Pranzai a casa con mia madre, era davvero difficile pensare che quello sarebbe stato l'ultimo pranzo nella casa in cui ero cresciuta...
Notai che anche mamma era giù di morale perché non mi intratteneva con le sue solite battutine di poco spirito che sentiva al bar prima di andare in tribunale per un' udienza.
La coinvolgevano spesso nelle pratiche giudiziarie, essendo uno degli avvocati più bravi di Londra.
Dovendoci trasferire nel south London, lei dovette chiedere di essere spostata e di operare in tribunali più comodi e vicini alla nostra nuova casa.
" Sei parecchio strana mà... non hai aperto bocca per tutto il pranzo" le dissi mentre l'aiutavo a sparecchiare.
" È parecchio difficile scappare via dalla città in cui ho vissuto per anni"
ribattè lei mentre sciacquava un bicchiere.
"Allora vedi... non siamo obbligate a trasferirci"
le dissi con un'aria stizzita.
" Jenny te l'ho detto 100 volte che non posso più stare qua anche se vorrei... questa casa ha troppi ricordi... brutti e belli... mi ricorda tuo padre e come stavamo bene prima che lui mi tradisse..."
mi rispose con le lacrime agli occhi.
Dopo pranzo salii in camera e mi diedi un ultima sistemata prima di uscire.
Avevo appuntamento con Maddy e Lily alle 14:30, davanti al K2, la nostra gelateria preferita.
Io, come sempre, ero in ritardo...
" Esco con Mad e Lil, ci vediamo dopo mà"
le dissi mentre scendevo le scale e schizzavo alla porta.
La vidi con la coda dell'occhio sorridere.
Arrivata nei pressi del K2, scorsi le mie due amiche con in mano i loro gelati.
Mi offesi un po' per il fatto che non mi avevano aspettato, ma, guardando l'orologio, mi accorsi che ero in ritardo di mezz'ora...
Feci finta di niente e andai a salutarle dando ad entrambe un bacio sulla guancia come segno d'affetto.
" In anticipo vedo..."
mi disse madd con un'aria un po' irritata.
vidi Lil sorridere ma poi smettere subito perché aveva notato che la stavo fissando.
"Scusate, ma con il trasloco sono incasinata... parecchio"
mi rivolsi con un tono di scusa ad entrambe.
" Perdonata... ma solo perché ci mancherai tanto Jenn"
mi disse Lil.
A quelle parole mi si stampó in faccia un sorriso anche se dentro piangevo lacrime amare... lasciare tutto era davvero complicato ma allo stesso tempo mi pareva un'avventura.
Entrai in gelateria e ordinai, come sempre, un cono pistacchio e nocciola.
In seguito mi diressi fuori e mi sedetti con madd e lil.
Ascoltammo musica, scherzammo e ci divertimmo tanto... ovviamente non potevano mancare le solite figuracce giornaliere con il cameriere Ted... un gran bel ragazzo.
Spesse volte capitava che le mie due amiche mi spingevano addosso a lui e non poteva mancare che diventassi tutta rossa che me un peperone.
Quando arrivò IL MOMENTO di salutarle mi si spezzó il cuore, davvero...
Dirle addio è stata una delle cose più orribili che abbia mai fatto... eravamo legate e amiche per la pelle da tanti anni...
Ci abbracciammo per tanto tempo fino a che non arrivò il momento di tornare a casa.
Quando fui li fuori vidi il camion già pronto, con tutti gli scatoloni, i soprammobili e pezzi di mobili smontanti, dentro.
Trattenni a stento le lacrime, infatti piansi per tutto il viaggio verso la nuova casa.
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spectacular💎
Teen FictionJenny, sedicenne, londinese, amante della buona musica, sempre solare e sorridente... Per colpa del divorzio dei sui genitori è costretta a trasferirsi, a cambiare amici, scuola... a cambiare la sua vita. In questa nuova "avventura" riscontrerà del...