SAM
Oggi è il compleanno di Alexis, tutti a scuola gli hanno fatto gli auguri, non è mancato neanche uno, migliaia di loro attorno a Barbie. Che falsi, per tutto l'anno non fanno che pensare a se stessi poi quando vengono invitati a queste feste "importanti" stranamente si ricordano che tu esisti.
Anche se Alexis è conosciuta da tutti ma sta simpatica a pochi, veramente pochi, in un numero ridotto mi sta meno antipatica rispetto a Carly, Allison e Caesar.
Mi hanno detto che prima lei non era così, è cambiata col tempo, che ha ricevuto tante sofferenze e che ora si sia creata una specie di corazza.
Oggi ho saltato la maggior parte delle lezioni perché mi rompevo letteralmente le palle di ascoltare i prof e quindi ho marinato la scuola insieme a Caesar ed Allison, Carly ci tiene tanto alla scuola, che mente perversa.
Abbiamo fatto un giro nel parco e sono più che sicura che c'è qualcosa o c'è stato qualcosa tra i due, sono molto complici e c'è tanto feeling.
Sono gelosi dell'altro e dicono che è solo amicizia ma non credo proprio.
Faccio il tifo per loro ovviamente.
Ad un certo punto li ho lasciati soli e ho aspettato Carly all'uscita fuori scuola.
Siamo andate insieme a scegliere un vestito per stasera: lei ha scelto un vestitino con le pieghe azzurre con lo scollo a cuore mentre io un vestito nero a tubino e abbastanza scollato da rendere l'idea del seno.
Ho voluto azzardare.Suona il telefono.
È Scott.
"Piccola sei pronta per stasera?" mi domanda.
"Si, perché mi hai chiamata?"
"Per dirti questo, volevo solo essere sicuro che tu venissi con me, ti passo a prendere alle 8, fatti bella" poi aggiunge " non che tu già non lo sia, ma ancora di più" si corregge.
Che sdolcinatezza.
"Si certo, ciao Scott."
"ciao Sam"
e chiudo la telefonata.Passo il pomeriggio con gli auricolari e a ballare davanti allo specchio.
Sono davvero di buon umore e molto emozionata per stasera, chissà se Isaac verrà.
Mi affaccio dalla finestra sperando di vederlo nella finestra accanto ma non c'è.
Non l'ho proprio visto da stamattina, uffa.
Messaggio da Allison:
Ho appena visto Scott dal fioraio :)
Ha veramente preso alla lettera la mia richiesta sulle rose?
Che carino.
Che ci fai dal fioraio? La rispondo.
Aspetto una sua risposta e arriva:
Volevo delle candele profumate, non prendermi in giro :(.
Mi viene da ridere all'istante e rispondo:
Dopo questa ti prenderò in giro a vita :)))
Chiudo il telefono e controllo l'orario.
7:01, meglio cominciare a prepararmi.
Metto un po' di musica e mi trucco cantando a squarciagola ogni canzone.
Decido di fare i capelli molto lisci, come spaghetti.
Uso l'ombretto nero e lo sfoco sulla palpebra superiore e su quella inferiore ad entrambi gli occhi, aggiungo una linea di eye-liner e metto la matita sulle ciglia inferiori, per far risaltare di più i miei occhi. Uso la matita per le sopracciglia e metto abbastanza mascara da far sembrare enormi le mie ciglia e aggiungo un po' di correttore, cipria e infine terra abbronzante. Come ciliegina sulla torta il mio rossetto rosso preferito.
Sono molto soddisfatta.
Infilo il mio vestito e metto i tacchi neri che mi fanno sembrare ancora più alta di quello che già sono.
Scendo le scale e papà rimane senza fiato.
"Wow tesoro, sei identica a tua madre" e calca la parola "a 18 anni." quasi si commuove.
"Oh dai papà sembra che debba sposarmi, andiamo!" Ribatto.
"No, solo che stai crescendo." Esita e poi prosegue dicendo:" Non bere alcool, non fumare, non drogarti e non guardare i ragazzi."
"Okay, papà" mento.
Bussano alla porta.
Merda, è Scott.
"Cazzo Sam, sei stupenda" dice squadrandomi dalla testa ai piedi.
"Grazie Scott, anche tu non sei da meno." Cerco di essere gentile.
Mi bacia la mano e mi porta in macchina.
Quel gesto mi fa arrossire.
Per tutto il tragitto non ha fatto che fare battute stupide, ma ripeto, la sua risata è talmente contagiosa da far piangere dal ridere.
Menomale che ho portato un po' di trucco con me, dato che si era sciolto.Arriviamo a destinazione.
La casa è enorme, sembra un palazzo imperiale, ha una mega piscina ed è enorme, anche le macchine sono enormi.
Quante volte ho detto "enormi"?
Scott mi chiede di entrare ed io gli faccio cenno di cominciare ad andare dato che voglio aspettare Carly, Allison e Caesar.
Da lontano vedo apparire un ragazzo altissimo e spiccano alla luce delle lampade da giardino due bellissimi occhi azzurri.
Isaac.
Lo vedo camminare e salutare svariate persone, le ragazze non fanno altro che ridere come delle papere appena lui le saluta e appena mi vede manca un respiro.
Arrossisco all'istante e cerco di fare qualsiasi cosa per calmarmi, ma i miei battiti accellerano ad ogni suo passo sempre più vicino.
"Per un attimo ti ho scambiata per una bionda sexy del 5º anno" mi dice squadrandomi e allargando quel sorrisone che mi fa uscire fuori di testa.
"È la prima volta che mi fai un complimento, a modo tuo, ma lo apprezzo" gli ricambio il sorriso.
"Vedi? Non sono così male" continua a sorridermi in quel modo, mi vuole morta.
"Già" e continuo a sorridere come una stupida.
"Sei venuta con qualcuno?" mi chiede
"Si, con Scott".
Ha un'aria più arrabbiata ora, più cupa...cos'avrò detto di così sbagliato?
"A dopo" e mi liquida.
Com'è irritante.
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Fragili (#wattys2017)
FanficSamantha Fisher, statunitense di quattordici anni vive a Washington con la sua famiglia benestante. È il suo primo anno di Liceo e qui incontrerà nuove persone, avrà nuovi amici e avrà a che fare con persone decisamente folli. Cambierà del tutto la...