I'm crazy sorry.

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Justin pov's

Continuo a ridere senza motivo guardando una guardia che mi minaccia.

Ancora non capiscono che con me non ci sono chance?credono di farmi diventare normale ma non hanno capito che mi spaventano le persone normali.

Oggi ci sarebbe stato il trasferimento di cella e sono felicissimo.

Finalmente saluteró quell'imbecille del mio compagno che dorme e basta.

Mi legano ad una sedia mettendomi una specie di musaruola,andiamo!ora sarei  un cane?!

Li fulmino con lo sguardo cercando di liberarmi,ricomincio a ridere senza sosta,vedendo tutti i dottori osservarmi mentre un uomo spingeva la mia sedia a rotelle verso il cortile.

Appena sbarchiamo dalla porta del cortile,riesco ad intravedere le reti messe in modo che facessero da mura.
Dietro ad esse c'erano le persone normali.

Normali che aggettivo divertente,tutti ripetono questa parola in questo manicomio.

Sopratutto i dottori.

Loro dovrebbero essere normali?ma vaffanculo sprecano la loro vita chiusi qui dentro a cercare una cura per noi.

Io certe volte non só che dire...

Vedo la ragazza dai capelli rossi,quella con cui ho una buona amicizia.

Dicono che è matta da legare ma non è vero se ci fai conoscenza ti starà sicuramente simpatica.

Si chiama danielle bregoli.

È piccola molto piccola.
Mi cerca di sorridere con quella musaruola e io cerco di muovere la testa per ricambiare con un cenno del capo.

Ci slegano e ci sbattono al muro.
Mettendoci quelle cose che detesto le manette.
Non siamo neanche in una prigione.

Mi dicono che infatti non è una prigione ma è un inferno.
Pensate che una ragazza è scappata da qui per tatuarsi:"welcome to hell",peccato che l'hanno trovata e l'hanno sbattuta di nuovo in cella.

Pensando ai miei ultimi tatuaggi mi luccicano gli occhi.

Danielle continua a sbraitare addosso all'omone che si trova dietro di lei che cerca di mettergli le manette.

Io divertito dalla scena non mi accorgo che dietro di me c'é lei.

Che mi osserva da dietro le reti,come se fossi un animale.
Con le sue amiche e i suoi amici che ci guardano spaventati.

"Ehi fuori di testa!" Mi urla una ragazzo che tiene la mano a selena.

Ecco la goccia che fece traboccare il vaso.

Con un gesto mi libero dal signore che mi teneva schiacciato al muro e con uno scatto sto davanti a quel ragazzo che in questo momento mi guarda spaventato come selena e tutti gli altri.

"Che hai detto?"ringhio incazzato.

Lui deglutisce cercando di trovare il coraggio e mi ripete:"ho detto che sei un F U O R I   D I  T E S T A"

Ha avuto pure il coraggio di scandire le parole questo bastardo.

"Non ti faccio niente piccolo bastardo perchè tra due giorni esco da questo inferno con la mia amica e te la faró pagare quando saró fuori di qui"dico ghignando.

Lo vedo irrigidirsi e sorrido vittorioso.

Mi guardo intorno e tiro un calcio sulla rete faccendo sussultare quel ragazzo.

"Abel allontanati"gli dice selena tirandolo lontano.

"Va bene piccola"gli dice affiancandola.

"Gomez hai trovato il ragazzo eh"dico scuotendo la testa

"attento che ti fa le corna appena ti giri"aggiungo ridacchiando amaramente.

Vedo selena abbassare lo sguardo e non mi puó fregare di meno.

Il signore mi tira verso di lui dandomi qualche spintone.

Io prima di andarmene mi giro verso quel abel dicendogli chiaramente:"ready for hell?"
Per poi ridacchiare come un pazzo.

Lui e selena seguiti dai loro amici se ne vanno.

E io vado insieme a danielle verso la mia nuova cella.

*2 giorni dopo*

Justin pov's

Mi trovo fuori da quell'inferno che ormai era diventata la mia casa.

Sto andando con danielle verso casa sua.

Mia madre è fuori si trova a new york e quindi mi tocca stare con la famiglia bregoli.

Dopo aver posato le cose a casa sua io e lei andiamo verso starbucks.

Mi tiro su il capuccio affiancando danielle mentre ordina.
E con mia sorpresa vedo selena e abel ad un tavolo.

Normal people scare me-J.B. (PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora