•Capitolo 3•

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È passata una settimana da quando io e Bonnie siamo andate a vivere da sole.
In questa settimana abbiamo sistemato casa e cercato lavoro per mantenerci, Bonnie adesso fa la babysitter e io invece non ho trovato niente, essendomi licenziata come babysitter part-time. La mia solita fortuna! Adesso sono sola a casa mentre guardo la TV.
-AHHHHHH!
Sento qualcuno gridare dalla strada e subito mi affaccio dal piccolo balcone al piano superiore vedendo una ragazzina con le mani che le coprono il viso.
-Ei! Tutto bene?
Grido, ma invano. Dopo un po' vedo Lorenzo avvicinarsi, la ragazzina si butta tra le sue braccia mentre piange.
Vorrei piangere io adesso.
Lorenzo volta lo sguardo verso il piccolo balcone su cui ero affacciata, lì i nostri sguardi si scontrano ed è la ragazza che staccandosi dall'abbraccio fa disconnettere tutto.
Cosa ci fa qui?
Scendo le scale raggiungendo il piano terra e uscendo da casa, vedendo Lore piú vicino.
Specialmente senza guardie che rompono le palle.
-Oddio Favi!!!! Possiamo fare una foto, sposarci e avere bambini?
Lorenzo ride staccandosi dalla ragazza.
-Vedi, potrebbero arrestarmi per pedofilia zia. Non conviene.
Lei ride e lo stesso faccio io.
-Va bene, tra quattro anni però potremmo.
Lui sorride.
-Sò di essere sexy, ma purtroppo non posso zia.
La ragazza fa spallucce.
-Pazienza.
Entrambi ridacchiano per poi scattare una foto.
-Ciao Lore, ora devo andare a casa.
-Anch'io, a presto.
Dice Lorenzo e la ragazza lo abbraccia di nuovo per poi andare via. Io poggio il mio sguardo su Lorenzo che non si muove di un centimetro e continua a guardare la ragazza.
-Ei! Sei quella del raduno di Firenze, vero?
Dice per poi voltarsi vero di me e quasi perdo un battito. Annuisco e lo vedo avvicinarsi.
-Non sei una mia fan?
Io scuoto lievemente la testa, in segno di disapprovazione.
-Allora come mai ho la sensazione di averti già incontrata?
Subito mi irrigidisco per poi ridacchiare nervosamente.
-No, fidati. Mai conosciuti.
Vorrei potergli dire la verità, ma meglio di no.
-Beh se lo dici tu, va bene.
Dice grattandosi la nuca.
È imbarazzato, lo riconosco.
-Ti va un qualcosa da bere?
Chiedo invitando il ragazzo ad entrare.
-Un po' d'acqua, grazie! Ogni volta che vedo una fan ho l'ansia.
Rido per poi entrare in casa seguita dal ragazzo.
-Immagino, ma un po' le capisco. Vedere per la prima volta una persona molto importante dopo molto tempo è una sensazione straordinaria.
Dico mentre raggiungiamo la cucina.
-Mai provata?
Mi chiede quando gli porgo il bicchiere con l'acqua.
-S...no. Tu?
-Si, con i miei amici e genitori.
Dice bevendo l'acqua in un solo sorso per poi posare il bicchiere sul ripiano in marmo della cucina.
-Beato te.
Sussurro, mentendo.
-Ti senti bene?
Mi chiede con un sopracciglio alzato.
-Certo.
Dico sorridendo.
-Tu sai come mi chiamo, vero?
-L...Lorenzo? Giusto?
Fingere di non sapere il suo nome, quando so perfettamente tutto su di lui, è strano.
-Esatto, ma ora voglio sapere il tuo nome.
Ridacchio guardandolo fisso negli occhi.
-Lorie.
-Simile al mio "Lore" o "Lory ". Che strano.
Ride per poi mantenere il sorriso.
Cazzo se potrei svenire!
-Già, ora che mi ci fai pensare.
Ridacchio nervosamente.
Non ti agitare Lorie, calma.
-Beh, abiti da sola?
-No, con mia sorella, ma sta lavorando e penso uscirà anche con il suo ragazzo stasera.
-Capisco ed il tuo verrà a farti compagnia, quindi levo il disturbo.
-No, tranquillo. Sai è già arrivato ed è al piano di sopra nella mia camera.
-Oh, s...scusa! Allora vado, divertiti.
Dice imbarazzato ed si dirige in soggiorno, dove si trova la porta d'ingresso, e lì scoppio a ridere.
-Lorenzo, fermo!
Dico raggiungendo.
-Cosa?
-Primo sei tutto rosso e secondo ti stavo prendendo in giro!
Dico ridendo.
-Sono confuso sinceramente.
Dice alzando un sopracciglio.
-Non ho il ragazzo, in quel momento descrivevo il mio letto.
Lorenzo mi guarda sconvolto per poi ridere.
-Oddio, sei tutta matta tu. Senza offesa.
Faccio spallucce per poi sedermi sul divano. -Puoi anche rimanere a farmi compagnia. Sempre se vuoi.
Dico arrossendo leggermente.
-Beh...grazie, starò un po' con te molto volentieri.
Lo invito a sedersi e non esita a farlo. Iniziamo a parlare e a conoscerci meglio, anche  se già sapevo tutto.
Il giorno piú bello della mia vita.
Dopo circa due ore passate a parlare decido di proporre qualcosa di piú divertente.
-Ei, ti va un film?
Lore controlla l'orario sul telefono per poi rivolgersi a me.
-Sono le 19:30, dovrei tornare.
Sorrido per poi alzarmi.
-Beh, allora vai. Non ti trattengo, grazie per avermi fatto compagnia. Mi ha fatto piacere conoscerti!
Lore annuisce sorridendo con le guancie rosse.
-A...anche a me! Ci vediamo.
Dice alzandosi e avvicinandosi a me per darmi un bacio sulla guancia, ma la porta si apre di botto rivelando Bonnie che inizia a strillare.
-L...L...Lorenzo! Te la fai con mia sorella?!
Entrambi ci fissiamo notando ora la poca distanza e subito ci allontaniamo.
-B...Bonnie! Mi ha solo fatto compagnia essendo nostro vicino, cosa credi?
Dico arrossendo.
-Esatto! Ora vado, ciao!
Dice Lorenzo scappando fuori casa.
-AHHHH! Ho Lorenzo come vicino di casa!
Inizia a saltare.
-Bene, io vado a dormire. Notte!
Dico correndo in camera e chiudendo la porta alle spalle.
Non ci credo! Sto per riprendere in mano la mia vita! Voglio piangere...
Mi butto sul letto con un sorriso enorme per poi addormentarmi.

Mi odiate, lo so! Ma ho dovuto recuperare e non ho avuto tempo per non fare niente. Lo sapete che vi voglio bene e adesso conto di aggiornare spesso!

•Do you remember me?•Lorenzo Ostuni~FavijDove le storie prendono vita. Scoprilo ora