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Non so il perché ma,come mai non riesco a dire di si a thomas?

Insomma,ormai sono 5 mesi che ci conosciamo,mi ha dichiarato i suoi sentimenti,fatto di tutto per conquistarmi,ma non riesco a sentirmi sicura.

Sono convinta che tutte le cose che mi ha detto sono vere,perché nei suoi occhi vedevo tranquillità,calma,ma soprattutto verità è sincerità.
Forse ha ragione lui,ho paura di amare.
Forse i miei demoni sono ad impedirlo.
Forse è semplicemente la mia testa,che non riesce ad accettare il fatto che finalmente è davvero amata.
E non come le false verità già dette.
Tutte bugie.
Una lacrima fuggitiva scappa dal mio controllo ma subito le mie mani si occupano di asciugarla velocemente.
Non voglio piangere ,perché so che altrimenti scoppierei e starei qui tutto il giorno a versare acqua salata.
Invece no,oggi io esco con thomas.
E lui riuscirà a farmi capire che il presente e qui e che del passato me ne devo fregare altamente.

In tutto questo tempo e queste Pippe mentali,sono affacciata alla finestra,seduta su la poltrona in camera mia,mentre guardo le goccioline rincorrersi sul vetro.
Addosso ho la felpa di thomas ed un paio di calzettoni della adidas.
Questa felpa profuma di lui e di tutto ciò che mi fa provare.
L'odore e già più debole,devo fargliela indossare e poi riprenderla.
Mi alzo dalla poltrona e vado verso il letto sfatto,infilo una mano sotto il materasso e afferro il pacchetto di sigarette,insieme all'accendino.
Non fumo molto,questo pacchetto e del mese scorso e ce ne sono ancora quindici,fumo solo quando voglio stare un secondo in pace,ma non ne ho l'assoluto bisogno.
E le nascondo li sotto.
Mi risiedo e la accendo.
la mia mattinata ""sabatale""(?) Continua così,con qualche dolce messaggio di thom.
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Sono pronta per uscire e addosso ho sempre la sua felpa ma con un jeans a gamba larga sotto.
Ho sempre il mio chokeer con il ciondolo a forma di luna,lo metto sempre ormai.
Bussano alla porta e automaticamente scendo,mamma non c'è quindi prendo le chiavi ed il telefono ed esco.
Ed eccolo e fuori il cancello che mi guarda,gli sorrido e vado da lui.
Mi bacia a stampo,abbracciandomi stretto.
Mi morde il labbro, e subito si stacca.
Sono perplessa,perché si è staccato così?
"Ho sentito una goccia d'acqua sulla pelle,perché non andiamo a casa mia?"
Mi dice lui con voce roca,mentre passa l'indice sul mio collo.
Annuisco e ancora stregata dal suo sguardo ci avviamo verso casa sua,mano nella mano.
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"Quindi,hai deciso" Pronuncia queste parole quasi spaventato,e si siede come me a gambe incrociate sul letto.

Rifletto,sono pronta a stare con lui?

Non ne sono ancora sicura.

"Hai paura? "Mi sussurra lui dolce.
Annuisco,non ho voglia di soffrire.
Mentre tiene una mano sulla mia guancia,pronuncia delle parole che mi fanno sciogliere:"io ti amo baby girl,se tu mi concederai di salvarti ti giuro che nemmeno una lacrima verrà versata dai tuoi occhi,non soffrirai,voglio caricare sulla mia schiena i tuoi demoni...

Permettimi di farlo"

"Ti amo thom"


Baby Girl||Thomas BocchimpaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora