La mattinata passa veloce, tra lezioni di matematica, italiano e tecnologia e farmi morire di noia. Alla fine della giornata Jake ci ha accompagnati tutti, me, Sasha, Lucy, Luke e la sua fidanzata, al centro commerciale.
Arrivati , prima di fare spese ci dirigiamo verso una pizzeria per pranzare.
《Ho una fame da lupi》 strilla Sasha buttandosi addosso di me ormai la conosco quindi non ci faccio caso alla sua infinita energia. 《Tutti abbiamo fame Sasha, siamo quasi arrivati è vicino a quel negozio》 indica Jake. Ognuno vuole una pizza diversa che secondo il mio parere rispecchia parzialmente ai caratteri di ognuno, in un certo senso ...Accomodati al tavolo, il cameriere si avvicina per prendere gli ordini: 《Bene ragazzi cosa prendete?》, chiede il ragazzo con il grembiule, apro la bocca per ordinare ma Sasha mi precede come sempre e fa il riassunto di tutte le pizze:《Allora io voglio una capricciosa,Luke e... l'altra una patatosa Lucy una margherita, Lya e Jake una patatosa》termina mentre mi nascondo all'interno della giacca di Jake : 《non devi elencare tutti i nostri nomi, non devi farci conoscere a tutti》le faccio notare mentre vedo che la sua faccia si sta trasformando in un pomodoro tutto pieno d'imbarazzo, ormai arrivata al culmine delle tonalità di rosso scoppia in una risata isterica: 《Scusate》 è la parola che dice prima che tutti ci apriamo in una fragorosa risata, dopo di che ci gustiamo la nostra pizza fra chiacchiere e risate tutti a parte Luke che parlava a malapena con quella sanguisuga attaccata sempre o al suo collo o alla sua bocca. Alla fine raggiungiamo il negozio che Sasha continuava insistentemente a descrivere, i ragazzi vanno verso il loro settore e noi ci dirigiamo verso il nostro la parte dei vestiti, Sasha mi sta appiccicata perché sa che io se fossi da sola prenderei un semplice vestito corto invece chissà quale strampalata idea ha lei, passiamo ogni angolo di quel negozio ma nessun vestito mi soddisfaceva veramente o erano troppo eleganti o troppo scollati troppo lunghi troppo corti troppo semplici troppo strampalati, non riuscivo trovare quello giusto, sembrava che stessimo cercando il vestito per il matrimonio invece di quello del diciottesimo, ma comunque era una festa importante quindi dovevo sceglierne uno appropriato, ci dirigiamo dal commesso, che era anche il cugino di Sasha, per chiedergli se erano solo quelli gli abiti che avevano, 《ci sarebbe un altra sala dove vi sono altri abiti ma sono, diciamo meno economici, costano quasi il doppio dei vestiti esposti nel negozio》ci dice il commesso, Sasha senza farmi rispondere intima il commesso di mostrarci la sala, non so quanti soldi pensa che voglia spendere per un abito, non pagherei mai una tale somma per un abito, arrivati alla sala che è imbucata dietro a dei manichini, ci investe un'aria sfarzosa, tutto intorno a noi diventa come d'oro da quanti gioielli e brillanti si trovano dentro a quelle quattro pareti, mi metto a ridere se solo Sasha pensa che comprerò un abito da li dentro, ma comunque percorriamo quei metri guardando fra i vari vestiti se ne troviamo uno che mi possa piacere,Sasha più volte mi propone qualche abito che ha notato ma sono per lo più nel suo stile, quindi se li tiene per provarseli lei, Lucy non l' ho più vista dalla pizzeria, aveva detto che doveva andare a casa per fare delle commissioni, per fare stare tranquilla Sasha aveva detto che aveva già trovato un vestito alla festa, e così mi ha lasciata in balia di quella strampalata. Ormai Sasha aveva tra le braccia quattro vestiti che si voleva provare e io nessuno, 《Sasha intanto vai a provare quegli abiti se no va a finire che ce ne avrai dieci da provare e poi sai quanto sei indecisa nel scegliere i vestito io ti raggiungo quando ho finito di guardare questa sala》 le spiego e lei stranamente fa quello che gli ho detto dirigendosi verso i camerini, adesso penso che verrà una catastrofe la fine del mondo perlomeno, non ascolta mai quello che le dico, forse sarà perché è il mio compleanno, comunque tornando alla realtà cerco ancora tra le varie file, ma ormai mi sono arresa, non troverò nessun abito e andrò alla festa con una semplice gonna, finché non vedo in un angolo una stoffa viola, quindi vado per avvicinarmi ma improvvisamente sento delle mani sopra ai miei occhi, 《Indovina chi sono?》mi dice questa voce che conosco fin troppo bene,《A non lo so, sei Sasha, Luke , Lucy, a no ho capito sei Babbo Natale a maggio》dico facendolo ridere, girandomi vedo Jake con un stupendo smoking addosso, tutto nero a parte i gemelli di un color oro, pure la camicia e la cravatta, i capelli sono perfettamente disordinati, con scarpe da ginnastica nere. 《Come sto, pensi che a Sasha vada bene?》
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D.D. ~Figlia del Destino~
ParanormalLya Allen Moira , ragazza come tante, un migliore amico , due grandi amiche, bei voti , con una stronza di turno contro, be come ho detto una ragazza come la Ma solo con l'arrivo di un normalissimo stronzo ragazzo all'apparenza riscoprirà un' oscuro...