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"Sei bellissima quando sei così, stanca, rossa dal calore, sudata, attaccata a me.
Amo fare l'amore con te.
Tu sei speciale baby"

Sorrido.
Siamo nel mio letto ed abbiamo appena finito di far l'amore.

Sono felice, molto felice, la sua presenza mi rende felice.
Amo la nostra storia e quello che e successo.

Le cose si stanno risolvendo e mamma tra poco si sposerà.

È tutto perfetto.
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Un conato di vomito mi colpisce ancora, corro in bagno seguita da Lorenzo, mi accascio sul water e vomito, mentre mio fratello mi tiene i capelli.

Non so cosa mi stia succedendo, e da una settimana che vomito così.
Ho dolori alla pancia e alla testa.

Thomas oggi non c'è, è andato a trovare la sua nonnina.
Conosce questo problema solo che ancora non sappiamo cosa possa essere.

Usciamo dal bagno dopo essermi fatta uno sciaccuo con dell'acqua, per levare il sapore acidulo che ho in bocca.
Andiamo in cucina, io mi siedo mentre il ragazzo si appoggia al bancone vicino al lavandino.
Ancora scossa tengo una mano sulla pancia.

"Sofi, tu sei vergine?" una domanda che non mi sarei mai aspettata.
Scuoto la testa in segno negativo.

"Quand'è stata l'ultima volta?"
"Circa una settimana fa" Esclamo io.
Non riesco a capire il nesso tra i due discorsi.
"E i sintomi da quanto tempo li hai?"

"Circa una set-" Mi blocco e mi porto una mano alla bocca aperta.

Potrei davvero essere...

..incinta?
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Abbiamo detto a thomas ciò che avevamo pensato.
Non si è espresso del tutto.

Ho paura.
Ho paura che mi lasci così.
Da sola, a guardare l'ipotetico bambino.

Stiamo in macchina, Lore guida mentre io e thomas siamo dietro, mi stringe la mano, vedo che è teso, lo sono anch'io.

Arriviamo d'avanti alla nostra dottoressa, non che ginecologa, di famiglia.
Sono in ansia.
Potrei scoprire di essere incinta, ed in quel caso non so come farei, come dirlo a mia madre, come comportarmi.

In più ho diciassette anni.
Non so cosa fare.

"Thomas, se..Se dovremmo scoprire... scoprire che io sia incinta?Cosa..Cosa faremo?"

Ho la voce spezzata, sto per piangere.

"Baby, baby, baby, innanzi tutto non piangere, non succederà nulla perché tu non sarai mamma a diciassette anni, non  sei incinta, stai tranquilla.
Una altra cosa se dovesse accadere, non succederebbe nulla, terremo la nostra creatura insieme, affronteremo tutti i problemi a testa alta, fieri di noi stessi.
Sinceramente mi piacerebbe anche essere padre.
Se fosse stata un'altra donna l'avrei lasciata da sola, ma tu, tu, sei la donna della mia vita.
L'unica che riesce a farmi sorridere, la persona più importante e sono pronto ad affrontare tutto questo con te.
Insieme"

Sorrido e lacrime solcano il mio viso, sono felice che thomas rimarrà con me.
Mi abbraccia stretto, quasi come se avesse paura di perdermi.
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Siamo davanti la porta della dottoressa e stiamo per entrare, ho paura e ansia.

La porta si apre mostrando la donna in camicie bianco.
Lorenzo è  davanti a noi e io e thom siamo mano nella mano.
Salutiamo e ci andiamo a sedere.
Ci solo due sedie sulle quali ci sediamo io e Lorenzo, thomas mi tiene le mani sulle spalle,siamo entrambi molto tesi.

La dottoressa ci chiede cosa è successo e come mai siamo la.

"Vede, è qualche giorno che non sto bene, vomito, emicrania, dolori di stomaco"
Mi fermo.
L'ansia mi assale.
La dottoressa mi guarda, poi parla.
"Quindi?"
"Quindi credo di essere incinta"
Dico io concludendo.
Mi guarda quasi per rimproverarmi.
"Secondo te sarebbe una cosa positiva alla tua età?"
Muovo il capo In segno di disapprovazione.
"Vediamo un pó, chi è il padre? Lui o lui" indica entrambi i ragazzi.
Io a mia volta gli indico quello dietro di me, cioè thomas, cosa ovvia.
"Andiamo"
Mi porge la mano e ci avviamo verso una saletta , lasciando i due ragazzi da soli, in compagnia delle loro paure.
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Arrivo a casa e mi butto sul divano, sono stanca.
L'ansia che avevo ha consumato tutte le mie energie.
E ancora ci sarà fino a che non arriveranno i risultati.
Thomas arriva dopo aver lasciato il cappotto sull'appendiabiti(?) E si siede sula divano con me, mi fa appoggiare la testa alla sua spalla, coccolandomi.
Accende la TV mentre ancora siamo abbracciati.
Io non mantengo e crollo qualche minuto dopo mentre il ragazzo dai capelli artistici accarezza i miei capelli.

Perdonate il ritardo ma mi hanno fatto la ricarica solo ora😐
Scusate tantissimo e grazie per i mille e novecento.
Scusate ancora e per voi questo.
Ciau.
~giada👑

Baby Girl||Thomas BocchimpaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora