V

2 0 0
                                    

Dopo l'ultimo episodio il Re non ci chiamò molto spesso.
Medline ci disse che nell'ultimo periodo il suo "lato negativo" si è rispresentato più frequemente e per questo il Re ci stava male.
Ed ora che ci penso è da molto che non vedo i miei genitori, neanche durante le pause. Sono molto preoccupata.

<Elye! La campanella sta suonando!! >

La voce squillante di Eren mi riporta alla realtà

<era da un po' che non ci chiamava >
<in verità vuole solo te>
<solo me? >

Mi tosi il pigiama e mi misi la divisa ancora immersa nei miei pensieri.
Mi incamminai e in men che non si dica mi ritrovai davanti alla stanza del Re, bussai un paio di volte, e ricevuto il permesso entrai.
La prima cosa che vidi fu la schiena nuda del Re, era girato di schiena, seduto sul letto con il volto tra le mani e di tanto in tanto si sentivano dei singhiozzi.
Mi avvicinai a lui in modo da essergli in parte

<mi ha fatto chiamare? >
< si, ho bisogno di qualcuno con cui sfogarmi. In questo caso non sei per niente la persona adatta per sfogarmi dell'accaduto, ma visto che somigli molto a mio fratello spero che come lui cercherai di capire. >
<certo maestà, con me potete parlare liberamente. >
<...grazie >

Mi fece accomodare sul letto in parte a lui e tra un singhiozzo e l'altro incominciò a parlare

<devi sapere che quando esce il mio "lato negativo" non ho il pieno controllo di me stesso, ricordo perfettamente tutto ciò che faccio ma non riesco a fare niente per fermarmi. Il più delle volte esce quando sono arrabbiato, ma  anche senza fare niente ; e subito mi sfogo sui primi che passano. A volte mi sfogo solo a parole, ma a volte passo anche alle mani ferendo, anche in modo grave, persone innocenti.>

Rimise il volto tra le mani e fece respiri profondi.
Per rassicurarlo gli misi una mano sulla schiena e la accarezzai, il Re alzò lo sguardo e con i suoi occhi rossi dal pianto scrutò i miei.
Allungò le braccia fino ad arrivare dietro la mia schiena e le chiuse in una dolce morsa.
Appoggiò la testa sulla mia spalla e sentii le sue labbra nell'incavo del collo, ogni suo respiro mi procurava dei brividi lungo la schiena e quando pronunciò quelle due parole il mio cuore accelerò notevolmente

<grazie, Elye >

Il fatto che mi ringraziò solo per essere stata con lui e il modo in cui pronunciò il mio nome fece sì che il mio cuore a momenti esplodesse.
Mi sentivo bollire e la faccia scottare, erano senzazioni nuove per me, ma mi piacevano molto.
Misi una mano su i suoi capelli e il accarezzai, erano così morbidi e profumati, mi sentivo felice.
Il Re dopo un po' si staccò da me, é stato così improvviso che gli affermi la manica della camicia e lo tirai a me, non si perché lo feci, ma la sua minima lontana mi dava un senso di angoscia.
Il Re si volto verso di me, e io molti imbarazzata lasciai la presa, il biondo mi sorrise gentilmente e con una mano mi accarezzò una guancia

<grazie Elye, sei molto gentile a darmi tutte queste attenzioni e assecondare i miei capricci, ma dopo ciò che ti dirò non lo farai più >

Mi sentivo ferita nel profondo

<perché dite questo? Cosa avete fatto di così male perché io debba odiarvi? >

Il suo sguardo si incupí, molto lentamente chinò il capo e con voce carica di tristezza disse

<ho ucciso i tuoi genitori >
<...cosa?>

Il mondo mi crollò addosso.
Sembra che quelle parole siano surreale, a primo impatto non piansi ne mi rattristai, era tutto troppo assurdo per pensare che fosse vero.
Poi però osservai l'espressione amareggiata del Re, non era l'espressione di uno che mentiva.
Mi misi le mani tra i capelli stringendo i denti per non piangere, ma la tensione è tristezza era troppa e così scoppiai.
Il Re cercò di consolarmi accarezzandomi i capelli ma io lo respinsi, non potei vedermi in quell'istante, ma sò per certo che il mio sguardo era infuocato.
Sentivo ogni mia particella ardere per la rabbia e le calde lacrime rigarmi in continuazione il viso.
Il biondo sembrava ancora più amareggiato di prima, ma ora ogni mio sguardo verso di lui era carico d'odio.
Mi alzai dal letto non sentendomi neanche le gambe e stringendo i pugni cercai di imprecargli contro, ma inutilmente, visto che ogni suono che usciva dalla mia bocca era impercepibile .
Il Re cercò ancora di consolarmi in un abbraccio

<mi dispiace tanto....Elye >

Lo respinsi ancora prima che potesse chiudere quella morsa, sbattendolo contro il muro

<le tue inutili scuse non li faranno tornare in vita!!! >

La voce che dapprima sembrava essere sparita ora era tornata come un grido disperato.
Ascugatomi alcune lacrime corsi via diretta verso le mie stanze

"io lo amo ancora, ma non so se questo sentimento rimarrà"

Corsi e corsi con le lacrime che si perdevano nell'aria e con una mano che bloccava le urla di dolore che uscivano dalla mia bocca.
Scesi le scale comprendomi gli occhi con la manica della camicia, e senza accorgermene andai a sbattere contro Medline

<Hey Elye, già fatto? >

Gridai a squarciagola

<io da quel lurido verme non ci torno più!!! Tanto meno Eren!!
Ha fatto fuori i nostri genitori!!!>

Medline mi prese per le spalle e cercò di calmarmi ma io non sentii ragione, continuai a dimenarmi

<Elye basta! >

Mi arrivò uno schiaffo sulla guancia talmente forte che mi dimenticai per un istante del dolore emotivo

< lo so Elye, so come ti senti è successo anche a me. Ma comportandoti così finirai per ferire chi ti sta attorno! >

Medline aveva ragione, comportandomi così non risolverò niente.

<non volevo perderli! Non così...>
<lo so Elye, lo so >

Medline mi abbracciò e finalmente potei sfogarmi.

"Se ne avessi la forza mi vendicherei, se solo l'avessi!"

******
Non ho niente da dire.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! 😄
Ciao da un koala 🐨

the ghost's pastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora