Per tante notti,
dietro la luna e le stelle,
immaginavo quietamente
quel calore in grado di emanare energia dentro me.
Nulla più che due braccia,
salde nel tenermi avvinghiata
ad un solo battito
che mi avrebbe cullata,
fino al chiuder gli occhi e non immaginare più nulla.
Or qui avanti a me vi sei tu,
mi guardi fisso e tremo,
leggermente cingi dietro il mio collo le tue braccia,
finalmente sei arrivata, penso.
Ecco che fuori esce, dopo tutto questo tempo, quel che io sono,
vita.
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L'onda nuova
PoetryRaccolta di poesie scritte esclusivamente da me, un nuovo punto di vista egregiamente considerato da altri utenti.