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«You made me feel like
you really liked me... and then
you just left, like it
was nothing.»

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«Sei pronta, piccola?» Si allontanò da Grace, per poi avvicinarsi a me e schioccare un bacio sulle mie labbra tinte di rosso.

Grace stava crescendo a vista d'occhio e ormai sapeva reggersi in piedi da sola ed io non potevo non esserne entusiasta.

Da quando io e Zayn avevamo intrapreso una relazione, Harry aveva trascorso si e no qualche giorno insieme a Grace, perché non voleva nemmeno vedere di sfuggita Zayn, a causa del precedente accaduto e questo, mi fece pensare a lungo.

Iniziai a pensare al fatto che magari mi avesse preso in giro per tutta la durata della nostra relazione e che non gliene fregasse né di me, né di sua figlia, ma questo non fece altro, se non stressarmi ulteriormente.

Quando scoprii del tradimento di Harry, mi sentii morire dentro. Nel momento esatto in cui lo scoprii, sentii il mio cuore spezzarsi in mille pezzi, come se qualcuno l'avesse strappato dal mio petto e stracciato senza ritegno.

Piansi, tanto; lo ammetto. Trascorsi interi giorni a piangere e a chiedermi cosa ci fosse di sbagliato in me o cosa avessi fatto di male, per meritarmi un tradimento da parte dell'uomo che, pochi mesi prima, aveva giurato fedeltà eterna.

Ma la verità era molto semplice: meritavo di meglio, meritavo un uomo con la U maiuscola, un uomo in grado di stare al mio fianco e di prendersi cura di mia figlia.

«Mhmh» Annuii e ricambiai il bacio, sorridendo come una ragazzina alle prese con la sua prima cotta.

La verità é che, nonostante tutto, Zayn era stato in grado di farmi sentire come nessuno mai, di farmi provare emozioni nuove, sensazioni uniche ed indimenticabili e per me era inspiegabile come, una persona che ero riuscita ad odiare così tanto, avesse quell'effetto su di me.

Tornai alla realtà quando Zayn circondò la mia vita con le sue braccia e Grace - evidentemente gelosa - iniziò a tirarmi la parte inferiore del vestito e ad emettere dei versi che esprimevano pienamente la sua disapprovazione.
Zayn la prese in braccio e non potei fare a meno di sorridere, dinanzi ad una scena così adorabile.

«Sei gelosa, eh, piccolina?» Le diede un delicato bacio sulla guancia e lei, di rimando, sorrise e gli circondò il collo con le sue piccole braccia.

Zayn aveva sempre avuto una spaventosa complicità con lei fin da subito; all'inizio pensavo potesse soffrire per la mancanza del padre, quando, in realtà, Zayn riuscì a non fargliela avvertire e a colmare quel piccolo, ma grande vuoto, che si era formato nella sua vita.

Vederla felice, per me, é sempre stata la mia priorità più grande; avrei fatto di tutto pur di farla sorridere e star bene e non credo esista un amore più grande di quello che una mamma possa donare al proprio figlio.

«Andiamo, o faremo tardi» Lo spinsi scherzosamente e mi allontanai da loro due per mettere le ultime cose nella mia borsa.

Per quanto riguarda i ragazzi, non accettarono la mia relazione con Zayn fin da subito, anzi, ci volle davvero tanto per fargli affrontare almeno una semplice conversazione con lui.
A Barbara, invece, si abituarono in fretta e devo ammettere che la cosa mi turbò abbastanza, poiché, essendo i miei migliori amici, non mi aspettavo riuscissero a vedere qualcun altro al di fuori di me accanto ad Harry, così in fretta.

Poi, però, con il passare dei giorni, riuscii a superare anche questa cosa e ad andare avanti.

Misi il giubbotto a Grace, dopodiché Zayn la prese per mano e la condusse alla macchina, cercando di farla camminare.

Entrai all'interno del veicolo e una volta chiuso lo sportello, presi un respiro profondo, preparandomi alla lunga serata che ci stava aspettando.

From the dining table.  #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora