D.D. ~Figlia del Destino~

~11~

Mi sciacquo il viso davanti allo specchio del bagno, avevo detto ad Axel che dovevo rimanere un pò da sola, mi controllo le ferite che piano piano si stanno rimarginando, il mio viso risulta pallido con un leggero rossore alle guance per qualche bruciatura, sono diventata più un'arrosto che una persona ,dobbiamo trovare velocemente le pietre della corona entro settembre, mancano ancora mesi ma non so se riuscirò a trovarle, mi ricordo che aveva detto che solo io posso trovarle, perchè allora Axel non mi ha fatto ancora vedere nessuna mappa o perlomeno chiedere ...

Esco dal bagno, Axel è disteso sul letto , io mi avvicino e noto che sta dormendo , si sarà addormentato mentro io ero di la, lo guardo sembra quasi tenero mentre dorme , ha il labbruccio imbronciato , i capelli ancora umidi risplendono sotto alcuni spiragli di sole, ha la carnagione tra l'olivastro e il rosato, si è appena messo una camicia neanche allacciata bene , mettendo in vista l'addome, guardo verso la mano e noto che ha in mano l'orologio del padre, mi attrae molto quell'insieme di ingranaggi , provo ad avvicinarmi , per sfiorarlo , appena mi avvicino una scossa elettrica mi allontana facendomi vedere solo una scena in mente , una madre che da quell'orologio al figlio quando è ancora in fasce , forse era Axel , o il padre , cerco di disegnare meglio possibile l'immagine ma è un pò sfocata e non riesco del tutto ad interpretarla, così provo ad avvicinarmi ancora a quel orologio cercando di focalizzarmi di più sull'immagine , quando mi avvicino vedo che incominciano a manifestarsi alcune scariche elettriche ma faccio finta di niente visto che non mi recano dolore, lo afferro con tutta la mano , gli occhi di Axel si aprono , e in meno di due secondi mi ritrovo sul letto immobilizzata con lui sopra di me, non so quanto tempo sia passato ,so solo che tutto era rallentato come se fossimo noi una foto finchè non mi strappa via l'oggetto che pochi attimi prima impugnavo,si siede al bordo del letto tenendo l'orologio vicino al cuore per poi metterselo al collo, si gira verso di me con uno sguardo omicida, io sento il suo sguardo addosso con un gran senso di colpa.

《Non osare mai più sfiorare questo orologio, è gia la seconda volta che lo tocchi , la terza mi incazzo sul serio》

Lo so che ha ragione ma sono troppo orgogliosa per lasciargliela quindi mi alzo in piedi in fare offesa.

《Non volevo mica romperlo, volevo fare un favore a te stupido,quando mi avvicinavo riuscivo a vedere un immagine che poteva essere una tua parente!!》

Lo rimprovero mostrandoli il disegno ancora incompleto , non si capisce molto da quel disegno ma si riconoscono due figure della madre e di un bebè, lui si avvicina strizzando gli occhi per capire cosa ci sia disegnato , glielo strappo via dalle mani offesa dalla sua sfacciataggine.

《Non sono riuscita a completarlo perchè non avevo completamente visto le due persone, ecco perchè volevo avvicinarmi, e poi non hai niente per essere offeso a differenza mia, come mai non mi hai ancora mostrato  la mappa? Non riuscivo solo io a riconoscere i luoghi dove sono i pezzi della corona》

Allora lui cerca fra due cassetti della scrivania , senza dire nulla spostando qualsiasi cosa si trovasse li per poi riversarla per terra finche non tira fuori una pergamena, molto vecchia dal color avorio, con una miriade di disegni che formano un intero mondo , mi avvicino e vedo che il mondo gira come se fosse nella realtà, provo a toccarla e il mondo gira più velocemente ,fino a fermarlo in un punto preciso , ingradisco fino ad arrivare a vedere una casa, la mia, vedo i miei due fratellini davanti alla tv e la mamma in cucina papà sarà appena andato via per lavoro, ma sono molto più serena adesso che so che ora stanno tutti bene, spero che questa mappa sia veritiera, provo a spostarmi un pò per cercare Jake,  Sasha e gli altri ma nelle loro case nessuna traccia, allora allargo per avere una maggiore capienza visiva e una piccola range rover si sta avvicinando al confine della città, mi avvicinò un pò di più, e vedo tutti e quattro dentro alla macchina con aria molto seria , soprattutto Sasha che sta al telefono in attesa probabilmente continua a richiamare , controllo il cellulare e noto che continua a muoversi , lo afferro e vedo che quella che Sasha sta chiamando sono io! Non so se rispondere o no, nel mentre che io sono indecisa Axel si fa avanti duro mi strappa il cellulare dalle mani e risponde senza il mio permesso, io provo a riprendermelo ma senza risultato , continuo solo a girarli intorno a caso, a un certo punto mi fermo con il fiatone e penso solo ad ascoltare la conversazione,

S:"Axel osa solo a toccarla e non avrai più quella mano!!!"

A:"tranquilla sei un pò agitata oggi eeh, lei è qua sana e salva dove veramente lei vuole essere"

S:"la hai solo abbindolata con le tue sciocchezze, potrebbe farsi del male da sola con i suoi poteri, non li sa controllare ancora!"

A:"Da quello che ho visto io gli sa controllare benissimo, e ora scusami ma in questo momento siamo davvero impegnati a cercare di salvare l'universo e fra un pò dovremmo ripartire, quindi grazie di aver chiamato addio"

S:"Axel non osare mettermi giu che ti uccid....."

Non fa in tempo a terminare la frase che Axel ha già riattaccato , io porgo la mano attendendo il mio telefono, lui nota il mio gesto e con cattiveria me lo lancia in mano.

《Non risponderle più lei vuole solo che tu rimanga nella tua bolla, non vuole veramente il tuo bene》dice continuando a guardare la mappa, io cerco di strappargliela via ma lui la tiene bene stretta fra le dita, io cerco di tirarla ancora ma sembra fatta di avorio,
《 Lasciami la mappa, tu non riuscirai a trovare i punti delle perle!!》 Dico tirandola ancora di più, ma tutto quello che fa Axel è strapparmela dalle mani e metterla sul tavolo, prima di urlarli contro sento un pizzicolio sulla mano destra abbasso lo sguardo e vedo che c'è un taglio che parte dal polpastrello dell'indice per circondare il pollice, inizia a sgocciolare, e maldestramente una goccia cade sulla mappa, io cerco subito uno straccio con cui pulire ma Axel mi ferma indicando la carta avorio, dove quella gocciolina non si èassorbita ma è la che gira per il mondo in cerca di un luogo fino a fermarsi verso l'europa ingradisce, e arriva all'inghilterra dove si fa cadere all'interno della mappa, io guardo e vedo il primo luogo dove andare:LONDRA