capitolo 7

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Finalmente ho finito di prepararmi, scendo giù in salotto, prendo il cellulare, per guardare l'orario "merda! manca solo mezz'ora" esclamo esaurita , quindi prendo le chiavi ed esco di corsa, mi squilla il cellulare è calogero...cazzo!
" pronto?!" rispondo iniziando ad aumentare il passo

Calogero "ehi Jo, dove sei?"

Josephine "allora non ti voglio dire cavolate sono uscita ora da casa" rispondo con l'affanno

Calogero "ehi josephine stai correndo?" risponde con tono stranizato, " sono con la Macchina se vuoi ti vengo a prendere" ribatte prima di una mia risposta, concludendo con una risata

Josephine "si, è mille volte meglio. Comunque sono in piazza..."

Calogero "sto arrivando, stai li" Conclunde staccando il cellulare

Quindi inizio a rallentare e mi siedo sulla panchina della piazza, prendo le cuffie, le collego al cellulare, accendo la musica e inizio a guardarmi in giro, il mio sguardo particolarmente va in un cagnolino che stava per attraversare la strada, poteva avere 7 mesi circa era piccolissimo e impaurito sicuramente avrebbe fatto una fine brutta, la in mezzo alla strada, non aveva collare quindi decido di andarlo a prendere subito, mi alzo e corro verso di lui fermo la macchina che stava per venire e lo afferro.
Alzo lo sguardo e guardo chi c'è dentro la macchina per ringraziarlo, guardo ed è calogero mi esce un sorriso e vado verso la portiera per entrare in macchina, entro e lo saluto rigraziandolo di essersi fermato... Chiudo la portiera ed inizio ad accarezzare il cane, è bellissimo, calogero si gira verso di me e fa un sorrisetto, lo guardo, e gli dico " perché ridi da solo" rigirandomi verso il cagnolino "non ti ricordavo così bella" esclama lasciandomi stranizata, perché non mi aspettavo quella frase, mi giro verso il finestrino e mi esce un sorriso " grazie, ma lo sapevo già " esclamo con aria soddisfatta, e mettendosi l'inizio del dito tra i denti continua a guidare "Ma dove stiamo andando?" gli chiedo incuriosita "in un posto bellissimo, ti fidi ?" risponde "Diciamo" dico "è un posto bello ti piacerà" risponde, proseguiamo la strada senza parlare, lui concentrato al volante e io che coccolato un po' il cucciolo, quando la mia speranza di arrivare stava per svanire ecco che finalmente mi dice che eravamo arrivati, mi aveva portato nel punto più alto della città, mentre io mi guardo un po' in giro lui scende dalla macchina e si va a mettere vicino alla ringhiera, che delimita la strada e il burrone, si appoggia ad essa e guardava la città, si gira verso di me e sorride "che fai ancora lì? Vieni! Guarda che meraviglia che è la città da qui" dice guardandomi facendomi segno di andare da lui,apro lo sportello, e per non far uscire il cane scendo subito e chiudo, e raggiungo calogero mi metto vicino a lui e mi metto a guardare la città è così bella vista dall'alto si vedono le macchine sono così piccole e poi le zone dove ci sono le campagne che bello vedere da lontano quei terreni coltivati, sembra quasi un dipinto, "avevo ragione quindi?" mi interrompe dai miei pensieri su quella vista "si, avevi ragione" rispondo continuando a guardare tutta quella meraviglia con un sorriso gigante "come conosci questo posto?" gli chiedo, guardandolo sbalordita "mi ci portava sempre mio nonno, che ha una casa qua dietro" mi risponde guardando per terra con un sorriso di chi rimpiange "tuo nonno si vede che sapeva dove trovare l'arte" rispondo mettendogli la mano sopra la spalla "sai è qua che mio nonno ha chiesto la mano a mia nonna... Dicendogli che per un momento meraviglioso e per il suo vero amore ci voleva il meglio" dice alzando la testa e guardandomi con gli occhi quasi lucidi e lasciandomi senza parole mi viene spontaneo abbracciarlo sento che ricambia l'abbraccio, stiamo un po' poi lentamente si stacca "dai ritorniamo in città" mi dice sorridendomi "Si, andiamo" rispondo iniziando ad andare verso la macchina, lui mi segue, entriamo in macchina e prendo il cucciolo "ehi bello, scusa se ti ho lasciato solo" dico con una vocina ridicola "mi stavo dimenticando di dirti sei interessata ad tenerlo? " mi dice " non lo so, prima voglio passare da un veterinario per farlo o farla controllare" dico guardando il sesso"ah ecco, direi decisamente farlo controllare" dico mentre lui inizia a ridere in un modo esilarante "ehi... Ma che c'è da ridere?" dico mentre lo guardo stranizata "niente, è solo che mi sorprendi sempre signorina Giordano , sei sempre la stessa con le tue facce buffe" dice provando a smettere di ridere "andiamo dal veterinario ti ci porto io" dice "grazie lello" dico, arrivati dal veterinario scendo con il cucciolo e con calogero e vado a guardare se si può fare una visita ora, entriamo e per fortuna non c'è nessuno, mi guardo un po' in giro in cerca di qualcuno e mi si avvicina una signora "buona sera, avete bisogno di aiuto" chiede gentilmente " si, grazie! Oggi ho trovato questo cagnolino per strada e vorrei fargli una Visita per vedere come sta" gli rispondo "allora mi dia il cagnolino, voi vi potete sedere qui nell'attesa non ci vorrà tanto" dice con tono molto gentile e indicando i divani...

JosephineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora