Capitolo 8

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Il cielo grigio e le nubi scure ricoprivano quello spiraglio di luce che illuminava Brighton di mattina e quasi non era possibile distinguere il colore delle piccole case che si susseguivano lungo le vie della città.
L'intenso profumo delle brioche invadeva il mio naso,al solo pensiero mi venne l'acquolina in bocca e pensai di non aspettare neanche la mia amica Maya per la colazione.
Tenendo sempre fra le mani il sacchetto bianco mi strinsi dentro la mia grande felpa blu quasi come se volessi scomparire e mi misi ad osservare i miei piedi che si muovevano impacciati lungo l'asfalto.Cercavo sempre di passare inosservata,evitavo gli sguardi incuriositi della gente e camminavo sempre a testa bassa.
Camminai a lungo fra le strade bagnate della città e pensai che di notte avesse piovuto molto,tuttavia non mi stupiva affatto tutto ciò,nonostante fossi qui da non molto tempo mi ero già abituata al clima uggioso dell'Inghilterra.
Non appena vidi in lontananza l'imponente cancello dell'acquario iniziai ad accelerare il passo e sperai con tutta me stessa di non trovarvi Dylan.
Un collega di Maya mi passò accanto e mi salutò con gentilezza facendo un cenno con la mano.
"Ciao Chloe"
"Ciao Josh!"salutai ricambiando il suo sorriso.
"La solita colazione?"mi chiese accompagnandomi fino al cancello.
"Sono diventata così prevedibile?"
"Dentro l'acquario non si fa che parlare della ragazza che porta la colazione,sai potresti diventare anche mia amica."
Disse facendomi l'occhiolino e lasciandomi entrare nell'acquario.
Lo ringraziai e lo salutai  andando alla ricerca della mia amica che si trovava nel negozio di souvenir.
"È arrivata la colazione!"urlai sventolando il sacchetto fra le mani.
Lei non ci pensò due volte e lo rubò.
"Dammelo subito Maya"
Non mi ascoltò e prese subito un morso dalla sua brioche sporcandosi completamente di crema.
La imitai e in poco tempo finimmo la nostra colazione.
"Oggi niente lavoro?"
"Solo questo pomeriggio,fortunatamente questa sera non avrò il turno serale."
In un secondo le si illuminarono i suoi grandi occhi verdi e da quello sguardo capii che aveva in mente qualcosa.
"Dovremmo stare un po' insieme questa sera non credi?È da molto che non usciamo."
"Va bene accetterò solo perché non siamo più state insieme per tanto tempo."
"Finalmente nonna Chloe ha ceduto!"
Sorrise abbracciandomi e stringendomi forte.
"Okay,Maya,basta smancerie,sai che non sono il tipo"
Dissi cercando di liberarmi da quella morsa.
"Sei sempre così acida di prima mattina?"
"Non solo di prima mattina mia cara" dissi salutandola e dirigendomi verso l'uscita.Guardandomi intorno tirai un sospiro di sollievo,fortunatamente quel giorno non avevo visto Dylan.
La mattina ero di cattivo umore da sola non avevo bisogno di certo di qualcun altro che mi rovinasse la giornata.

Passai l'intero pomeriggio a servire ai tavoli e a parlare con il mio capo per ristabilire i miei turni.
Una volta tornata nel mio piccolo appartamento mi tolsi le scarpe e mi gettai di peso sul divano lasciando che il mio corpo si rilassasse e per un attimo che mi parve infinito chiusi gli occhi e cercai di scaricare tutta la tensione e la stanchezza che mi sentivo addosso.
Il mio attimo di pace venne interrotto dal telefono che squillava nella borsa,cominciai a gettare via tutto ciò che si trovava all'interno alla ricerca del mio cellulare che sembrava essersi perso.
Quando finalmente lo trovai lessi sul piccolo schermo il nome di Maya e senza pensarci due volte la richiamai,nonostante detestassi parlare al telefono o addirittura usarlo.
"Chlooooeee" sobbalzai dalla paura e per il tono di voce così alto della mia amica.
"Maya sei già ubriaca?"
"Non fare la scema Chloe,sai che non potrei con un'astemia come te"
"Ma smettila,sai benissimo perché non bevo più."
"Allora veniamo al dunque,che cosa indosserai per uscire questa sera?"
"Sinceramente non ho minimamente pensato a cosa indossare."
"Andiamo Chloe è sabato!Mettiti qualcosa di carino.Potresti indossare il vestito nero!"
Urlò con la sua voce squillante e fui costretta ad allontanare il telefono dal mio orecchio.
"Come fai a sapere che ho un vestito nero nell'armadio?"
"Non lo so,ho tirato ad indovinare,adesso vado ci sentiamo ciaoo"
Riattaccò senza neanche darmi la possibilità di rispondere e scoppiai a ridere.
Prima di andarmi a fare una doccia rilassante presi una pizza surgelata dal freezer e la infilai nel forno,non ero in grado di cucinare e sopravvivevo mangiando cose surgelate e uova.
Dopo qualche ora di relax mi ritrovai a fissare il mio armadio e tirai sul letto qualsiasi vestito mi capitasse davanti,alla fine seguii il consiglio di Maya ed indossai il vestito nero.
Passai una buona parte del mio tempo disponibile a truccarmi e a rendere perfette le due linee di eye-liner.
Nonostante a volte potessi sembrare una sciattona,adoravo anch'io sentirmi femminile e truccarmi.
Quando Maya mi suonò con il clacson sotto casa presi  un paio di sandali e li infilai di corsa mentre scendevo le scale.
Quella sera volevo divertirmi,per una volta volevo ricordarmi cosa significasse vivere.

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