Capitolo 16

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Capitolo 16 - Mrs Styles 4

Parigi

Guardavo Elsie con ammirazione, era così felice di essere in Francia e nella città dell'amore. La nostra luna di miele era appena iniziata, proprio ieri l'avevo sposata. Sì, Harry Styles il ragazzo che aveva sempre avuto paura di amare e del matrimonio, si era legato per sempre ad una persona. Strano ma vero, ero ancora in ansia per tutta questa storia. La libertà era sempre stata la mia metà, adesso sentivo un po' la sua mancanza. A me piaceva prendermi cura di Elsie, darle un tetto in cui vivere e farla stare bene ma questa cosa del matrimonio ancora non riuscivo a digerirla del tutto. Ovviamente non avevo detto nulla ad Elsie, era troppo felice per rovinare questo momento. Secondo me stavamo correndo troppo. La colpa non era di certo la sua, stavo correndo più di lei e se eravamo in questa situazione la colpa era solo mia. Non mi dispiaceva, però c'era qualcosa in me che non riuscivo a capire. Vederla ammirare Parigi dalla grande finestra della nostra suite matrimoniale, mi tranquillizzava un pochino. Lei era qui con me, al sicuro da tutti e Fast non avrebbe più potuto toccarla. Su questo punto ero molto sereno, sì. Ma non amavo i cambiamenti e soprattutto volevo che le cose tra me e lei restassero tali per tutto il resto della vita, solo io e lei. Non potevo immaginarmi di dividerla con nessuno.
- "Credo che resterò qui a fissare il paesaggio per ore, mi ha completamente stregata."- Elsie mi risvegliò dai miei pensieri ed io la raggiunsi, abbracciandola da dietro.
- "Devo essere geloso anche di questo?" - lei rise
- "Non credo, non devi adesso che sono tua per davvero."- Mostrò il suo anello con tanta fierezza.
- "Sei mia adesso, uh. Quindi adesso dovresti seguirmi." - la presi per mano e lei si fece guidare verso il bagno dove avevo intenzione di portarla. Mentre lei era impegnata ad ammirare il paesaggio intorno a noi, io avevo preparato il bagno con tanti fiori e dei sali profumati. Volevo farla rilassare perché il viaggio era stato lungo e a causa del fuso orario eravamo entrambi un po' confusi.
-"Questo sì che è relax!"-
-"Puoi ben dirlo, piccola. Adesso spogliati."- lei mi guardò storto.
-"Ma il bagno è solo per me, la vasca è troppo piccola per starci in due."- mi stava provocando, era ovvio.
-"Credo che tu debba smettere di parlare adesso."- la costrinsi a girarsi e con un gesto lento e deliziosamente provocante le tolsi il vestito, sfiorandole tutto il corpo.
- "Bene, hai fatto la scelta giusta Elsie."- sapeva che quando la chiamavo con il suo nome ero serio, molto serio. Allora continuò a restare zitta e a lasciarmi condurre il gioco. Le tolsi il reggiseno e poi feci scivolare le sue mutandine lungo le gambe. Restò completamente nuda. La sentii respirare piano, con calma, ma sapevo bene quanto le piacesse questo.
-"Adesso entra."- lei mosse i passi verso la vasca e fece ciò che le avevo detto. Si posizionò di fronte a me così da potermi vedere.
- "Brava piccola, ora guardami."- un sorriso malizioso spuntò sul suo volto e lentamente si passò la lingua su tutto il labbro per deliziare quello che stava per vedere. Io mi spogliai davanti ai suoi occhi, mettendo a nudo sia il mio corpo che la mia anima. Ero completamente suo, senza ombra di dubbio.
- "Sei cosi bello, sì. Mio marito è l'uomo più bello del mondo."-
- "E mia moglie è la donna più sexy e più attraente del mondo. Mi farà impazzire prima o poi."- Mi posizionai dietro di lei ed Elsie si lasciò andare a me. La sua schiena era appoggiata al mio petto, mentre le mie braccia le cingevano la vita. La sua testa era nell'incavo del mio collo e i suoi capelli lunghi mi solleticavano la pelle. Le diedi un bacio dolce sulla fronte e lei ricambiò baciando la mia mascella.
-"Non sai quanto ami la tua mascella, è così virile."-
-"Solo quella?"-
-"Dai, smettila. Non pensare sempre e solo a quello."-
-"So esattamente quello che dico, Elsie."-
-"Sei così spiritoso."-
-"È una delle mie qualità migliori."-
-"Insomma, credo ce ne siano altre di qualità migliori in te."-
-"Il sesso fantastico, grazie mille, quello era indubbio."-
-"Harry! Io non parlavo di questo."-
-"Ripeto, so esattamente quello che dico e tu stai morendo dalla voglia di essere sotto di me a urlarmi di continuare."- Lei restò zitta per un po', l'avevo beccata in pieno. Così le sfiorai i capezzoli ed erano turgidi, la mia Elsie rispondeva esattamente a me.
-"Forse dopo, non lo so. Voglio semplicemente rilassarmi un po' tra le tue braccia."-
-"No, scusa. Ho sentito un forse?"- lei ridacchiò.
-"Hai sentito bene, caro il mio maritino."-
-"Sai che questo potrebbe essere molto pericoloso?"-
-"Non riesci mai a smettere di flirtare con me?"-
-"Non smetterò mai di flirtare con te."- -"Buono a sapersi."-
-"Ehy, non cambiare discorso! Hai detto forse, questa non te la perdono."-
-"Sciocco, potresti prendermi in qualsiasi momento. Come se tu non lo sapessi."-
-"È quello che stavo per fare, Mrs.Styles."-
-"Allora perché non lo fa, Mr.Styles?"-
-"Tempo al tempo, è questione di attimi."- Elsie si girò verso di me e mi sorrise, quel sorriso che mi faceva tanto impazzire. Lei era la mia forza ed il mio punto debole, lei era ogni cosa di bello che c'era al mondo. Lei era tutto il mio mondo.
-"Credo che se mi guardi così non resisterò a lungo."-
-"Allora che aspetti, Harry. Baciami."-

La luna di miele più bella di tutta l'esistenza.

Tutto quello che non vi ho mai detto 4 | MRS STYLES SERIES Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora