-SILVER!
-Cosa...?
-Allora?! Red?! Come sta?! Dov'è?!Green aveva accolto così il suo compagno di casata, stringendo le mani sulle sue spalle e scuotendolo avanti e indietro come se fosse stato un bambolotto ricevendo solo occhiate minacciose dal diretto interessato e risatine dalle due Corvonero e da Gold.
-Ma ti vuoi calmare?! Dio...
Comunque sta bene.
È solo andato a prendere un po di aria.Sbottò il rosso, dopo essere stato mollato dal giovane Oak e dopo essersi sistemato il mantello della divisa con un gesto sprezzante e disinvolto.
Non aveva alcuna intenzione di rivelare il segreto che aveva appena scoperto su Red al amico. Avrebbe quindi cammuffato un poco la veritá delle cose. Dopotutto, mentire gli veniva così bene...-Non si sentiva molto bene.
Per questo è andato in cortile e mi ha detto che non dovete preoccuparvi per lui nella maniera piu assolu...
-Pff, Red "ti ha detto"?
Mi risulta difficile crederlo.Tutti si voltarono improvvisamente verso Green, che aveva appena pronunciato quella frase con un tono di voce decisamente piu acido del dovuto.
Aveva incrociato le braccia e aveva ghignato supponenete fissando incredulo Silver che in risposta aveva innarcato un sopracciglio.
Risultava l'unico ad avere avuto una reazione tanto tranquilla. Perchè Crystal aveva sgranato gli occhioni azzurri e continuava a far passare lo sguardo da uno dei due Serpeverde al altro. Poi vi era Gold che si era portato una mano sulla fronte per coprirsi la faccia e scuoteva la testa sussurrando "i risiamo".
Blue invece guardava il fidanzato innoriddita, con uno sguardo confuso che non tradiva una nota di preoccupazione.
Eppure il castano sembrava non essersi minimamente accorto di ciò e continuava ad esibire quel sorrisetto tronfio.-Andiamo.
Red non parlerebbe mai con nessuno in privato eccetto che con me.
Soltanto io lo metto abbastanza a suo agio da farlo.
-Vogliamo scommettere... Oak?Rispose tranquillo Silver, avvicinandosi di piu al volto del ragazzo ed estraendo la sua bacchetta dalla manica della divisa e puntandola sotto il mento del compagno.
Quando il giovane dagli occhi d'argento era adirato con qualcuno lo chiamava sempre per cognome...
Purtroppo, la differenza di altezza era alquanto preponderante visto il considerato che Silver era il piu basso del gruppo... ma quello non diminuiva il terrore e il gelo che il rosso faceva trasparire dalla sua minaccia. Cogliendo tutti con il fiato sospeso.
Eccetto Green, che era ancora sorridente e aveva solo assottigliato lo sguardo.-Mi stai sfidando?
-Molto arguto da parte tua rendertene conto. Quando un mago punta la bacchetta contro qualcuno non è forse per invitarlo a prende un tè?Una seconda ondata di panico e gelo si fece largo tra gli studenti, includendo anche quelli della altre tavolate che ormai si erano zittiti per assistere a quello che sembrava l'inizio di uno scontro tra i due alunni Serpeverde piu abili del quinto anno.
Green si lasciò andare ad una risata, priva di allegria e con fare annoiato tirò fuori dalla tasca dei pantaloni la sua bacchetta imitando la posa di Silver e puntandogliela sotto il mento.-Interessante... vorresti combattere contro di me per dimostrare che cosa?
-Che non sei certo così speciale per Red se lui ha impiegato cinque minuti per aprirsi con me e parlarmi così naturalmente. Con te invece ci ha messo... anni se non sbaglio?
Non sei così importante per lui.La tensione si poteva tagliare con il coltello...
Tra i due Serpeverde alleggiava una cupa aria di sfida che tutti avevano ormai percepito, tanto che si erano gia riuniti in cerchio attorno agli sfidanti che continuavano a fissarsi in cagnesco.
A questo punto, si divisero e Silver voltò la schiena al compagno facendo tre passi per allontanarsi, indice che era pronto ad iniziare un duello magico.
Ormai era una questione di principio. Non che tenesse così tanto a mostrarsi importante per Red agli occhi del mondo... ma chissá che questo stratagemma non avesse funzionato per aiutare Green a capire cosa provasse effettivamente per il Grifondoro.
Dopotutto, chi altro avrebbe reagito così solo per difendere il titolo di "migliore amico per Red"?
Era evidente che il castano teneva decisamente troppo al moro... così tanto che non poteva sopportare l'idea che questi avesse qualcuno di piu importante del rivale al suo fianco.
Con un sorrisetto, il rosso si sistemò con la bacchetta a mezz'aria, pronto a scoccare con il primo incantesimo e notò con piacere che Green era gia in posizione. E altrettanto piacevole fu sentire il tocco di una mano familiare sulla spalla e una voce leggermente insicura ma comunque autoritaria che cercava di riportare al ordine il ragazzo.-Silver, cosa credi di fare? Green è il migliore di tutto il quinto anno nei duelli magici... secondo solo a Red. Come credi di...
-Non sono affari tuoi, Gold.
-Invece lo sono. Quello che riguarda te riguarda anche me.Quelle parole destabilizzarono Silver a tal punto che non si accorse di come l'avversario aveva lanciato la sua prima mossa che consisteva in un incantesimo di immobilizzazione, riuscito perfettamente.
Con un sorrisetto, il castano fece per riporre la sua bacchetta nella tasca.-Suvvia, Silver... non c'è bisogno di litigare per questo tanto sappiamo tutti chi vincerá.
-Ne sei proprio sicuro?Riuscì a sibillare il fulvo mentre si districava da quella presa con un controincantesimo e si preparò a disarmare Green che schivò l'attacco abbastanza facilmente senza smettere di ghignare prepotentemente.
-Le cose si stanno facendo interessanti...
☆☆☆
I giochi erano fatti... la sfida si era conclusa con la schiacciante vittoria di Green che con appena un poco di fiatone si rivolgeva al amico porgendogli la mano per farlo alzare da terra dopo un Expelliarmus da manuale.
-Ahaha... lo dicevo che non ti conveniva metterti contro di me!
-Pff... sbruffone.Sbottò irritato Silver, senza comunque mostrarsi troppo adirato e accettò l'aiuto ad alzarsi dello sfidante mentre si teneva con il braccio libero lo stomaco. Il punto che era appena stato colpito e che ancora propagava nel suo corpo una spiacevole sensazione di bruciore che lo faceva mugugnare dal dolore ogni qualvolta che respirava.
Proprio questo male, probabilmente attivò Gold che per tutta la durata della battaglia era rimasto immobile a fissare due dei suoi piu cari amici colpirsi a suon di bacchetta, adesso era bastato vedere il rosso con il volto contrito dal dolore per risvegliarlo.
Lo afferrò per un braccio e inizió a trascinarlo malamente verso l'infermeria ignorando le sue proteste mentre il resto degli spettatori stava togliendo le tende e stava tornando nelle loro camere.-Gold?! Ma che cosa ti...
-Green! Ascoltami bene!Strepitò il Tassorosso ad indirizzo del castano e indicandolo pomposamente con la mano che non teneva il braccio del rivale.
-Adesso che hai fatto un duello con Silver per Red ti conviene andare da lui!
O renderai tutta questa sceneggiata inutile!Il Serpeverde rimase stupito con la bocca semiaperta per qualche secondo... finchè non provò qualche goffa risposta.
-Ma non ha senso...
-TU VACCI E BASTA!E con queste ultime parole, il corvino voltò la schiena al suo pubblico e riprese a condurre come un cane per i ciechi il rosso che era rimasto con un palmo di naso a quella reazione tanto esagerata del compagno.
Eppure...
Le sue reazioni sempre molto plateali e appunto, esagerate, erano forse una delle cose che piu amava di lui...-Gold, non la smetterai mai di stupirmi
-E tu sei davvero un idiota.Dopo qualche secondo di silenzio, Silver abbassò la nuca mentre seguiva il ragazzo e accennò ad un sorrisetto.
-Ma ne è valsa la pena...
Convenne alla fine il Tassorosso, allentando appena la presa sul amico e iniziando a camminare al suo fianco, con la mano che ancora sostava sul polso del compagno.
-Come?
-Insomma... lo avevi capito anche tu, no?
Quel duello è stato solo un pretesto per mandarlo da Red. Giusto?
-Tu... sapevi che Red...
-Chi non lo sa? A parte Green, ovviamente... è un genio in tutto ma a volte è uno scemo.Rimasero in silenzio per qualche minuto mentre continuavano a passeggiare rumorosamente per il corridoio.
I battiti dei loro cuori erano gli unici suoni che si potevano udire e il Serpeverde reggeva a stento in quel aura di silenzio e imbarazzo che tanto si addiceva a Red... ma non a lui.
Quel Grifondoro poteva anche resistere altri cinque anni... ma non lui.-Gold?
Mormorò con la testa china, un leggero pallore che si faceva largo sulla sua pelle gia pallida di suo e alzando quel tanto che bastava le pupille solo per incontrare quelle dorate e incuriosite del amico.
-Si?
-Posso... chiederti una cosa?Continuò a sussurrare, e senza aspettare una risposta, riuscì finalmente a rizzarsi sulle spalle, liberandosi dalla presa che Gold aveva sul suo braccio e usando quello stesso braccio per afferrare lui il polso del corvino.
Con un grosso respiro e il battito cardiaco a mille, chiuse gli occhi per qualche secondo e senza aspettare altro tempo, aprì la prima porta che gli si parò davanti e vi trascinò dentro il Tassorosso.
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La magia non puó sistemare ogni cosa {Originalshipping}
FanfictionOriginalshipping con accenni Preciousmetalshipping e probabilmente altre coppie homo belle. Tutto ispirato al mondo del videogioco Pokemon. Red e Green sono amici fin da quando sono nati e hanno poi sviluppato un amichevole rivalitá. Finchè non ven...