È inevitabile,
eppure lo temo quanto la morte.
Si divide in secondo, minuti, ore, giorni, settimane, mesi e anni, eppure
non lo sappiamo mai.
Grazie ad esso vivo, respiro, amo e soffro,
senza sarei invisibile.
È il tempo, quella forma strana,
che non si definisce nel suo essere astratto.
Percepibile nel passato,
estenuante nel presente e
invisibile nel futuro.
Ringraziamolo per Dio ch'esiste,
un soffio,
in grado di generare una bufera
chiamata
vita.
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L'onda nuova
PoetryRaccolta di poesie scritte esclusivamente da me, un nuovo punto di vista egregiamente considerato da altri utenti.