Uno spiacevole malinteso

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DIARIO DI BORDO:

Vi è mai capitato di avere in mente milioni di domande di cui non conoscete la soluzione? Beh se la risposta è sì, sappiate che vi capisco. Non c'è niente di più stressante e martellante di interrogativi che continuano incostantemente a ronzare nel cervello senza che tu possa dirgli di fermarsi. Bene, se un giorno vi capitasse tutto ciò, il mio consiglio è di non abbattervi: prendete la vostra playlist preferita ed ascoltate la musica che più vi piace, quella che vi comprenda o quella che vi tiri su di morale; poi cercate di mettere in ordine i vostri pensieri sfogandovi o con un amico, con un parante o scrivendo sul vostro diario. L'importante ragazzi è che non vi teniate tutto dentro e che cercate di risolvere i vostri dubbi, perché la vita è troppo breve per viverla nell'incertezza.

DIARIO DI VIAGGIO (Manuel ) N.3 09/07/ ORE: 13:24

Caro diario,

questa mattina Mia ed Alessio hanno insegnato a Me e a Tessa come surfare. E' stata un'esperienza entusiasmante; era da un po' che aspettavo di imparare. Siamo cascati spesso prima di cavalcare l'onda, ma alla fine ce l'abbiamo fatta e tra una risata e l'altra ci siamo divertiti tantissimo. Mia ha passato tutto il tempo a prendermi in giro ed io a schizzarla ed a buttarla in acqua per farla arrabbiare, ma al posto di un muso imbronciato sul suo volto era stampato sempre un sorriso a trentadue denti. In questi giorni ho scoperto che è una ragazza molto solare e positiva e soprattutto molto bella. La sua pelle abbronzata fa risaltare ancora di più i suoi occhi spettrali e il suo taglio di capelli le dona per quel suo viso così delicato e minuto. Mia si potrebbe definire la ragazza perfetta; ma io in questo momento non ho bisogno di storie serie, ma solo di passatempi. Potrei sembrarti uno stronzo, ma in mia difesa posso dire che è estate e che questo periodo dell'anno è fatto apposta per divertirsi senza pensieri.

L'unica cosa che ostacola il mio piano con Mia è Rudi. Le sta tutto il giorno appiccicato e non ho un momento per stare da sola con lei. Vorrei che si facesse da parte o quantomeno mi lasciasse campo libero per un po' prima di lasciarla una volta essermela portata a letto. Per questo sono deciso a parlargli, ci sono un bel po' di cose che devo mettere in chiaro con lui. Ora devo andare, sembra che tocchi ame a cucinare oggi.

A presto,

Manuel

DIARIO DI BORDO (Teresa) N.5 05/07/ ORE: 15:06

Caro diario,

Questa mattinata l'ho passata tutta in compagnia di Alessio e nonostante mi sia divertita molto non tutto è andato come volevo.

"Tranquilla ci sono io che ti reggo" mi ha tranquillizzato Alessio aiutandomi a salire in piedi sulla tavola

"Cadrò di sicuro" ho esclamato spaventata. Sono salita ed a ogni onda che arrivava barcollava rischiando di cascare. Poi ho sentito la sua mano sul fianco che mi ha retto e una sulla caviglia per farmi posizionare bene i piedi. Un brivido di piacere è partito dalla gamba e mi ha attraversato tutto il corpo. Poi ho guardato i suoi occhi che mi fissavano con dolcezza e non ho potuto evitare di non sorridere. Non ho mai ammesso che mi piacesse veramente ma in quel momento, mentre i nostri sguardi si incrociavano ho proprio pensato quanto sarebbe stato bello essere stretta dalle sue braccia e a quale sapore corrispondessero le sue labbra.

"Ehi ci sono io, non ti farai male" mi incoraggiò sorridendomi ancora.

Abbiamo passato qualche minuto così e tra una risata e l'altra sono riuscita a surfare per qualche metro; poi però un'onda più grande mi ha colto alla sprovvista e mi ha fatto barcollare. Ho cacciato fuori un urlo, ma ad accogliermi non c'era l'acqua gelida del mare, ma le braccia calde di Alessio che mi stringevano più che mai.

INDELEBILEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora