Capitolo 9-"Il conflitto"

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Foto: Emma, Kevin e Maddalena

Emma

Suona la sveglia e mi alzo subito, guardo Andrea ed è così bello da togliere il fiato. Mi ci siedo vicino e inizio a dargli baci delicati sulle labbra, inizio a guardare i suoi favolosi occhi che si sono appena aperti, <<Buongiorno amore!>> mi dice con una voce dolce, <<Buongiorno!>> gli do un bacio. Mi alzo e apro il borsone, prendo un paio di jeans e una felpa bordeaux e li indossò insieme alle Puma.
Qundo mi giro Andrea è già vestito, è davvero veloce ha una paio di jeans, una felpa nera con scritto King e le Adidas. <<Togli la maglietta!>> mi dice, <<Perché dovrei farlo??>>, <<Perché te lo dico io!>> dice malizioso, <<Allora non la tolgo!>> sto al gioco, <<Dai sul serio toglila!>> sfilo la maglia e mi da un pacco, <<Aprilo!>> mi ordina, cosa ci sarà mai?? Lo apro e trovo una felpa nera con scritto Queen. È uguale alla sua. <<Io il tuo re, tu la mia regina!>> mi prende le mani, lo abbraccio fortissimo sono parole dolcissime che non mi sarei aspettata mai, <<Spero che sarai il mio re per sempre!>>. La indosso e scendiamo in salotto, suonano alla porta e Andrea va ad aprire, <<Grazie Jhon!>> chiude la porta e ritorna con due sacchetti in mano, <<Avevo prenotato due cornetti!>> ci sediamo sul tavolo e li mangiamo, io velocissimamente, adoro i cornetti, lui è ancora all'inizio, <<Finito!>> grido dalla gioia come se stessimo facendo una gara, <<Ma sei una mangiatrice di cornetti, lo hai mangiato tempo record!>>, <<Lo so, sono una campionessa!>> mi complimento da sola. Saliamo in bagno e finiamo di pulirli. <<Amore dai è tardi, andiamo??>> mi domanda Andrea, <<Si amore arrivo, finisco solo di mettermi il mascara>> odio il mascara, arrivo sempre in ritardo per colpa sua, un giorno mi stancherò di lui.

Finalmente finisco e scendo in salotto, <<Possiamo andare!>> usciamo da casa e saliamo sopra la sua moto e ci dirigiamo verso scuola.

10 minuti dopo..

Per fortuna ci abbiamo messo poco e non siamo nemmeno in ritardo ancora dato che sono le 7:55 <<Allora amore a dopo ci vediamo alla mensa>> <<Ovvio amore a dopo>> mi dice Andrea lo bacio e corro subito in classe dove mi siedo accanto a Soph <<Buongiorno bellaa>> dico tutta felice <<Buongiorno a te cara, come siamo felici oggi>> non la faccio nemmeno parlare che mi fiondo subito a raccontarle tutto ciò che è successo con Andrea.
Dopo 5 minuti arriva il prof di storia e iniziamo a fare lezione, davvero molto noiosa questa materia mentre sto a scarabocchiare il mio solito quaderno noto con la coda dell'occhio che è da quando parlo con lei che la vedo giù di morale <<Senti Sophia non resisto più mi spieghi che hai? È da quando abbiamo iniziato a parlare che ti ho vista giù di morale e non mi mentire che ti conosco molto bene>> noto Soph che è molto giù così dico al prof se io e Sophia possiamo andare in bagno, infatti ci da il permesso ed esco subito per dirigermi in bagno <<Ecco adesso siamo soli ho controllato i bagni non c'è nessuno siamo solo io e te, avanti parla>> mi accorgo che si era messa ridere così lo faccio anch'io, ma ritorno di nuovo seria come prima <<Ecco Emma è da un po' che devo dirti questa cosa ma giurami che non ti arrabbierai...>> l'ascolto attentamente, <<Non mi arrabbierò solo se mi dirai tutta la verità!>>, <<Ecco...ti ricordi quando mi hai trovato in camera con tuo fratello?>> dove vorrà arrivare, <<Si ricordo perfettamente>>, <<Beh non è stata l'unica volta in cui ci siamo trovati così in intimità. Ho capito che provo qualcosa si forte per Carlo. Sai quando sei innamorata e senti le farfalle nello stomaco e non vedi l'ora di stare sola con lui?? Ecco...io mi sento proprio così!>> è una cosa bellissima. <<Come potrei essere arrabbiata?? È una cosa bellissima, sei mia cognata!! Ma c'è un problema...>> continua lei, <<Michele! Lo so stavo arrivando a questo punto. Con Michele ho capito che quello che provo non è amore, ma è solo affetto come un fratello! Io non so come dirglielo perché sappiamo entrambe che lui non si merita tutto ciò, ma purtroppo devo dirgli la verità e tu dovrai aiutarmi!>> povero Michele, <<Io credo che...>> una voce ci interrompe, <<Ragazze il prof ha detto di tornare in classe!>> ci avvisa Silvia, <<Arriviamo!>>. <<Stavo dicendo...credo che Michele capirà anche se gli farai del male!>>, <<Non lo so Emma, so solo che ho paura di tutto e tu devi aiutarmi!>> è davvero preoccupata, <<Certo puffa, ma adesso andiamo in classe sennò ci becchiamo una nota!!>>. Torniamo in classe e per fortuna il prof non dice nulla ma noto che ci sta guardando con un volto molto serio, così decido di non aver visto nulla e faccio finta di ascoltare la lezione, ma dopo un po la lezione finisce, fortunatamente!

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