Silver tirò la testa all'indietro sulla spalla di Bryant lasciandosi sfuggire un lungo sbadiglio che fece sorridere il suo ragazzo.
"Stanco?" gli sussurrò dolcemente all'orecchio, lasciandogli un piccolo bacio al di sotto, causandogli la pelle d'oca.
"Un po', anche se non ho lavorato un granché stamattina" voltò il viso per lasciarsi baciare e il famigliare calore allo stomaco lo pervase di nuovo.
Bryant gli faceva sempre lo stesso effetto ogni volta che lo guardava o lo sfiorava per sbaglio, si sentiva così al sicuro e protetto dalle braccia forti da volerci rimanere per sempre.
Ripensò al giorno in cui Stephanie lo aveva trovato in lacrime davanti alla porta del suo appartamento e se non fosse stato per lei e per la sua gentilezza, non avrebbe mai potuto avvicinarsi a Bryant.
Proprio lei entrò dalla porta di ingresso, ancheggiando sui suoi tacchi vertiginosi, buttando sgraziatamente la borsa sul divanetto davanti alla coppia.
"Sto morendo di fame e ho una pausa pranzo brevissima!" sbuffò, facendo cenno verso un cameriere per farsi servire."Ma voi due lavorate ogni tanto o vi infilate la lingua in bocca a vicenda tutto il tempo?" inarcò un sopracciglio, scuotendo la testa con un sorriso mentre gli altri due avevano risposto con uno sguardo più che eloquente.
"Stiamo aspettando Jake e Oscar" la informò Bryant, affondando una mano tra i morbidi capelli castani di Silver.
"Un'altra coppia innamorata" affermò lei, sistemandosi la coda alta che raccoglieva i capelli biondi per poi puntare gli occhi al menù.
"Non credo che siano innamorati" mormorò Silver, stringendosi nelle spalle.
"Conosco i tipi come loro, si disprezzano, si dicono cattiverie, poi finiscono su un letto a sfogare tutta la tensione, brutalmente aggiungerei e dopo un certo numero di scopate capiscono di essere cotti" parlò, senza staccare gli occhi dalla lista dei cibi, scegliendo infine.
"E noi? Che tipi siamo?" domandò Bryant, ottenendo l'attenzione dell'amica.
"Voi siete quelli con più palle di tutti, vi siete presi e basta nessun dramma ed è ammirevole considerando ciò che avete subito in passato ma credo che accada questo quando si trova la propria metà"
La porta si spalancò di nuovo e l'inconfondibile risata di Jake risuonò per tutto il locale, i tre si voltarono a guardarlo e al suo fianco Oscar sorrideva come mai prima.
"È già scoppiato l'amore?" ironizzò Bryant, seguito da Stephanie.
"Credo che sia il frutto di un gran buon sesso"Fecero per salutare, quando dietro di Jake videro spuntare una testolina mora a loro ben nota. Gli occhi azzurri di Stephanie si spalancarono, la bocca di Silver fece la stessa cosa e Bryant non riuscì a trattenersi dallo sbottare un "Tu!"
Camille puntò lo sguardo al ragazzo che l'aveva puntata riconoscendolo come il tipo che aveva visto a casa della bionda.
"Tu!" esclamò di rimando, guardando poi Silver seduto sopra di lui.
"Tu!" lo indicò e inevitabilmente i suoi occhi verdi finirono su un paio azzurri.
"E tu" finì con un tono malizioso.Jake guardò prima sua sorella poi ognuno dei tre e infine Oscar che strinse le spalle come a dire che non ne sapeva nulla.
"Ho paura di chiedere come fate a conoscervi"Bryant, mettendo insieme i pezzi e vedendo i due fianco a fianco, arrivò alla conclusione.
"È lei tua sorella?!" sbottò, facendo trasalire Silver il quale stava pensando la stessa cosa.