CAPITOLO TERZO-PRIMO MIGLIORE AMICO

1.3K 50 0
                                    

ILARIA

non so perchè ma quel ragazzo mi interessava, mi piaceva sempre di più parlare con lui e per me era come un migliore amico.non avevo mai avuto un migliore amico, forse perché ero parecchio riservata e timida , soprattutto con i ragazzi , perciò era una cosa nuova per me . Migliori amiche invece ne avevo avute , ma tutte mi hanno fatto del male , mi hanno messo i piedi in testa e mi trattavano come una merda . Io non reagivo , anzi le seguivo come se fossi il loro cagnolino anche se stavo male ... Se ne approfittavano di me perché non dicevo mai nulla , ero sempre gentile con loro , disponibile per aiutarle e avrei fatto di tutto per non perderle . Ma alla fine sarebbe stato meglio perderle piuttosto che rimanerci amiche . Marco era diverso però e sapevo che non mi avrebbe mai messo i piedi in testa o mi avrebbe fatto del male , perciò mi sarebbe piaciuto davvero che diventasse il mio migliore amico. Un giorno mentre parlavo con lui mi disse una cosa. Gli piacevo. Rimasi paralizzata non sapendo che rispondere, non avrei mai pensato di piacergli...insomma lui è così...cosi perfetto...e io cosa sono? Sono solo una merda. cazzo ma gli piacevo sul serio? ancora non ci credo.Ero felice che gli piacessi, ero davvero emozionata. provavo qualcosa di strano, ma non sapevo cosa. Non sapevo se mi piaceva, ma ero certa di una cosa, non volevo avere una relazione a distanza.ne avevo già avute una, ma non finì bene anzi andó malissimo,perchè lui mi tradì, perciò non volevo stare male ancora, quindi gli risposi che non me la sentivo di stare con lui. Ci rimase davvero male. e a me dispiaceva perchè infondo mi piaceva...cioè no non mi piaceva...cioè non lo sapevo ancora..ok, si mi piaceva, mi piaceva e basta. I giorni seguenti continuammo a sentirci e lui mi propose di essere la sua migliore amica, accettai subito ed ero felicissima di avere il mio primo migliore amico,ma sopratutto ero felice che il mio primissimo migliore amico fosse lui. Il ragazzo perfetto.

MARCO

più le parlavo piú mi piaceva trascorrere tempo con lei, continuavamo a sentirci tutti i giorni. Le ore della giornata con la sua conpagnia, passavano velocemente e felicemente. Dopo un po' di tempo che parlavamo decisi di confessarle anche se con un po' di timore, che mi piaceva molto, pensavo di non piacerle e mi preparai al peggio, invece mi disse che le piacqui un po', non mi scomposi. Aspettai qualche giorno e visto che soffrivo parecchio per i comportamenti di Sofia, la mia ex, decisi di chiederle di stare con me, ma non perchè mi piaceva..bensì per dimenticarmi di Sofia. La sua risposta mi fece crollare..mi disse no..aveva giá passato una relazione a distanza e non voleva soffrire nuovamente. non la biasimavo, aveva ragione, decisamente. Sono stato un coglione, insensibile..continuavo a pensare allo sbaglio che avevo fatto, non volevo che soffrisse a causa mia e non voglio ancora ora, le volevo davvero bene. Un giorno allora decisi di chiederle di essere la mia migliore amica, lei non ci pensó neanche un secondo, mi disse si!! Mi rese davvero molto felice, non me lo aspettavo, ma il mio obbiettivo era conquistare il suo cuore, come lei stava conquistando il mio con il suo carattere e la sua bontá. Era stupenda, ogni giorno che passava oltre che piacermi di più, si intensificava la nostra amicizia e il nostro legame. Dopotutto eravamo giá migliori amici, perchè ci raccontavamo tutto e ci chiedevamo consigli, ma volevo avere la sua conferma. Non ho mai avuto una vera migliore amica, se ne andavano tutti da me, sono sbagliato, ma lei era speciale.. bhè lei mi accettava per come ero e le piacevo almeno un pochetto cazzo! Una ragazza cosi...bhè..cosi fantastica è la mia migliore amica. Ma sapete a cosa pensavo continuamente? " Ilaria deve essere assolutamente mia, le faró cambiare idea, a qualsiasi costo!"

Un amore a distanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora