Save me |Liam Dunbar|

Capitolo 18

Mi risveglio nel letto di Scott probabilmente mi hanno riportata qui dopo che sono svenuta.
Liam dorme sulla poltrona accanto si sarà appisolato mentre mi sorvegliava. Non lo sveglio nemmeno, rimango nel letto a fissare il soffitto ripensando a ciò che è successo l'altra sera.. Non posso credere di aver ucciso Josh.. Lo fatto.. È sono stata io.. Mi sento come se fossi un mostro.. Ma infondo non lo sono giusto? L'ho solo fatto per Liam, per gli altri.. Per evitare che facesse del male a qualcuno.. Mi sento così confusa, devo recuperare le mie energie e controllarmi.
Liam si risveglia e mi si avvicina, mi prende la mano incrociando le nostre dita.
-Stai bene?.. Ieri mi hai fatto preoccupare..- muovo la testa in segno di sì poi gli sorrido per rassicurarlo.
-L'ho ucciso?.. Josh è...- chiedo
-Si.. Però basta pensarci.. L'hai fatto per una buona causa..- Liam mi bacia in fronte, poi mi chiede se ho voglia di scendere di sotto. Dico di si, ci sono tutti proprio TUTTI. Prendo Liam per il braccio e lo riporto di sopra.
-Cosa ci fa Theo qui!?- chiedo gesticolando
-Calmati, è incatenato non può farti del male..- lo guardo di traverso
-Che significa "incatenato"?!!- Mi tappa la bocca ricordandomi che ci sente
-Si, Evie hai capito.. Mi dispiace ma non avevamo altra scelta!- annuisco tenendo le mani tra i capelli, Liam prende la mia mano e la tiene stretta.
-Stai tranquilla.. Andrà tutto bene..- mi rassicura.
Scendiamo di nuovo al piano di sotto.
Scott e Stiles e le altre stanno parlando di qualcosa.
-Ehi! Come stai? Ti senti meglio(?)- mi chiedono
-Si.. Sto bene, grazie..- guardo Theo per dei secondi poi distolgo lo sguardo quando incrocio per sbaglio il suo sguardo. Lo so che lui da un po' mi tratta male e quindi ci starebbe.. Ma non riesco a vederlo così.
Scott mi parla di lui e del perché è qui.
Vogliono che li aiuti a catturare un cavalliere fantasma. Anche se mi sembra impossibile.

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Forse non dovrei farlo.. Ma devo parlargli.
-Ehi..- Continua a guardarmi con sguardo minaccioso, mi fa sempre rabbrividire.
-Lo so.. Sei arrabbiato.. Okay, ma mi dispiace.. Quello che avevi in mente di fare, non era per niente una buona idea! Ed io non avevo voglia di uccidere delle persone innocenti.. Quindi mi spiace se adesso non vorrai più vedermi.. Mi spiace se non ti sto aiutando a scappare.. Ma non posso.. Non mi hai mai dimostrato di potermi fidare ciecamente di te..- faccio una pausa mettendomi accanto a lui, non dovrei lo faccio, infondo è incatenato e poi è mio fratello.
-Mi dispiace davvero tanto.. Però se tu potessi cambiare, allora tutto sarebbe diverso!.. Io ti vorrò sempre bene in ogni tuo modo, che sia cattivo o buono, non importa.. Non so te(!) ma io sì..- detto questo mi rialzo non ricevendo risposta, sta lì a fissare il vuoto come se io non ci fossi, so che ha ascoltato.. Ma non fa niente.
-Tutto bene(?)- mi chiede Scott
-Hai ascoltato tutto(?)..- mi appoggio al bancone della cucina
-Forse un po'.. Scusa..-
scuoto la testa e dico che non fa niente, non so più che fare.. Non pensavo andasse così, io contro il mio stesso sangue. Noi due contro, noi due che da piccoli non facevamo altro che divertirci insieme, non ci separavamo mai.
È adesso.. E chiaro che sia tutto finito.
-Dov'è Liam? Non lo vedo- chiedo a Scott, ma dove sono tutti?
-Adesso torna insieme agli altri- fa una pausa
-È scomparsa un'altra persona ieri- m'informa
-Ancora? Quand'è che tutto questo finirà?!- Scott scuote la testa, poi la porta si apre. Sono loro, abbraccio Liam ho bisogno di un po' di calma da tutto questo.
-Va tutto bene?- annuisco alla sua domanda e continuo ad abbracciarlo.

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-Posso chiederti una cosa?- chiedo a Liam, lui annuisce.
-Cosa.. Cosa faresti se io dovessi sparire(?) se i cavallieri fantasma mi prendessero(?)- chiedo continuando a giocherellare con le nostre dita
-Non lascerò che accada.. Ma se dovesse succedere.. Giuro che ti troverò, non mi darei pace per trovarti!- mi bacia dolcemente portando la sua mano dietro il mio collo spingendomi verso di lui, sopra di lui. Continuo a baciarlo poi continuo baciando ogni addominale, ogni centimetro del suo petto. Mi afferra la schiena e delicatamente mi fa girare dall'altro lato così che lui possa avere il controllo di me. Mi bacia il collo lasciandomi dei brividi in tutto il corpo, sta per torgliermi la maglia ma qualcuno ci interrompe aprendo la porta. Liam scende così velocemente che cade per terra.
-Ops* mi spiace avere interrotto il vostro quasi sesso, ma.. Scott vuole parlare con tutti di sotto- adesso penso di essere diventata rossa, anzi lo sono.
-Stiles!!- lui sorride e torna di sotto
-Hai intenzione di rialzarti o no(?)- rido guardando Liam
-Guarda che era proprio qui che volevo sedermi..- rido ancora più forte per la sua espressione
-Oh, beh è così(?)- mi salta addosso e mi mordicchia il collo facendomi il solletico mentre mi contorco dalle risate quasi in lacrime.
Scendiamo di sotto dove gli altri ci aspettano da un po'.
-Avete rotto niente spero(?) oh, già Scott dimenticavo.. Stavano per farlo nel tuo letto, divertente vero?- do una spallata a Stiles facendolo cadere per la vergogna, si rialza aggiustandosi.
-Ragazzi sono cose serie!- fa una pausa
-Aspettate, voi non l'avete davvero fatto(?)- chiede guardando me e Liam
-No!! Stiles ti..- Liam mi afferra per evitare che lo uccida, Theo ride per la mia prepotenza. Come piace a lui..
-Stiamo calmi! Evie sta calma, Stiles stava solo scherzando ma adesso ti chiede scusa, non è vero Stiles?- fa cenno a Stiles
-Si.. Scusami Evie..- mi chiede scusa
-No, scusami tu.. Non so ancora controllarmi bene.. Sai, "qualcuno" non me l'ha insegnato perché gli piacevo così, cattiva, fredda, vero Theo? - mi guardo con sguardo divertito, mi fa solo arrabbiare.