustificarsi, soprattutto dopo aver visto lo sguardo serio che aveva assunto il suo volto, di certo non voleva che lui vedesse la maschera che indossava quando stava a scuola, no, proprio no!
- Sentiamo allora! Sono tutte orecchie! - e quando incrociò le braccia sul petto, Lucy sentì gli occhi inumidirsi e si senti il mondo crollarle definitivamente addosso.
<< Adesso perderò anche lui. >> pensò sentendo una lacrima scivolare lungo la gote destra, poi sentì una mano caldo posarsi sul suo capo e un dito cancellarle quella lacrima con fare affettuoso.
- Scusami, era solo uno scherzo, già, uno stupidissimo scherzo. - le sorrise dispiaciuto mentre la ragazza alzava il volto e guardava il giovane Dragneel davanti a sé, che aveva preso ad accarezzarle dolcemente la guancia.
Quella scena ai ragazzi portò un incendio nell'animo, come osava quel rosato far piangere la loro Lucy e persino toccarla con le sue sudice mani, questo era ciò che pensavano.
Per le ragazze inizialmente era stato un piacere vedere come un così bel ragazzo, a detta loro, trattasse male quell'arpia, sempre a detta loro, infatti gli si erano formate dei sorrisi maligni di compiacimento, ma quando poi Natsu le aveva accarezzato la guancia e rivolto quello sguardo dolce, si erano irritate e le rivolgevano sguardi di disprezzo.
- Tsè! Ottiene sempre ciò che vuole quella ipocrita! - commento malignamente una delle sue compagne.
- I ragazzi sono così stupidi, non si rendono conto di quanto sia falsa quella biondina! - disdegnò un'altra, mettendo su un espressione disgustata sia dalla Heartphilia che da quel Dragneel, anche se lo trovava davvero sexy.
Volarono varie constatazioni e insulti dalle studentesse della Saberthooth, Lucy si voltò verso le sue compagne e con superiorità le guardò una per una.
- Oh vi ringrazio! Le vostre parole e la vostra invidia sono un toccasana per la mia persona! - e si mise a ridere di gusto, era falso però era talmente abituata a farla, che le compagne la presero sul serio!
Di nuovo... aveva nuovamente indossato quella sua maschera, che la fece vergognare davanti al rosato, perché sapeva che stava sbagliando, anche se era giusto comportarsi così con quelle tipo di ragazze.
Fin da bambina aveva ricevuto come un pugno in faccia la gelosia delle femmine, in qualsiasi scuola in cui si era ritrovata a frequentare era sempre la stessa storia e per non rimanerne ferita ogni volta, aveva incominciato ad indossare una maschera.
Improvvisamente si sentì abbracciare da dietro e arrossì nel sentire il fiato caldo di Natsu, perché sapeva che era lui, l'unico che non si faceva problemi a dimostrarle il suo affetto, l'unico che la vedeva per quella che era realmente.
- Avete sentito cosa ha detto la mia ragazza!? - e scoppiò a ridere divertito il Dragneel, la sua affermazione aveva fatto ammutolire tutti in quel luogo, mentre Lucy ripensava a quella parola: la mia ragazza!
Era la seconda volta che l'aveva detto, probabilmente lo faceva per proteggerla o almeno era ciò che pensava la bionda, ma la verità era che il rosato lo desiderava davvero!
- Adesso, se volete scusarci. - continuò posandole un braccio intorno alle spalle con fare possessivo, diede le spalle a quegli studenti e si incamminò fuori dal cancello.
- Spero non ti dispiaccia se ti accompagno io a casa. - le sorrise col suo solito modo di fare e la ragazza si disse che ora poteva morire felice, però forse era giunto il momento di buttare quella maschera e rivelare l'oscurità che celava nel suo cuore.
Spruzzi di coscienza malata
Salve a tutti miei carissimi lettori, sono il vostro solito autore depresso amante perversamente della NaLu! Ebbene vi comunico che a partire da oggi non mi farò più vedere perché sono stato investito da un carciofo(?) e sotterrato nello stagno dei piccioni, in sostanza: la mia anima puzza di formaggio e gorgonzola scaduti!
Ho appena scoperto di amare vedere cavalli che si accoppiano e una delle mie sorelle fare bracciali di carta igienica, mentre io modifico il mio gene con le briciole di pringles al ketchup, le pringions delle donne in gravidanza (cit. fidanzato con la mia stessa sorella elencata poco fa) u_u
Ok, ora che lo sclero è finito, dovuto grazie al raffreddore e al mal di testa che mi sta causando, ringrazio tutti, chi legge e recensisce e anche chi non recensisce lol vi saluto con un gran bacione e alla prossima con day 6: tattoo
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NaLu Week 2017: The evolution of a story!
FanficEd eccomi di nuovo qui con una nuova NaLu Week di cui vi dirò solo tre parole: Incontro - Conoscenza - Scelte... buona lettura ^^ 15/06/2017 - Bonus Day 1: Video games 25/06/2017 - Bonus Day 2: Gothic/Gotico 01/07/2017 - Day 1. Nostalgia/Nosta...