I lupi, accompagnati da un altro lupo che viveva già la sua vita da essere umano, andarono nella nuova scuola ad iscriversi. Avrebbero frequentato il giorno stesso quella cupa scuola dove sarebbero morti tanti di quei ragazzi che nessuno si immagina, il loro obbiettivo era proprio quello. Prima di entrare e andarsi a iscrivere, videro degli studenti all'esterno della scuola che li guardavano attentamente, li squadrano dall'alto verso il basso. Chissà per quale motivo hanno quegli sguardi così pensierosi a vedere dei nuovi studenti. Sembrano una minaccia? Saranno simpatico? È un'illusione dei loro occhi?
-Guarda lì. Che sono carini, chi sono?- chiese una ragazzina alla sua compagna abbassando la voce.
-Non saprei proprio. Non li ho mai visti.- rispose fissando i 9 ragazzi.
Ovviamente i lupi le sentivano perfettamente. I loro timpani sono così delicato che sentono anche quello che viene detto a 5 metri di distanza da loro. Chanyeol voleva commentare ma venne interrotto da Suho perché dovevano entrare subito in presidenza per l'iscrizione. Non potevano perdere tempo con i commenti di alcuni studenti. La scuola è abbastanza grande, è formata da circa 5 piani e da 3 palestre, sono molte che classi che si trovino al suo interno. I ragazzi non erano sorpresi per niente perché non gli interessava, loro erano lì solamente per una cosa. Ogni passo che facevano incontravano un alunno, neanche era l'ora di entrare ufficialmente in classe. Gli studenti hanno l'abitudine di arrivare prima del suono della campagna in modo da poter conversare tra di loro. Una studentessa, per sbaglio, è andata a sbattere contro Kris. Stava correndo per scappare con un suo amico e non si era accorta di niente. E brava a correre, saltare e tante altre cose, ma è al quanto brava a cacciarsi nei guai da sola.
-Scusami tanto. Mi dispiace.- disse la ragazza inchinandosi molte volte.
-Guarda dove metti i piedi. Non si corre nei corridoi e dovresti saperlo perfettamente.- rispose Kris freddamente lanciando uno sguardo pieno di odio alla ragazza.
La ragazza scappo senza pensarci due volte, gli ha fatto molta paura vedere Kris in quel modo. Magari lei sarà la sua prima vittima di questo nuovo piano. E gli altri che faranno? Cominceranno a cercare chi uccidere? È il loro unico pensiero. Entrarono in presidenza e la prima cosa che ottennero era il foglio delle lezioni dalla segretaria del preside. Neanche vengono accolti calorosamente. Gli umani, ormai, avevano perso la loro dignità. Xiumin, Kris, Suho e Lay frequenteranno il 5º anno del liceo, saranno in classi diverse visto che sono quasi tutte piene. Essendo già a metà anno scolastico era prevedibile che le classi fossero piene. Chanyeol, Tao e Chen faranno parte del 4º anno di liceo, anche loro faranno parte di classi diverse, ma gli hanno detto che saranno vicine come classi. Kai e Sehun faranno parte di una 3ª e saranno anche nella stessa classe, sono gli unici che non hanno diviso. Sono stati avvisati anche che le lezioni possono essere in classi diverse, non tutte in una. Avrebbero visitato la scuola dopo che sarebbero finite le lezioni della giornata. Sinceramente Kris era abbastanza seccato, non gli andava proprio di andare in una classe e iniziare a studiare. Forse era l'unico ad essere seccato. I ragazzi si avviarono alle loro classi quasi subito dopo aver finito di parlare con il preside, anche se Tao aveva voglia di ucciderlo subito. Tao non ha nemmeno un secondo di pace.
Kris si incamminò nell'aula di scienze, proprio in quel momento avevano quella dannata lezione scientifica che avrebbe potuto odiare finché non sarebbe morto. Appena entrò si sentì subito gli occhi puntati di sopra, non capiva un cavolo.
-E tu chi dovresti essere ragazzo?- chiese il professore indicando Kris.
-Sono nuovo. Mi hanno inserito in questa classe.- disse Kris freddamente.
-Allora piacere di conoscerti, presentati e poi vai a sederti lì.- disse il professore indicando il posto vuoto vicini ad una ragazza.
-Piacere a tutti, il sono Kris. Sarei felice se mi accoglieste nella vostra classe.- disse Kris guardando fuori.
Andò a sedersi senza problema, sentiva tutte le ragazze bisbigliare cose su di lui. Erano rimaste incantate a guardarlo. Kris se la rideva e le ragazze arrossivano perché finalmente potevano vedere il suo sorriso. Però, non si era ancora accorto chi fosse la sua compagna di banco. Dopo aver riso per 5 minuti di girò verso la sua compagna di banco e si accorse che era la ragazza che aveva sbattuto contro di lui. Kris si aspettava di tutto ma non lei. Gli incontri casuali nella vita esistono.
-Qui...quindi siamo compagni di banco?- chiese la ragazza imbarazzata e confusa.
-Di quello che vedo...credo proprio di sì.- rispose Kris per poi girarsi dall'altro lato.
Kris avrebbe preferito cambiare compagna di banco, proprio una ragazza come lei che non guarda davanti non voleva vederla. Sarà proprio lei la sua prima vittima, Kris si divertirà tantissimo con lei. Adesso basta solo pensare a cosa gli avrebbe fatto.
-Il mio nome è Chung Areum.- disse la ragazza porgendogli la mano.
-Il mio è Wu Kris.- rispose Kris accettando la sua mano senza problemi.
Per loro è molto più facili avere come vittime le ragazze, cadono facilmente ai loro piedi grazie alla loro bellezza. Kris ormai ha scelto la sua preda e non se la fa scappare così facilmente. Ne cercherà un'altra al più presto, non puoi rimanere vuoto proprio ora. Era abituato ad uccidere molti umani e non uno ogni mille anni. Quella ora di lezione fu abbastanza noiosa, Kris odia studiare quindi non avrebbe voluto continuare ancora per molto, mancavano ancora altri 30 minuti prima che finisse. Continuava a guardare i suoi compagni per capire se c'era qualcuno da eliminare prima di Aneum. Odiando di già la specie umana, i suoi compagni gli facevano abbastanza antipatica pur non conoscendolo bene.
Cambiando classe, passiamo a Suho. Era troppo ansioso di entrare, non è abituato a parlare con gli esseri umani quindi ha paura di essere scoperto. Entrò in classe bussando, il professore lo guardò per capire chi fosse, nessuno lo aveva avvisato che ci fosse stato un nuovo arrivato.
-Buongiorno, io sono Suho, il nuovo studente. Mi hanno assegnato a questa classe.- disse Suho preoccupato sulla soglia della porta.
-Entra pure Suho, siediti in quel banco vuoto, accanto a Kang Yong-ho.- disse il professore indicando il banco vuoto.
Suho camminava con delicatezza perché era preoccupato, si aspettava qualche reazione dai suoi compagni. Le ragazze continuavano a guardarlo senza seguire la lezione, i ragazzi parlavano tra di loro di Suho, si erano innervositi perché le ragazze adesso non li calcolano più. Erano abbastanza nervosi, non sopportavano l'arrivo dei nuovi ragazzi già da quando erano entrati. Parlavano anche di LuHan, dicevano che già bastava lui che rubava tutte le ragazze anche se le ignorava, però non conoscono i nuovi arrivati, non sanno cosa possono fare. Appena Suho si sedette al suo nuovo banco, vide il suo compagno di banco che dormiva, per fortuna che dormiva, non voleva sentire altri commenti né su di lui né sugli altri. Non ha voluto pensare proprio chi dovesse essere la sua vittima, non gli interessa ucciderli, ne parlerà con i ragazzi, faranno tutto loro. Suho spera che il suo compagno di banco sia più decente degli altri compagni. Odia le persone che giudicano senza conoscere l'interiore.
-Uh...e tu chi sei? Scusami stavo dormendo.- disse il mio compagno di banco mezzo assonnato.
-Non preoccuparti, sono nuovo, il mio nome è Kim Junmyeon, chiamami senza problemi Suho.- risposi senza farlo confondere troppo.
-Oh, piacere di conoscerti, il mio nome è Kang Yong-ho.- disse porgendomi la mano.
Non sembra antipatico come gli altri, sarà diverso? Sarebbe bellissimo trovare una persona che riesce a capirti. Suho non ha la compagnia di Lay, non possono stare ogni minuto insieme, al massimo durante l'intervallo. Però non può affidarsi solamente a Lay, deve cominciare a fare amicizia anche con altri ragazzi.
Xiumin è capitato in una classe di persone strane, gli hanno detto di stare attento visto che non troverà nulla di buono. Neanche il tempo di entrare e sentiva urlare, si chiedeva il motivo. Entrò e trovò alcuni seduti sulle finestre, alcuni giocano a carte, le ragazze che fumavano alla finestra oppure ascoltavano musica, chi dormiva...il bordello più totale. C'era solo un ragazzo molto tranquillo, visto che a Xiumin non piace fare amicizia, preferì andarsi a sedere in un posto libero.
-E tu chi sei? Sei entrato senza neanche presentarti!! Che coraggio!! Vedi di uscire da questa classe perché non sei accettato, idiota.- disse un ragazzo avvicinandosi a lui.
Non conoscono Xiumin, non sanno cosa può fare in poco tempo.
-Per prima cosa, taci. Come seconda, mi chiamo Kim Minseok, potete chiamarmi Xiumin. E vedi di smetterla perché qui dentro non sei nessuno, sei solamente un cane che abbaia ma non morde.- rispose senza guardarlo.
-Chi ti credi di essere? Brutto idiota che non sei altro.- disse avvicinandosi sempre di più a Xiumin senza fermarsi.
-Se non ti fermi te la vedrai con me. E l'idiota qui dentro non sono io. Con permesso.- rispose Xiumin alzandosi sedendosi sul banco.
Il quel momento si stava avvicinando il ragazzo tranquillo, sembrava inesistente. Il suo viso è molto serio in quel momento, chissà perché. Magari ha trovato qualcuno che può capirlo o che può tenergli la testa alta.
-Ma si sta avvicinando LuHan. Il nuovo arrivato è carino quanto lui.- bisbigliavano le ragazze alle spalle di Xiumin.
Gli occhi si Xiumin si poggiarono su quel ragazzo tranquillo e silenzioso, non capiva cosa volesse fare.
-Perché non la smetti Do-yun? Sai solamente lamentarti?- chiese il ragazzo, nonché LuHan.
LuHan è il compagno di classe di Xiumin, come vedono gli studenti i due hanno lo stesso carattere. Essendo molto carini entrambi, le ragazze erano rimaste ipnotizzate dal loro fascino. L'altro ragazzo, nonché Do-yun, indietreggiò vedendo LuHan avvicinarsi sempre di più, ha paura di LuHan e di quello che possa fare in poco tempo. Conosce il passato di LuHan e non gli piace mettersi contro di lui.
-Dannazione! Hai vinto LuHan! Mettitelo accanto!- urlò Do-yun.
LuHan fece segno a Xiumin di seguirlo fuori dalla classe, rimanere lì dentro con tutto quel casino non è tanto normale. Xiumin odia la confusione, lo hanno assegnato alla classe perfetta. Andarono verso il giardino della scuola, lì ci sarebbe stata molta più tranquillità, anche se avrebbero saltato le ore di lezione.
-Piacere di conoscerti, io sono LuHan, mi sono messo in mezzo perché non posso ascoltare quello stronzo che si lamenta sempre.- disse per poi coricarsi sul muretto.
-Io sono Minseok, puoi chiamarmi Xiumin senza problemi. Hai fatto bene a bloccare quel bastardo, gli sarebbe finita molto male visto il mio carattere.- disse Xiumin sedendosi.
Magari LuHan sarà amico di Xiumin? Qualcuno che ha il suo stesso carattere sarà un nuovo amico? Avranno una nuova amicizia entrambi? Xiumin evita di pensare a LuHan perché ha trovato la sua prima vittima, voleva evitare tutto questo...ma quel ragazzo merita di morire. Da adesso Xiumin e LuHan sono compagni di banco, essendo uno più tranquillo dell'altro non ci saranno problemi.
Lay è capitato in una classe abbastanza tranquilla, non c'è nessuna che possa farlo arrabbiare molto, anche se lui non intende uccidere gli esseri umani. Entrò nella sua nuova classe trovando il silenzio tombale. Però si sentiva felice, almeno non ci sarebbe stata confusione . L'unica cosa che lo rende triste è l'assenza di Suho, è l'unico che lo capisce e quindi voleva rimanergli vicino, soprattutto a scuola. Nel frattempo che pensava, 4 ragazze si avvicinarono a lui correndo, sembravano impazzite.
-Tu dovresti essere il nuovo alunno?- dice la più alta.
-Non dirmi che sei nella nostra classe?- disse una ragazza dai capelli ricci e biondi.
-Guardate che carino. Sembra provenire dalla Cina come LuHan.- disse una ragazzina bassa con gli occhi piccoli e capelli lisci come la seta.
-Magari è amico di LuHan?- disse l'ultima ragazza che si trovava dietro a tutte le altre.
Povero Lay, è abbastanza confuso. Neanche il tempo di entrare e si è trovato delle ragazze di sopra. Perché doveva capitare a lui una cosa del genere?
-Piacere di conoscervi ragazza...io mi chiamo Zhang Yixing. Chiamatemi pure Lay.- disse Lay per poi cercare una via d'uscita.
Non si davano tregua, non si spostavano nemmeno di un centimetro. I ragazzi guardavano a Lay attentamente, già gli stava antipatico solamente perché le ragazze davano interesse solamente a lui. Oltre che vanno tutte dietro a LuHan, adesso andranno dietro a Lay e gli altri del gruppo. Lay sentiva perfettamente i ragazzi parlare anche se erano leggermente lontani, i suoi timpani sono così delicati che sentirebbe qualsiasi rumore. Che poi...stando bloccato a causa di tutte le ragazza non riusciva più a respirare, manca poco che chiedeva pietà al signore. Anche se è inverno, dentro la scuola c'è molto caldo.
-Ragazze...sento caldo...per favore...mi posso sentire male...- disse affannosamente cercando di spostarle, voleva correre fuori dalla classe al più presto.
Appena è riuscito a liberarsi, ha iniziato a correre per andare fuori dalla scuola. Avrebbe voluto trasformarsi in un lupo per poter scomparire in un batter d'occhio. Si stava sentendo veramente male, il suo cuore andava a mille, non si fermava neanche per un secondo. Adesso è meglio che rimanga a riposarsi. Il suo pensiero era quello di suicidarsi, non si aspettava una reazione del genere dalle sue compagne.
Chanyeol è capitato nella classe di Baekhyun, abbastanza tranquilla. Forse l'unico che poteva fare casino era proprio Chanyeol. Lui credeva che gli esseri umani sarebbero stati molto più casinisti dei lupi, non si sarebbero lasciati sfuggire niente. Il professore non era ancora arrivato, però i suoi nuovi compagni lo avevano già avvistato all'entrata della scuola.
-Ehy tu! Dovresti essere uno dei nuovi studenti no? Vieni qui.- disse una ragazza abbastanza alta con capelli lunghi e rossi come le rose.
A primo impatto gli sembrava qualcuno che conosceva, poi guardando meglio vide che somiglia tantissimo ad una ragazza del villaggio dei lupi. Non si sarebbe mai immaginato di trovare certe somiglianze. In quel momento entrò pure Baekhyun che guardò subito il nuovo arrivato, chissà che effetto gli avrebbe fatto.
-Tu sei nuovo? Piacere, io sono Byun Baekhyun, chiamami anche Baek!- disse il ragazzo sorridente.
Chanyeol non si sarebbe mai aspettato di vedere un ragazzo che stava bene con quei capelli biondi, a chiunque li vede...gli fa antipatia.
-Piacere di conoscervi, io sono Park Chanyeol. Grazie per avermi accolto nella vostra classe.- disse Chanyeol guardandoli tutti ad uno a uno.
Stava cercando la sua prima vittima, pensava alla ragazza dai capelli rossi, non distoglieva gli occhi da lei, era ipnotizzato. Non sapeva se sceglierla come prima preda o se passare avanti.
-Noi accettiamo tutti Park, vieni qui.- disse un ragazzo alto quanto lui.
Chanyeol non riusciva a capire il motivo per cui non riusciva a togliere lo sguardo da quella ragazza. Forse perché la somiglianza con quella ragazza che lui conosco è molta? Forse perché sarà la sua prima vittima? Oppure perché prova dell'interesse nei suoi confronti? Ormai Chanyeol è bloccato da tutto questo.
-Scusami, tu come ti chiami?- chiese Chanyeol senza essere scortese.
-La nostra piccoletta ha fatto colpo.- disse una ragazza vicino a lei.
-Guarda...uno dei più carini ti sta notando.- disse un ragazzo che si trovava dietro di lei.
-State tranquilli. Mi ha chiesto solo il nome. Non significa proprio niente. Il mio nome è Kang Nara. Piacere di conoscerti.- rispose lei per far zittire tutti gli altri.
A quel punto Chanyeol è ritornato nella realtà. Ha capito che non è lei la ragazza che ha cercato per tempo nel villaggio, da quando è scomparsa non riesce a capire dove sia finita.
-Chanyeol, se vuoi qui c'è un posto vuoto.- disse Baek con gentilezza al nuovo arrivato.
Tutti guardavano sorpresi Baek. Come mai si stava comportando in quel modo proprio con uno sconosciuto? È il primo che evita a conversare con gli altri, invece sta facendo una vera e propria conversazione. Forse ha trovato una persona che gli fa simpatia? Magari sarà un nuovo amico per Baek? Oppure...Baek sarà una vittima di Chanyeol?
Per la fortuna del sacro redentore, Chen è capitato in una classe tranquilla, rispetto Xiumin. Gli hanno detto che un suo compagno potrebbe prendersela con chiunque, soprattutto con chi gli dà fastidio. Chen non è uno che ama litigare con qualcuno, se lo fanno innervosire sono guai per tutto. Entrò in classe con calma ricevendo un caloroso saluto dai suoi compagni, solo alcuni non lo calcolavano di striscio.
-Buongiorno, tu dovresti essere uno dei nuovi studenti. Che fortuna! Sei capitato proprio nella nostra classe.- disse una ragazza seduta al primo banco che prima parlava con una sua amica.
-Entra pure. Guarda, lì in fondo c'è un posto.- disse un ragazzo che si era appena appoggiato alla finestra.
Sembrano così tranquilli, non hanno l'aspetto di cattive persone. Forse la segretaria del preside si stava sbagliando oppure aveva sbagliato classe. Però Chen era andato verso la classe giusta, non si era sbagliato per niente, nel foglio c'era scritta la sezione giusta. E poi, uno come Chen, non avrebbe mai potuto sbagliare classe.
-Piacere. Io mi chiamo Kim Jongdae, chiamatemi semplicemente Chen.- disse Chen sorridendo a tutti quanti per poi andarsi a sedere nel suo nuovo posto.
Le ragazze guardavano quello splendido sorriso come se non l'avessero mai visto in vita loro, ci mancava poco che svenivano. Chen era così tranquillo, ma quella tranquillità di spezzata dopo pochi istanti, un ragazzo entro il classe facendo sbattere in modo violento la porta.
-Dove si trova il nuovo studente? Ho saputo che l'hanno inserito nella nostra classe. Voglio vedere se è uno stupido come tutti quanti.- disse un ragazzo pressoché basso ma abbastanza coraggioso per parlare.
Alcuni ragazzi indicarono Chen come se fosse una minaccia per l'umanità. Cosa vorrà quell'idiota da Chen? Vuole mettersi contro di lui già il primo giorno?
-Quindi sei tu il moccioso che farà parte della mia classe. Ti dico una cosa, qui comando io e dovrai fare tutto quello che ti dico senza fiatare. Il mio nome è Lee Young-Soo.- disse il ragazzo avvicinandosi sempre di più a Chen.
-Tu non mi comandi proprio, faccio quello che mi pare e piace. Il mio nome è Chen carissimo. Per favore gira i tacchi.- rispose Chen guardando dall'altra parte.
-Senti un po', fai così solo perché tutte le ragazze sono cadute ai tuoi piedi e a quelli dei tuoi stupidi amici?- chiesi Young-Soo facendo girare Chen.
Sinceramente Chen si era abbastanza rotto di continuare a parlare con quell'individuo. Vuole solamente stare tranquillo ed invece deve essere interrotto da un essere umano del genere che non merita neanche la vita.
-Senti tu, se non vuoi morire prima dei tuoi giorni ti conviene andartene immediatamente. Lo stupido sei solo tu, non ti azzardare mai più a dire cose sui miei amici. Sei un uomo morto, hai la mia parola.- disse Chen stressato dalle parole di quel ragazzo, voleva ringhiare.
Young-Soo se ne andò fuori dalla classe seguito dal suo gruppetto e anche da altri ragazzi che non potevano vedere Chen. Che poi, non conosce una persona e la minaccia in questa maniera. Lui non sa chi è veramente Chen, ma deve aspettarsi il peggio. Chen era deciso di non uccidere nessuno, ma dopo quello che ha sentito da quel ragazzo...ha deciso che sarà la sua prima vittima. Deve morire sotto le mani di un lupo come Chen, deve soffrire come ha sofferto lui.
-Chen, non ascoltare quello che dici per favore. Fa così con tutti quanti. Non capisce che prima o poi si caccerà nei guai. È solamente geloso di te e dei tuoi amici. Comunque piacere, il mio nome è Jung Min-Ki, in molti mi chiamano Min.- disse il ragazzo di prima con gentilezza.
Forse lui può essere un buon compagno di classe per Chen? È simile a Xiumin nei comportamenti, preferisce non farlo innervosire, oppure cerca di farlo calmare.
Tao è in una classe piena di ragazze, all'incirca sono 5 ragazzi e 20 ragazze. Almeno spera che sia una classe tranquilla come alcune che ha visto passando per il corridoio. Che tipo di compagni saranno? Era appena arrivato alla soglia della porta e delle ragazze andarono verso di lui per poter entrare velocemente in classe, il professore stava per arrivare. Nel giro di pochi secondi arrivò anche il professore, all'incirca sull'età di 48 anni.
-Tu chi dovresti essere? Sei il nuovo studente di cui mi ha parlato il preside?- chiese l'uomo abbastanza confuso.
-Buongiorno, io sono Tao il nuovo alunno di questa classe.- rispose Tao inchinandosi.
Sentiva le sue compagne bisbigliare alle sue spalle, si facevano domande su domande. Qualcuno parlava per la sua bellezza, alcune si chiedevano se fosse una ragazza, si chiedevano se fosse fidanzato e tante altre domande del genere.
-Entra pure. Accomodati nel primo posto libero che trovi.- disse il professore entrando in classe prima si Tao.
Tao guardava tutta la classe, cercava di individuare la sua prima vittima per Kris, vuole che si diverta più di lui. Le prede preferite di Tao sono le ragazze, so se te fortunato a capitare in una classe del genere. Nel suo stesso banco ha trovato una ragazza bassa dai capelli castani lunghi fino alle spalle con degli occhi grandi azzurri. Anche lui si poneva delle domande su di lei, voleva conoscerne qualcosa di più, vorrebbe che fosse proprio lei la sua preda.
-Oh, tu sei il nuovo alunno? Quindi sarai il mio nuovo compagno di banco?- chiese la ragazza sorridente guardando Tao.
-Secondo te, perché sono seduto qui? Di certo non sto cercando di fare figura.- rispose Tao seccato.
La ragazza era leggermente sconvolta dal suo comportamento, non si aspettava un ragazzo che gli rispondeva in questo modo. Magari Tao risponde così perché non conosce nessuno.
-Beh...piacere di conoscerti, mi chiamo Shing Luna. Provengo dalla Cina.- disse la ragazza mentre sistemava il suo banco con le cose che aveva nella cartella.
-Anche tu provieni dalla Cina? Io sono ZiTao, chiamami semplicemente Tao.- risposte Tao sorpreso.
Erano rimasti tutti due sorpresi, non si aspettavano di avere come compagno o compagna di banco qualcuno che provenisse dal suo stesso stato. Almeno potevano parlare anche la loro lingua madre senza alcun problema, almeno si capivano a vicenda senza confondersi con il Coreano. La ragazza gli sembra molto simpatica rispetto ad altri compagni che non si sono neanche presenta a lui. Le altre sue compagne erano gelose di Luna, non sopportavano il fatto che lei sia riuscita a parlare con il nuovo arrivato, si potevano aspettare qualche ragazzo ma non una ragazza. Luna non ha molti amici, la tengono lontana perché è Cinese e quindi veniva allontanata da tutti. La stessa cosa succederà a Tao? Anche lui verrà allontanato per il suo stato di provenienza? Oppure sarà apprezzato per la sua bellezza? Questo è ancora da capire perché le sue compagne hanno mostrato molto interesse indiretto.
Kai e Sehun sono capitati nella stessa classe, si trovano in una terza abbastanza numerosa. Il loro primo professore della giornata è il vicepreside che insegna fisica. Appena entrati in classe gli venne detto di presentarsi ai loro compagni per loro andare verso un banco vuoto dove potevano stare i due insieme.
-Piacere a tutti, il mio nome è Kim Jongin, potete chiamarmi Kai. Vi ringrazio per avermi accettato nella vostra classe.- disse il più grande tra i due avente i capelli castani.
-Piacere, il mio nome è Oh Sehun. Vi ringrazio anche io per avermi accolto.- disse il minore avente i capelli come lo zucchero filato.
Si incamminarono verso il loro nuovo posto sentendo dei brividi alla schiena, erano osservati da tutti quanti. Ovviamente, le ragazza parlavano a bassa voce della loro bellezza e speravano di poter far amicizia con loro, i ragazzi invece erano seccati dal fatto che le ragazza erano interessati ai 2. Durante le ore di lezione ascoltavano quello che diceva il professore e scrivevano sui fogli che avevano. Forse avevano trovato le loro prede? Qualcuno gli ha suscitato interesse? Durante la seconda ora entrò un ragazzo dai capelli rossicci, nonché Kyungsoo. Era impegnato con un professore e quindi non poteva rientrare in classe per la prima ora. Gli occhi di Kai erano caduti su quel ragazzo al primo colpo, forse ha trovato la sua vittima perfetta. La terza ora era libera, quindi le ragazze hanno avuto la possibilità di avvicinarsi a loro senza problemi.
-Ciao ragazzi. Piacere di conoscervi, io sono Jeon Somi.- disse una ragazza bassa dai capelli castani che si era appena seduta vicino Kai.
-Piacere, io sono Yang Cho-Hee.- disse un'altra che si era seduta vicino a Sehun.
-Io sono Kang He-Won.- disse l'altra ragazza seduta di fronte di due.
Solamente solo 3 hanno avuto il coraggio di parlare con Kai e Sehun, li vedevano disinteressati ma non volevano arrendersi. Sehun e Kai non si degnano di uno sguardo perché già si erano capito qualche momento prima. Stavano aspettando la pausa per vedersi insieme agli altri e parlare di quello che hanno trovato. Appena torneranno nella foresta faranno una riunione per poter parlare delle loro decisione e chi sarà ad uccidere gli esseri umani. Visto che alcuni si rifiutano di uccidere, hanno deciso che saranno alcuni in particolare ad uccidere. La loro vendetta stava per arrivare nei migliori dei modi, ma non si aspettano niente dagli umani, invece dovrebbe avere paura. Anche loro sono furbi.
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Force of a Wolf- EXO
Fanfiction//Nove lupi che possiedono una forza immaginabile, non si fanno vedere in giro da nessuno per paura. Un anno decisero di uscire dalla foresta, nonché la loro casa, per frequentare una scuola di umani in modo da avere le loro prede sempre più vicine...