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Davanti a me vedo passare una figura sinuosa che si avvicina sempre di più ad Axel con i capelli color corvino, più neri della pece, occhi profondi e ammaliatori di un color granata, con ciglia troppo lunghe sicuramente finte,labbra carnose e sensuali con un rossetto rosso mattone, con un corpo perfetto, snello però avendo le sue languide forme; non avevo quasi mai visto Demi a scuola se non per quelle rare volte che flirtava con un ragazzo dell'ultimo anno, vedo che ormai Demi è vicino ad Axel e gli sussurra qualcosa all'orecchio mentre gli tocca il braccio insinuando le sue unghie finte dentro la sua pelle.

Axel sentendo le sue parole diventa particolarmente pallido ed io vorrei tanto sapere cose gli abbia detto da farlo diventare in quel modo, Axel prova a togliersi dalla sua presa ma lei stringe ancora di più la stretta su di lui. Provo allora ad ascoltare la loro conversazione anche se sono lontani, sposto la ciocca di capelli dall'orecchio e mi concentro e stranamente sento la voce dell'arpia: 《 Sai che il momento è giunto mio padre non rimarrà ancora per molto li dentro,qualcuno andrà a liberarlo e sarà la persona che meno ti aspetti, ci rivediamo Axel》. Successivamente si dirige verso l'uscita seguita dai suoi "scagnozzi" , Pol, ragazzo alto e muscoloso, Gale lo stesso solo un pò più basso ed infine un gracile ragazzo di nome Garreth che sembra che non mangia da una settimana.

Mi dirigo dopo la teatrale uscita di Demi verso Axel per chiedergli spiegazioni: 《come facevi a conoscere Demi?》, si gira bruscamente verso di me e mi distrugge con uno dei più taglienti sguardi , 《non sono ca*** tuoi 》 mi risponde volgarmente, io odio chi si comporta da maleducato, presa dall'ira lo afferro per una catenella che trovo intorno al suo collo e lo strattono fino a trovarmelo a dieci centimetri dal mio viso però dovendo mettermi sulle punte per arrivargli vicino agli occhi: 《 senti sei arrivato qui da un giorno e già mi stai facendo incazzare, e non mi capita molto spesso, ma tu hai una capacità naturale nel farlo e quindi se ti comporti ancora in quel modo vedrai che te ne ritornerai da dove sei venuto in men che non si dica, sono stata chiara?》 concludo la mia sfuriata tenendo ancora tra le mani la sua catenella inspiegabilmente pesante, seguo la catenina fino al ciondolo il quale vedo che è rotondo e argentato; ancora con i suoi occhi puntati su di me schiaccio un pulsante il quale fa aprire quel pendaglio gigante e quando guardo all'interno mi sento sbiancare, leggo la scritta sulla lancetta che non sono riuscita a leggere nel mio sogno, ~Omnia consumit~ che stando alle mie capacità di capire latino significa *il tempo consuma ogni cosa* perché hanno scritto questa frase....
Risvegliandomi dai miei pensieri mi accorgo solo adesso che sono attaccata ad un ragazzo mezzo nudo davanti a metà scuola, faccio un balzo indietro e mi dirigo verso l'uscita per andare a prendere la bici, prendendo per un polso Sasha e Lucy sentendo tutti gli sguardi addosso, penso che sia una delle peggiori giornate che ho passato.

Tornate a casa io, Sasha e Lucy ci dirigiamo verso camera mia dove Sasha mi deve organizzare la *festa* anche se io non la vorrei tanto, non mi piace avere tutta l'attenzione addosso.

《Bene, iniziamo a fare i preparativi per la festa di sabato, dobbiamo trovare il posto, il catering, il vestito di Lya e dobbiamo fare gli inviti》 annuncia Sasha, 《 non è necessario fare per forza una festa, mi piacerebbe domani che è il MIO compleanno andare noi tre più Jake e Luke a farci un giro al parco》. Sasha inizia ad osservarmi facendo diventare i suoi occhi due fessure.

《No! è il primo anno che mi permetti di farti una festa, non mi faccio perdere questa occasione!! Domani andiamo tutti a prenderci degli abiti per la festa, anche il tuo Jake e Luke!》 mi arrendo , in queste occasioni Sasha è veramente cocciuta. 《te cosa ne pensi Lucy?》 mi rivolgo a lei, sentendo il suo nome si gira e diventa subito rossa sulle guance. 《per me è uguale mi va bene qualsiasi cosa》 sorride impacciata, come sempre non da la sua opinione. Il pomeriggio lo trascorriamo interamente ad organizzare i vari particolari della festa e chiacchierare del più del meno; 《bene ragazze si è fatto tardi ora devo andare, per te sarà una giornata lunga domani Lya quindi riposati e ci vediamo a scuola.》mi saluta Sasha seguita da Lucy.

D.D. ~Figlia del Destino~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora