capitolo 4

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Il mattino dopo mi svegliai con un tremendo caldo. ...solo dopomi accorsi che avevo Jacob praticamente addosso e che non mi trovavo a casa mia nella mia camera.
In quel mome to mi ricordai della sera prima e della mia misera caduta.
Mi misi a ridere ricordando la scena, facendo sobbalzare Jack
-MACCHECCAZZOSTASUCCEDENDO?!- urlò in preda al panico al suono della mia risata
-BUONGIORNO JACKIE!- gli saltai sulla pancia
-seh...ehm...buongiorno- disse con un tono...strano(?)
-ah, ora si che sono riposata!- mi diressi verso il bagno- ed ora ho proprio voglia di una bel...AHH- strillai non aplena vidi tutto il trucco colato sotto gli occhi e i miei capelli.
-PER QUALEMOTIVO NON MI HAI AVVISATO DEL MIO PIETOSO STATO ATTUALE?!- gli urlai dal bagno cercando di ripulirmi la faccia dal mascara
-mah, per il semplice motivo della tua improvvisa stanchezza che ri ha fatto addormentare sulla mia maglietta bianca!- mi lanciò la sua maglia in faccia. Notai una macchia enorme di mascara, e numerose macchioline di fondotinta sparse qua e là.
-io...m-mi dispiace...ora torno a casa e te la lavo- dissi completamente mortificata, iniziando a scendere per le scale a chiocciola.
-Sarà meglio- e detto questomi chiuse la porta di casa in faccia.

Ma che cosa gli prende? Come mai è così scontroso? Come faccio a tornare a casa se le chiavi sono nei pantaloni che mi sono dimenticata a casa del tipo bipolare? Troppe domande mi vagavano per la mente, fino a quando non andai a sbattere contro un corpo alto.
-oh mio dio scusami!- mi urlò una voce maschile piuttosto conosciuta
-ma scusami un cavolo! La prossima volta che sei in giro dimmelo, che ti porto i miei occhiali da vi...- alzai lo sguardo e mi ritrovai Hunter che mi fissava con il ghigno *made in Malfoy*
-oh cazzo, ora sono io che chiedo scusa- e scoppiammo a ridere insieme.
-mi vuoi spiegsre perché sei nel bel mezzo del parcheggio per i camper in pigiama?-
Mi guardai in torno e mi accorsi che ero veramente te nel parcheggio per camper che io chiamavo comunemente "Natta"
-ehm...io in realtà non lo so- dissi più che sincera
-dai vieni ti accompagno a casa- e detto questo ci avviammo verso la mia adorata casa.

Salve gentaglia!
Sono tornata mmerde!
No okay la smetto.
Giuro che la prossima volta ne farò molte di più di parole!  Parola di scoiattolo!
Gaia👐🌚

Ps.me ne rendo conto che è la 01.35 di notte, ma vi amo😘

Sweatshirt-la mia storia e quella di Jacob Sartorius Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora