Capitolo 11

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BLACK POV'S

Mi svegliai nel letto della mia piccola, vidi uno spettacolo quasi paradisiaco, Luna dormire beatamente sotto i raggi del Sole, cosa potevo desiderare di più? Ancora non potevo crederci la ragazza che amo, la mia mate, colei che custodirà il mio cuore in eterno, si era fidata di me e aveva acconsentito a farmi marchiare, non ha cercato neanche di fermarmi, quando era evidente il dolore che stava provando, la amo sempre di più. I suoi occhi, le sue labbra, i suoi abbracci, la sua voce, era come una droga per me, ormai lei era diventata la mia dipendenza. Io sono sempre stato un puttaniere e mi sono sempre fatto qualsiasi ragazza mi si parasse davanti, ma adesso le cose sono cambiate, da quando ho visto quegli occhi, non ci ho capito più niente, il mio cervello si è andato completamente a farsi fottere, adesso è il cuore che comanda.

Decisi quindi di farle una sorpresa, visto che stava ancora dormendo, mi alzai piano cercando di non fare rumore e ci riuscii, scesi le scale e mi diressi verso la porta di casa. Uscii, andai al bar più vicino e comprai 2 cornetti, 2 cappuccini, poi mi diressi verso il fioraio e presi una bella rosa rossa, anche se non è minimamente paragonabile alla bellezza di Luna, ahah sto diventando troppo romantico.

Ritornai a casa sua e andai direttamente nella sua stanza, stava ancora dormendo, mamma mia ma come cazzo era bella questa ragazza, decisi di svegliarla e quindi mi avvicinai e iniziai a baciarle e mordicchiarle il lobo dell'orecchio, le sussurrai anche un sensuale "svegliati piccola ", lei mugugnò qualcosa di incomprensibile e poi aprì quegli occhioni bellissimi.

Black << buongiorno bellissima >> lei mi fece un sorriso tenerissimo

Luna <<buongiorno >>

Black << ti ho portato la colazione >> si alzò di scatto, deve essere molto affamate

Luna << davvero? >>

Black << certo >> le mostrai il sacchetto e lei lo prese cacciando fuori le cose

Luna << non sai quanto ti amo >> che tenera

Black << infatti non lo so, dimmelo tu >> dissi con fare provocatorio, vediamo adesso che fa?

Luna << quale è l'ultimo numero della matematica? >> ma che cavolo centra adesso la matematica, bah

Black << amore ma la matematica è infinita >> dissi con fare ovvio

Luna << infatti, io ti amo all'infinito >> ahhhh adesso ho capito, è bellissima la cosa che mi aveva detto, cosi mi fiondai sulle sue labbra e iniziai un bacio passionale con la persona che amavo, quando mi staccai le mi fece un sorriso bellissimo, uno di quelli che fortunatamente erano riservati solo a me

Black << questa è per te >> dissi dandogli la rosa

Luna << grazie amore >>disse facendomi un timido sorriso e dandomi un casto bacio

Black << anche se non sarà mai bella quanto te >> lei udì quelle parole e divenne rossa come un pomodoro

Luna << g-g-gr-grazi-grazie >> disse tutta imbarazzata, ma quanto poteva essere bella questa ragazza?

Finita la colazione, lei andò in bagno per cambiarsi mentre io la aspettavo in cucina, quando scese, decisi che era il momento di dirle quella cosa, non potevo più aspettare, quindi la presi per mano e la portai in cucina e le chiesi gentilmente di sedersi, le annui e poi iniziai a parlare

Black << ah amore, dovrei dirti una cosa >>

Luna << certo, dimmi pure >>

Ti difenderò da tutto e da tutti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora