¦The Seven Deadly Sins¦ BTS

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ATTENZIONE: questo capitolo contiene scene 18+, si sconsiglia la lettura dopo un certo punto a chi ne potrà essere disturbato.
In collaborazione con LphandomS

Yugyeom e Jungkook si trovavano nella biblioteca centrale del Purgatorio, intenti a rovistare tra un mucchio di libri. Quel luogo conteneva manoscritti antichissimi, risalenti a millenni e millenni prima, ma alcuni di questi non venivano sempre tenuti in perfetto stato poichè nessuno badava molto a quel luogo. Era a dir poco gigantesca, molto più grande della loro casa e di quella di Jungkook messe assieme.

Yugyeom era intento a svolazzare qua e là tra gli scaffali alti quanto l'edificio stesso e numerosissimi, differenziati l'uno dall'altro per lettere dell'alfabeto. Jungkook invece stava sorreggendo i libri che l'Arcangelo da sopra gli lanciava, mantenendosi a stento in equilibro sui suoi piedi.

Stavano esaminando tutti i libri sulla mitologia antica e sulle armi sacre che potessero trovare, ma ormai erano chiusi lì dentro da più di due ore.

- Per quanto ancora pensi che staremo qui a cercare a vuoto?- chiese Jungkook, il fiato corto per il peso dei libri. Yugyeom per tutta risposta rilasciò un sospiro e volutamente lasciò cadere un libro sulla testa del peccato.

-Taci e lavora Kookie, ci deve essere qualcosa da qualche parte. Sono sicuro che non ci sia tu dietro tutto questo.

Il moro sbuffò, rilasciando un verso di dolore. Gli altri peccati probabilmente erano a casa a prepararsi per l'evento di quella sera. Di tanto in tanto i demoni superiori organizzavano delle serate all'insaputa degli angeli per svagarsi e divertirsi, proprio come i mondani. Tutti i demoni, peccati capitali e anime corrotte al purgatorio erano invitate a partecipare. D'altro canto a Jungkook non erano mai piaciute quel tipo di feste, preferiva passare la sera in casa a riposare. Dio solo sapeva cosa succedeva all'interno delle mura di quel locale.

- Guarda Kookie, forse ho trovato qualcosa- esclamò Yugyeom, estraendo un libro sottile e dallo stato molto precario da uno scaffale.

"Ecco dell'altro tempo sprecato" pensò Jungkook, ormai arresosi all'evidenza che quella fosse solo una leggenda. L'Arcangelo era di tutt'altra opinione, infatti volò direttamente al tavolo e adagiò la sua nuova scoperta su una coltre di libri precedentemente analizzati. Jungkook lasciò cadere i suoi con un tonfo, beccandosi un'occhiatacca del minore.

-Non guardarmi così, piuttosto dimmi se finalmente abbiamo trovato qualcosa di utile- disse il peccato dell'invidia, stravaccandosi sulla sedia.

-Oh, credo proprio di si.- Yugyeom sorrise, mentre leggeva a voce alta il titolo del manoscritto: "I Dodici Poteri Mitologici". Il maggiore scattò in piedi e si avvicinò all'Arcangelo, che rise soddisfatto. Subito aprì la prima pagina, ormai corrosa dal tempo, e cominciò a leggere.

- Una volta, ci fu una grande guerra fra angeli e demoni, svoltasi lungo tutto il purgatorio. Fu una guerra disastrosa, migliaia di anime vennero uccise, tantissimi litri di sangue vennero versati, ma nessuna fazione sembrava prevalere sull'altra. Una delle battaglie più cruente si svolse sull'Alta Ripa, dove migliaia di demoni collassarono in massa. Fu una grande svolta per tutto il regno dei cieli, che portò in favore gli angeli. I demoni, ormai stremati, si erano ritirati nelle zone più basse dell'inferno, ma ancora non accennavano a desistere. Il loro orgoglio veniva prima di tutto, la loro reputazione era quella di assassini sempre prevalenti sulle creature serafine. Fu allora che i demoni superiori, in grande difficoltà, ebbero un'idea geniale quanto rischiosa. L'idea di creare in segreto delle creature con poteri che neanche le armi sacre potessero eguagliare, in modo da renderli invincibili. Con le loro forze, riuscirono illegalmente a inculcare la loro creazione sia ad angeli che a demoni, in modo da possedere aiuti da entrambi le parti. Per loro sfortuna però, le povere creature non erano in grado di supportare il peso di tale potenza e presto morirono, lasciando che i poteri si disperdessero e finissero assopiti in angeli e demoni non ancora risvegliati. Gli Arcangeli presto scoprirono i loro piani e ormai vincitori, distrussero facilmente le forze rimaste del nemico. I demoni superiori però non si scoraggiarono: nonostante la sconfitta, erano consapevoli che i poteri si sarebbero risvegliati un giorno e una volta che ciò fosse accaduto, la vittoria sarebbe stata loro.