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"Ora dovremmo sistemarlo Lorenzo " Esclamo io esasperata.
"No,lo Fai tu" dice lui e va in camera

Sono cinque giorni che litighiamo di continuo, forse non è così bello avere un fratello.
All'inizio ero euforica,soprattutto per il fatto che il mio nuovo fratello era lui e non qualcun'altro.

Sono già stufa.

"Lorenzo vai a quel paese
Ipocrita"

Esclamo e mi chiudo in camera.
Porto due dita alle tempie massaggiandole.
Non sembra ma sono molto stressata.
Mamma ed io suoi preparativi coinvolgono anche me, tra abito e sala non ci Sto capendo nulla.
Poi si ci mette Lorenzo con le sue cazzate.
Poi con thomas,non ne parliamo.
Mi chiama sempre, ma puntualmente qualcosa succede e devo riattaccare.
Sta sera andiamo in discoteca,anche se mi secca, ci vado solo perché thomas è con me e perché lo sto snobbando.
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Ho deciso di mettere un abito nero semplicissimo,converse bianche e un po di mascara.
Prendo una felpa e nelle tasche metto il telefono e qualche spicciolo.
Mi reco nella camera del mio nuovo parente.
"Senti io esco, mamma ha detto che ci sono dei broccoli nel frigo per te"
"Vengo anch'io"
"No,esco con thomas"

"Oh dio basta con questo thomas,ma non lo capisci che ti vuole solo portare a letto? Poi ti lascerà da sola a piangere, si vede dallo sguardo" fa lui, cercando di rimproverarmi.

"Se gli andava lo avrebbe già fatto"
Esco dalla camera sbattendo la porta, scendo le scale incazzata e vado via.

Appena sono fuori casa Sospiro, frustrata getto un lamento stanco.

Andiamo.

Mi avvio verso casa di thomas,lasciandomi alle spalle quel grande maleducato.
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"Dai vieni" ridiamo insieme e il ragazzo dai capelli artistici mi porta in pista.
La canzone è 'pour it up' di Rihanna.
Molto bella.
Il nostro non è un ballare,e uno strusciarci uno addosso all'altro.
Mi diverto distaccando un attimo la spina.
Così lo bacio.
Con tutto l'amore che ho in corpo.
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Mi incammino verso il bagno,mentre i due drink che ho ingerito si fanno sentire nello stomaco.
Non reggo l'alcol.

Arrivata entro e vomito.

Possibile che mi faccia questo effetto?
Boh.

Esco subito, voglio andare da Thomas.

Sbatto su qualcosa di morbido, ma allo stesso tempo duro.
Apro gli occhi e mi accorgo che è il petto di qualcuno.
Alzo lo sguardo e tento di scusarmi.

Il fiato mi muore in gola ancora prima di aprir bocca.
I miei occhi si fondono con quelli di ghiaccio che mi sarei augurata di non vedere più.

Subito le sue mani scattano sulla mia vita stringendomi in un abbraccio che non sento tanto positivo.
Io, immobile non riesco a muovermi, sono completamente inerme.
Il contatto con quei mini ghiaccioli mi aveva fatto di nuovo bloccare.

"Piccolina" Mi sussurra all'orecchio.
Si stacca dal l'abbraccio e mi osserva da lontano.
Mi guarda quasi come se volesse scattarmi una foto ricordo.

Riesco a riprendere controllo dei miei movimenti e mi divincolo dalla presa stretta che aveva sul mio polso.
Cerco di andar via ma quel qualcuno afferra la mia felpa e mi tira indietro.
Mette le mani sui Miei fianchi e dice:"ma come, sei appena arrivata e già vuoi andar via?"
Il suo alito che sa di erba mi Arriva al naso, facendolo arricciare.
Metto le mani sul suo petto ma la sua presa e salda sui miei fianchi e non riesco a liberarmi.

"Lasciami bastardo" Sussurro anche io truce.
Ridacchia, sento il suoi denti sul mio collo,inizia a baciarlo lentamente, arriva alla spalla.

Chiudo gli occhi.
Vuoto.
Nessuna presa c'è più sui miei fianchi.
Solo una sul mio polso.
Apro gli occhi e vedo il ragazzo dai capelli artistici trascinarmi via.
Giro un momento lo sguardo e quello che vedo mi appaga.
Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio è steso per terra con il naso sanguinante.
Ritorno sulla mia Via per evitare di inciampare.

Subito l'aria fredda colpisce la mia pelle calda dalla discoteca.
La musica si sente ovattata.
La puzza di sudore ed alcol non c'è più, il che mi permette di respirare normalmente.

Mi sento spingere leggermente allora i miei pensieri crollano.

"Chi cavolo  era quello? "
Non rispondo.

Ho paura.

"Chi cavolo era?!" Questa volta lo ripete con più enfasi.

Io indietreggio finché non tocco il muro della discoteca.

"Tu..Tu hai...paura..Hai paura di me?"
Chiede spaventato,senza troppi giri di parole gli salto addosso e lo abbraccio,lui ricambia e subito mi chiede scusa più volte.
"Puoi dirmi chi era quello?" Mi chiede in modo molto dolce.

"Il mio ex fidanzato...

...Riccardo."

Baby Girl||Thomas BocchimpaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora