Passato.

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L'estate scorsa con la classe, decidemmo di organizzare un pomeriggio in piscina.
Essendo state le ultime settimane un inferno, la cosa mi attrasse subito, ed accettai senza esitare.
Fummo tutti entusiasti all'idea di scrollarci di dosso tutto lo stress.
Ci incontrammo davanti casa di Yahiko per darci un punto d'incontro. Le ragazze non vedevano l'ora, erano tutte esaltate all'idea di aver preso un costume nuovo e di metterlo in mostra. Che noia.
Io ero tranquillo, sapevo che mi sarei rilassato e divertito coi miei compagni di classe, niente di più niente di meno.
Andammo verso la piscina pubblica con tre macchine, una di Kakuzu, una di Itachi e l'altra di Kakashi.
Mi sorpresi nel sentire che sarebbe venuto anche quel noiosone di Sasori.
Lo conoscevo da anni ormai, sapevo che non trovava divertenti molte cose che invece a noi piacevano, quindi partire per una giornata in piscina non mi era sembrata proprio la sua giornata ideale.
Nonostante questo non si lamentó durante il tragitto.
Era in macchina con me, Itachi, Kisame e Zetsu. La musica era la solita noiosa da discoteca che adorava tanto Kisame, che stupidaggine..
Diciamo che Sasori avrebbe volentieri fatto a meno di quei suoni insopportabili, e anche io onestamente.

Arrivammo in piscina dopo circa 30 minuti d'auto.
Tutti furono entusiasti e non esitarono un minuto per andarsi a cambiare, compreso me.
Era una giornata calda, un pomeriggio in acqua non avrebbe fatto del male a nessuno.
Zetsu continuava a cercare persone da spruzzare con la pistola ad acqua assieme ad Hidan.
Le ragazze se ne stavano sulle sdraio a prendere il sole, mentre i più "vecchi" del gruppo decisero di fare una partita a carte sotto l'ombra di un albero.
Io scelsi di starmene in acqua a rilassarmi, non avevo intenzione di fare niente di frustrante o cose simili. Sarebbe stato solo un inutile spreco di energie.
Ogni tanto Yahiko veniva a vedere come stessi, e a controllare che nessun ragazzo mettesse gli occhi su Konan.
"Tutto bene?"
Mi chiese mettendosi seduto al bordo della piscina.
Esitai un attimo a rispondere. Andava tutto bene, troppo.
"Non esagerare, siamo qui solo per divertirci..."
Notai che storse un po lo sguardo verso Sasori, il rosso che se ne stava al tavolo a giocare a carte, ma che sembrava non si divertisse affatto.
"Tch, non ti preoccupare, vedrai che riuscirò a farlo divertire. Non è sempre così"
Cercai di convincerlo, quel giorno mi sarei impegnato per farlo sorridere. D'altronde non lo faceva da anni..
Vidi Hidan avvicinarsi silenziosamente con sorriso malizioso verso Yahiko che ancora non l'aveva visto.
Mise le mani avanti e continuò ad avvicinarsi fino a buttare il povero rossiccio dentro la piscina.
Mi venne da ridere vedendo quella scena, anche perché mi sarei aspettato una vendetta da parte del mio amico.
Hidan si stava piegando dalle risate, perciò tutti gli altri si girarono per controllare cosa stesse succedendo, si stupirono nel vedere quanto il ragazzo fosse stupido.
Notai che Kisame si alzò e venne verso di noi, arrivò a bordo piscina e si tuffó in acqua. Gli schizzi arrivarono anche all'albino che se ne stava all'asciutto, e si allontanò infastidito, maledicendo anche, in nome di quel suo strano dio, Kisame.
"Come mai qui?"
Gli chiesi, in quanto stesse davanti a me a fissarmi. Pure Yahiko iniziò a rilassarsi stando in acqua.
"Adoro stare in acqua, e poi volevo chiederti di Sasori.."
Si appoggiò al bordo con le braccia, mettendosi di fianco a noi.
Domandai confuso il motivo di questa sua richiesta, in fondo non stava facendo nulla di male, anzi sembrava si stesse divertendo a modo suo.
"Mi mette in soggezione quel nanetto con quel suo sguardo di ghiaccio. È riuscito a farmi rabbrividire con quasi 40 gradi"
Continuai con il fatto che, secondo il mio parere, Sasori era fin troppo gioioso quella mattina. Non aveva ancora mandato a quel paese nessuno, e se lo aveva fatto, era stato tanto gentile da pensarlo soltanto.
Notai che fece una faccia stranita a quelle mie parole, e mi fece una domanda insolita: "Da quanto conosci Sasori?"
Ci misi un po a rispondere. Lo conoscevo bene, siamo sempre stati compagni di classe e mi sono sempre confidato con lui su ogni cosa. Nonostante quello, ci siamo un po allontanati ultimamente, era più facile io andassi in giro con Itachi e Nagato piuttosto che con lui.
"Riflettendoci, è tanto che lo conosco.. probabilmente 13 anni o giu di lì.."
"E ti sopporta ancora dopo tutto questo tempo?"
Arrivò il commento di Yahiko che ignorai, in quanto non sembrasse adatto alla situazione.
..chissà se si è sentito solo..
Era la prima volta che una domanda di Kisame mi portava a riflettere, ed era la prima volta che mi chiesi effettivamente cosa pensasse di me Sasori...mi sembrava di averlo abbandonato, e non si meritava questo..
Pensandoci mi venne da girarmi per cercare il suo sguardo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 19, 2018 ⏰

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