Save me |Liam Dunbar|

Capitolo 7

Cavolo.. Theo è qui.
È di spalle, mi ha sentita.
Scommetto che stia pensando a come uccidermi.

Theo si gira e viene verso di me, ghigna divertito. Adesso si, che ho paura.
Gira attorno a me.
-Quindi hai deciso di rifarti viva, sorellina- sorride
-Non hai proprio niente da dirmi?! niente da chiedere?!- dice, mentre si ferma davanti a me e prima che io possa aprire bocca mi ritrovo una sua manata sulla mia guancia sinistra, così forte che mi fa girare e per poi cadere per terra. Mi rialzo e lo fisso dritto negli occhi, non dice niente, aspetta solo le mie stupide scuse.
-Allora?! Mi chiedi scusa? Oppure preferisci essere punita ancora?!- dice facendo cenno verso Tracy, quanto la odio, prima era mia amica ora invece è diventata come lui.
Ingoio il groppo in gola e gli chiedo scusa, scusa per essermene andata e per essermi messa fra lui e i suoi piani.
-Adesso ci siamo!- fa una pausa
-Se ti azzardi anche solo un'altra volta a rovinare i miei piani, te la faccio pagare!!- mi ringhia contro prepotente, avvolte vorrei solo che fosse diverso.

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A scuola Theo non c'e, ma sa sempre cosa faccio. Liam è seduto vicino a me, Corey non fa che fissarmi, so che non dirà niente. Insomma, lui non è come Theo. È diverso, solo che dovrebbe capire chi scegliere come branco, non si merita di stare con Theo.

-Tra te e Liam c'e qualcosa?- mi chiede Corey
Sorrido
-Cosa vuoi che ci sia tra me e lui? Liam è nel branco del nemico, non lo farei mai- Mento, non credo c'abbia creduto.
Inarca le sopracciglia
-Davvero, Ev? Ne sei sicura? I tuoi occhi non dicono esattamente ciò che hai detto-
Ed è la verità, si io sto con Liam e vorrei gridarlo al mondo, vorrei non doverci nascondere.
-E tu? Che mi dici di te e Mason?- dico sorridendo, lui mi guarda
-Mason chi(?) Non so di cosa parli-
Fa il finto tonto, ma lo conosco.
-Sisi, certo Hahah- Lo prendo in giro, è cosi buffo quando s'imbarazza.
-Guarda che so che lo spii, usi il tuo potere per spiare i ragazzi- sorrido mentre riprendo -Che invidia Corey- ghigno divertita per la sua faccia.
Adesso è sparito, perché fa cosi?
Capisco il perché quando Mason passa d'avanti ai miei occhi.

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-Liam so che mi segui, sento la tua puzza- scherzo
-Quindi puzzo? Mmh bene- ride per poi baciarmi, mi ritrovo con la schiena contro un albero mentre lo bacio. Potrei stare così in eterno se c'e lui al mio fianco.
-Mi spiace..-
-Per cosa?- chiedo
-Per averti lasciata andare.. Ti ha fatto male?- mi chiede dispiaciuto, non voglio che si dispiaccia. Mento dicendogli di no, dubito c'abbia creduto.
-Non voglio che ti succeda niente, anzi nient'altro.- fa una pausa
-Immagino che essere la sorellina di Theo non sia così facile..-
Non lo è affatto.
-Non così tanto, si aspetta che sia come lui, non gli piace l'idea che diventi buona.. Non sopporta il fatto che avvolte non l'appoggio nei suoi piani.. È fatto così- dico un po' malinconica, prima di tutto questo Theo era diverso, poi è cambiato è tutta colpa dei dottori del terrore. Gli hanno messo in testa strane cose, cose brutte.
Non lo riconosco più.
Liam mi bacia dolcemente accarezzandomi il braccio sinistro per poi prendermi per mano. Sorrido al gesto dolce che mi provoca dei brividi lungo la schiena.
Mi sussurra all'orecchio con fare dolce.
-Non lascerò che diventi come lui, puoi starne certa- detto questo mi guarda dritta negli occhi, mi accarezza la guancia, mi sposta una ciocca di capelli dal viso e poi mi bacia. Mi sento al sicuro con lui.