-S...si.
Dice titubante.
-Io e te già ci conoscevamo. Vedi io vengo dal futuro per così dire.
Nel futuro io e Bonnie finiamo in un manicomio non accettando la morte dei nostri genitori e dopo cinque anni rinchiuse là dentro arrivi tu, ma non ricordavamo di te come tu non ti ricordavi di noi.
Questo perchè siamo stati vittime della "terapia dei sogni" che consiste nel far passare i ricordi per sogni e quindi pensare come se fosse tutto frutto della nostra mente. Passano i mesi ed io inizio a ricordarti e nel mentre nasce anche qualcosa tra noi. Arrivano anche Amber e Dylan che ci aiutano a ricordarci del nostro passato, tramite foto e vari oggettini; la proprietaria se ne accorge e cosí decide di ri-appliccarci la terapia dei sogni, ma riesce solo con te ed io non accettandolo "invoco" gli spiriti dei miei genitori e riesco a tornare indietro. Ma adesso non posso piú avere rapporti con te, se no tornerei indietro e tu moriresti.
Lorenzo mi guarda con lo sguardo perso.
Non mi crederà mai.
-Ora mi spiego alcuni sogni e del perchè mi sembravi familiare.
Dice sorridendo.
-Ma come mai io sono finito al manicomio?
Chiede guardandomi.
-Ecco, tu e i tuoi genitori non andavate d'accordo e quindi hai provato a suicidarti o uccidere loro senza riuscirci. Così ti hanno mandato al manicomio, ma prima ti hanno cancellato la memoria.
Lorenzo mi guarda stranulato.
-Perché non ci andrei d'accordo?
-Sono entrambi alcolisti.
-Sinceramente i miei genitori sono delle persone per bene, non hanno nessuno di questi problemi.
Grazie al cielo.
-Meglio, evidentemente i miei hanno cambiato qualcosa del passato.
Dico posteggiando l'auto di fronte casa mia.
-Entri o vai a casa?
-Entro, aspetto a tua sorella e Dylan con te.
Dice scendendo dall'auto e lo stesso faccio io.
-Ma Lorie, io quindi potrei morire?
-Si, anche solo baciandomi.
-Ti ho baciato e non è successo niente.
-Perché appena ho sentito quel dolore mi sono staccata, ma fossi andata oltre saresti morto e io tornata indietro. Tranquillo che però mi sarei suicidata, non potrei mai vivere in un mondo senza di te.
Dico entrando in casa assieme a Lorenzo.
-Lorie, sei tornata indietro solo per me?
-Si, lo farei cento volte se necessario. Tutto per rivederti ancora una volta.
-Mi ricorda l'anime "Mirai Nikki".
-Già, ma alla fine sono pazza come Yuno quindi.
Ridacchio per poi sorride al ragazzo.
Aspetta, ma se io...
-Lore.
-Si?
-Io voglio fare una cosa pericolosa, ma devo avere il tuo consenso.
Faccio per andare in cucina, ma mi blocca dal polso.
-Lorie se è quello che penso non te lo lascerò fare.
-Cosa pensi?
-Penso che vuoi ucciderci entrambi.
-Si, ma staremo per sempre insieme cosí e nessuno sofrirà più!
Dico ridendo.
-No Lorie.
-Be vuoi vedermi impazzire e finire in un manicomio, mentre tu stai a casa facendo il ragazzo felice?
-Non sarei felice, perchè mancheresti tu!
Grida.
-Ma non voglio neanche vederti morta.
Dice sospirando.
Devo giocare con la sua mente.
-Oppure non vuoi vedere te stesso morto?
Dico con tono di sfida.
-Si, tu hai paura di morire...
Dico ridacchiando e avvicinando il mio viso al suo lasciando pochi centrimetri di distanza tra le nostre labbra e facendo toccare i nostri nasi.
-Io?
Dice diventando rosso in viso.
-Si, Lore.
Lui annulla la distanza tra di noi poggiando una mano sul mio fianco sinistro e una sulla mia guancia destra.
Grazie.
-Ti amo Lory.
Sussurro nel bacio mentre sento il dolore aumentare sempre piú.
-Anch'io Lorie, tant...
Non finisce la frase che non sento piú il suo caldo respiro sul mio viso.
-Lore...perdonami.
Dico scoppiando a piangere e accasciandomi a terra con in braccio il suo corpo ormai privo di vita. -Ti amo tantissimo e grazie.
Dico lasciandoli un ultimo bacio sulle labbra chiudendo gli occhi.
Una volta riaperti vedo la stanza delle torture del manicomio.
È uguale a come l'avevo lasciato quel giorno: io tengo la mano a Lorenzo che dorme, Bonnie e gli altri che si agitano...aspetta, ma Lorenzo non ha battito.
Mi alzo di scatto.
-Ragazzi non sento il battito di Lorenzo.
Dico.
-Cosa?!
Dice Dylan avvicinandosi e poggiando la mano prima sul polso poi sul collo senza sentire niente.
-È morto...
Perfetto ora devo solo uccidermi.
Subito corro in cucina prendendo un coltello per poi rifuggiarmi in bagno chiudendomi a chiave.
Fortuna che è notte.
-Lorie! Apri!
Dicono i ragazzi.
-Scusate ragazzi, vi voglio bene e spero possiate essere felici.
Dico sorridendo mentre le lacrime iniziano a scendere, mi procuro vari tagli sul corpo per poi puntarmi il coltello al petto con le mani tremanti.
-Smettila! Esci di lì e posa quel coltello!
Grida Amber.
-Ragazzi io non posso vivere senza di lui!
-Si invece!
Grida Bonnie.
-Vi voglio bene...
-Lorie no!
Gridano dando calci e pugni alla porta.
L'ho perso, e non voglio stare in un mondo senza di lui.
-Lorie...
Dice una voce famigliare, mi giro e vedo i miei genitori sorridermi.
-Avevate previsto tutto vero?
Dico ridacchiando e loro annuiscono.
-Abbiamo provato a tenerti lontano senza riuscirci.
Dice mia madre.
-Ma sapevate fosse inutile. Ci vediamo.
Dico per poi stringere il coltello affilato.
Ho visto tutto la scena: la punta del coltello che entra dritta e sicura dentro di me trafiggendomi il cuore; ora sono sdraiata su di una pozza di sangue in questo lurido bagno che ho odiato sin dal primo giorno.
Strano vedo lui che mi porge la mano.
Lore...
Afferro la sua mano per poi avvicinarmi baciandolo.
-Siamo insieme, sta volta per sempre...
Dico per poi vedere una luce bianca.
Anche se non vedo niente sento la sua mano intrecciata alla mia assieme alla sua costante presenza. Ora saremo per sempre insieme, come ho sempre voluto.Eccoci alla fine, ero indecisa se finirla bene o male. Alla fine è finita male, be che dire...spero vi sia piaciuta e grazie per averla seguita. Per la prossima "storia" pensavo di fare degli immagina su youtuber o una storia su Stefanino dei mates. Non saprei, consigliatemi e a presto!
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•Do you remember me?•Lorenzo Ostuni~Favij
Fanfiction#Sequel"TherapyOfDream" Lorie, scoperta la sua nuova vita, decide di andare avanti. Ma succederà qualcosa durante questi suoi nuovi giorni di vita.