Nel frattempo Yoongi aveva attraversato il portale che aveva ottenuto senza il consenso degli Arcangeli. Andava di fretta, il cuore gli bruciava e la testa gli pulsava.
Tutto quello che stava facendo era sbagliato, ma non gli importava.
Il portale lo condusse all'antipurgatorio, precisamente sull'Alta Ripa, luogo che non visitava da parecchio tempo. Odiava dover scalare tutte quell rocce, poichè gli scalfivano la pelle di porcellana e lo stancavano parecchio.
Sapeva benissimo dove andare: salito sulla rupe, doveva trovare l'entrata segreta dell'organizzazione degli EXO e recarsi al -12.
Quando questi lo videro, lo salutarono calorosamente come fosse un vecchio amico venuto a visitarli. Sehun gli mise un braccio sulle spalle in segno di fratellanza, ma il peccato dell'Accidia rimaneva sempre con la sua espressione impassibile e insofferente.
- Qual buon vento Yoongi!- disse allegro con un sorrisetto sul volto Kyungsoo. Anche gli altri sorridevano mesti e complici, tutti tranne Chanyeol, che lo fissava perso dal fondo della stanza.
- Dateci un taglio, mi avete chiesto voi di venire qua- Rispose il peccato, andando dritto al punto come di consueto.
Il leader dell'organizzazione fece un passo avanti, Yoongi lo conosceva bene, anzi conosceva tutti meglio di quanto facesse trasparire.
- Come sta andando là sopra? Si sono accorti di qualcosa?- Suho parlò, la voce persuasiva e calda. Il moro si avvicinò verso di lui, le catene tintinnarono sul pavimento.
- Stanno investigando sul cadavere, ma non hanno la più pallida idea che ci siate voi dietro a tutto ciò. Non credo che considerino neanche la vostra esistenza infatti. Poco male, se non conoscono la fonte delle morti non possono farvi nulla - Il ragazzo finì, liberandosi delle informazioni acquisite durante la riunione.
- Bene, sta tutto andando liscio come l'olio- Disse Baekhyun con la sua voce soave. Yoongi lo fissò di sottecchi per poi rivolgere di nuovo il suo sguardo all'uomo alto in fondo alla stanza.
-Puoi andare Yoongi, ma devi tenerci informati sui loro prossimi passi. E poi, ricordi il nostro accordo?-Suho alzò gli angoli della bocca maliziosamente, anche se il loro comandante sembrava un pezzo di pane, in realtà era come tutti loro.
- Sì, me lo ricordo fin troppo bene - Yoongi sospirò e sorrise.
Uscì dal covo che stava ancora sorridendo.
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I due ragazzi stavano correndo per i corridoi all'impazzata, infrangendo una delle regole principali della scuola.
- Come ci si sente a fare i ribelli per un giorno angioletto? - Disse Jungkook con il fiato corto, i capelli incollati alla fronte.
-Devo dire che non è tanto male, ma ricorda che lo stiamo facendo per un motivo ben più importante.- Replicò Yugyeom, uscendo dall'edificio.
Si ritrovarono in cortile, ormai esausti per aver percorso metà della scuola correndo. Mentre Jungkook lasciava la mano che Yugyeom gli aveva tenuto per guidarlo durante la corsa, sentì come un senso di freddo e vuoto che lo colpiva improvvisamente. Come se qualcosa mancasse.
- In questo momento dovrebbero essere tutti in sala riunioni, solo noi avevamo lezione all'ultima ora - sentenziò l'Arcangelo, aprendo un portale.
-Allora saranno tutti alla residenza non c'è dubbio- Jungkook non aveva ancora finito la frase, che afferrò la mano di Yugyeom nuovamente.
- Dobbiamo solo attraversare un portale, perchè mi stai tenendo la mano? - Yugyeom ridacchiò, la sua risata sembrava zucchero filato alle orecchie del più grande. Non sapeva effettivamente neanche lui perchè avesse afferrato la mano dell'Arcangelo, ma era l'unico modo per colmare il senso di vuoto che stava avvertendo.
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¦The Seven Deadly Sins¦ BTS
FanficDISCLAIMER: Ogni riferimento ad altri lavori o somiglianti è puramente casuale e non intenzionale. Dal prologo: "La sensazione che Jungkook provò, non la seppe descrivere. Era, senza dubbio, la peggiore che avesse mai provato. Essere in gabbia, sen...