Rimembro ancora quei volti
un poco sbiaditi
come linee ondeggianti,
rimembro il loro sorriso,i loro occhi,
ma non i dettagli
Essi furono
nel fu
l'oro sopra l'argento e il bronzo
la mente danzante in questa balia immobile
che degrada nell'andamento
e
dopo il sorriso,
il pugno nello stomacoRimembro la mia chiusura,
come un riccio caduto da un albero
dopo la loro partenza
e per un periodo il mio fu sparì ed io anche
Rimembro dunque nient'altro che passato,
di gioia e dolore che porto dentro con inerzia eall'oggi,
non son altro che cicatrici codeste
e nonostante ciòavanzo
in questa balia immobile
cercando di danzare
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L'onda nuova
PoetryRaccolta di poesie scritte esclusivamente da me, un nuovo punto di vista egregiamente considerato da altri utenti.