Dear Diary -Ziall

~14~

Prima del capitolo ho bisogno di dirvi alcune cose.
Inanzitutto volevo chiedere scusa per la mia assenza. Purtroppo non riesco ad essere puntuale o a fissare dei giorni di pubblicazione perché quest'anno è davvero dura a scuola, ogni giorno ci riempiono di studio e arrivo alle 22 che sono ancora in alto mare con le lezioni da preparare per il giorno dopo, in più giovedì ho una simulazione della 3° prova di maturità per cui dovrei ripassare (nel mio caso ristudiare) tutti gli argomenti fatti nel corso dell'anno e non so proprio dove trovare il tempo per farlo visto che ho comunque delle altre verifiche e interrogazioni da preparare.
Quindi scusate davvero se pubblico così raramente ma non ho proprio il tempo materiale per farlo, sono arrivata addirittura a studiare mentre mangio e a ripassare sui mezzi pubblici le cose studiate.
SPERO COMUNQUE CHE QUESTO NON VI ALLONTANI DALLA STORIA.

BUONA LETTURA♡.
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[Breve riassunto del capitolo precedente:
Sia Zayn che Louis devono dirsi delle cose.
Entrambi si recano a casa del più grande e finalmente lui gli rivela del suo amore per Harry. Ma cosa dovrà dirgli di così importante Zayn?]

Zayn sospirò. Louis era così di buon umore e lui non voleva rattristarlo.
<Niente. Volevo solo chiederti scusa per il mio comportamento strano> sorrise leggermente
<C'è qualcosa che non va Zayn?>
<Te lo dirò, davvero. Ma non ora. Scusami>
Louis si alzò dalla sedia e raggiunse Zayn sul letto e lo abbracciò
<Sappi che io sono qui>

Per cena i due ragazzi ordinarono delle pizze che condivisero con le sorelle del più grande.
Quando fu ora di andare a letto Louis diede una sua maglia a Zayn e si sdraiarono nel letto insieme.
Zayn per la prima volta dopo tempo riuscì a chiudere occhio. Era obbligato visto che Louis lo sorvegliava. Ma la sua dormita non durò molto.

<aiuto> sentì gridare. Zayn si girò di scatto ma non vide nessuno.
<aiutooo> sentì di nuovo.
Cercò di seguire la voce ma era tutto buio.
<Dove sei?> chiese preoccupato.
Stava tremando, aveva paura.
<più vicino di quel che pensi> gli disse.
Improvvisamente la stanza si illuminò leggermente e poté vedere delle scritte sul muro.
"Caro diario.."
"aiuto"
"Mi odio"
"Faccio schifo"
<no no no> iniziò ad urlare Zayn.
Poi lo vide.
C'era un ragazzo, appeso al margine del terreno che rischiava di cadere nel vuoto.
Non riusciva a vedere il suo volto ma non era quello il problema. Doveva salvarlo.
Si avvicinò ma la terra iniziò a sgretolarsi così il ragazzo cadde nel vuoto e zayn iniziò a urlare.
Lo sgretolarsi del suolo non ne voleva sapere di fermarsi. La terra continuava a rompersi e il vuoto lo stava raggiungendo nonostante lui continuasse a indietreggiare, finché, alla fine, non cadde anche lui.

Zayn si alzò di colpo urlando un <no> spaventato.  Era tutto sudato e non riusciva a prendere aria.
<Zayn stai bene?> gli chiese Louis preoccupato.
<Non l'ho salvato> sussurrò <non ho salvato me stesso>
<di che parli?>
Zayn sembrava disorientato. Come se non sapeva dove fosse. Era spaventato e non sopportava più il peso di quel diario.
Louis cercò di rassicurarlo e poi lo condusse in cucina dove bevvero una bella tazza di latte caldo.

Scusate se è corto ma dovete accontertarvi😘
Buona giornata.