La mattina seguente mi svegliai presto, essendo lunedì.
Già vestita e truccata andai a fare colazione di corsa, dovendomi trovare con Lucy mezz'ora prima l'inizio delle lezioni, al bar davanti alla scuola.
Baciai mia madre è uscii di casa con il mio zaino sulle spalle.
"Ehi Jenn, dormito bene?"
mi chiese Lucy, scocca domi un bacio sulla guancia in segno d'affetto.
"Beh diciamo... sono elettrizzata... perché oggi tan tan... andiamo in piscina dopo scuolaa"
le diedi la buona notizia.
"Oddio... lo prendo come un invito... accetto volentieri!"
rispose sarcastica lei.
"Ovvio che è un invito cara... sennò non te lo avrei neanche detto..."
conclusi io con un sorriso.
Accompagnai Lucy a fare colazione e ci avviammo a scuola.
Le lezioni passarono in fretta tra chimica e letteratura inglese.
Guardavo appassionata la mia professoressa di lettere... bravissima a spiegare...
Era alta snella, vestita sempre benissimo...
Uscimmo da scuola io e Lucy e andammo verso la macchina di mia madre che ci aspettava fuori i cancelli.
Mi ero accuratamente preparata, la sera prima, uno zaino con dentro il necessario per la piscina: costume, accappatoio, crema solare, e tutto il resto.
Arrivammo dopo circa 20 minuti in una bellissima piscina olimpionica che comprendeva 2 vasche, una più alta dell' altra.
Entrammo quasi subito dopo essere arrivate.
L'acqua era fresca, come piace a me...
Trascorremmo 2 ore in acqua, tra schizzi, tuffi dal trampolino, annegate finite male e tanto ma tanto divertimento.
Lo ammetto... andai lì anche per dimenticare tutto ciò che era accaduto con James...
Così tanto in così poco...
Facemmo merenda con un gelato preso al bar e spettegolammo un po' su ciò che era successo...
Quanto la vidi arrossire quando le parlai di David...
Mi piacevano molto insieme, davvero, peccato che lui la considerava poco e niente.
Tra me e me decisi che, in fondo, la volevo aiutare, perché era mia amica... e le amiche si aiutano a vicenda.Per la strada di ritorno condividemmo le cuffiette, le feci ascoltare un po' della mia musica preferita e scoprii che avevamo in comune alcuni cantanti...
anche se lei era più per musica classica, visto che suonava il violino ed il pianoforte, come sua madre le aveva imposto.
Mi accompagnarono a casa, mi feci una doccia rinfrescante e con una salvietta in testa andai a vedere cosa avessi potuto degustare per cena.
Mia madre aveva un turno e sarebbe tornata a casa verso le 23:30, quindi avevo la serata tutta per me, per godermi le mie serie televisive.Scelsi di guardarne una su Netflix.
Mi ci immedesimai molto nella protagonista, perché entrambe avevamo voglia di fare, ma non pensavano tanto alle conseguenze, a quello che poteva accadere.
Mi appisolai sul divano e quando entrò in casa mamma mi mise una coperta sopra e mi lascio stare lì... evidentemente era stanca anche lei.
Quella fu una notte diversa dalle altre. Sognai due volte la stessa cosa, ovvero che James lasciava Cassandra per me... ma tutto ciò era impossibile...o almeno credevo...
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spectacular💎
Teen FictionJenny, sedicenne, londinese, amante della buona musica, sempre solare e sorridente... Per colpa del divorzio dei sui genitori è costretta a trasferirsi, a cambiare amici, scuola... a cambiare la sua vita. In questa nuova "avventura" riscontrerà del...