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«I must admit I miss you terribly.
The world is too quiet
without you nearby.»

«Uhm, penso Louis mi abbia dato l'indirizzo sbagliato» annunciò Harry, parcheggiando l'auto fuori quella che sembrava essere una villa

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«Uhm, penso Louis mi abbia dato l'indirizzo sbagliato» annunciò Harry, parcheggiando l'auto fuori quella che sembrava essere una villa. Era completamente immersa nella natura ed era circondata da un cancello chiuso. Sbuffai rumorosamente, fin quando non notai un piccolo particolare.

«Non è la sua macchina quella parcheggiata lì?» chiesi poi, strizzando gli occhi, in modo da mettere completamente a fuoco l'immagine.

Harry prese il cellulare e compose il numero di Louis, fin quando non uscì fuori ed entrambi, non potemmo fare a meno di alzare gli occhi al cielo. Lui e le sue manie di grandezza!

«Ce ne avete messo di tempo» urlò; e nel mentre, compose il codice per aprire il cancello e farci entrare. Una volta sul retro, fummo in grado di vedere anche la macchina di Niall.

Entrammo finalmente in quella casa e rimasi totalmente esterrefatta da tanta bellezza. All'interno sembrava ancora più grande ed era arredata con classe, caratteristica mai appartenuta a Louis, quindi dedussi che non l'avesse arredata lui. In fatto di arredamento, tutti e cinque avevano dei gusti terribili, a loro basta avere un letto, un divano, una TV e qualche mobile messo qui e lì.

«Non dovevamo andare in campeggio?» chiesi finalmente a lui.

«Beh, eccoci qui» spalancò le braccia, guardandosi intorno.

«E questa sarebbe la tua idea di campeggio?» per poco la mia bocca non toccò il pavimento di marmo, pensando al fatto che avessi portato quasi tutte tute e una tenda. Una maledettissima tenda.

«Beh, siamo immersi nella natura, no?!» scrollò le spalle e si avviò in cucina, dove c'erano già tutti gli altri.

«E perché diamine ci hai fatto portare le tende?» questa volta fu Harry a parlare.

«Quante storie! Piuttosto, dato che siete stati gli ultimi ad arrivare, noi abbiamo già formato le tre camere e voi due starete insieme» disse con tutta la nonchalace del mondo.

«Scordatelo!» lo fermai subito; non sarebbero mai riusciti a convincermi a stare una settimana nella stessa stanza con Harry.

«Soph, ti prego, condividiamo la stanza» praticamente supplicai la mora, sperando vivamente accettasse la mia proposta.

«Scordatelo! È dalla luna di miele che io e Liam non stiamo un'intera settimana insieme e non ho intenzione di sprecarla e stare in astinenza» le risate di Niall e Louis rimbombarono in quell'enorme casa vuota e la ragazza alzò gli occhi al cielo, evidentemente annoiata dai due.

From the dining table.  #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora