E' tutta questione di fiducia

88 18 0
                                    

DIARIO DI BORDO

La fiducia è una cosa fragile.. facile da rompere, semplice da perdere, molto difficile da recuperare. -Il perlaio

DIARIO DI VIAGGIO (Teresa) N.6 08/08/ ORE: 23:56

Non ci posso credere. Come ho fatto ad essere così stupida. Odio ogni singolo secondo passato a pensare a lui e a quello che potevamo essere e mi disgusta il fatto che mi sia prestata inconsciamente come un suo passatempo col quale divertirsi. Pensavo che fosse il ragazzo giusto, invece mi sbagliavo; ho scoperto che è solo uno stronzo che voleva giocare con i miei sentimenti. Per fortuna questo imbroglio non è durato a lungo grazie a Rebecca. Da una parte la detesto perché mi ha riferito la verità in modo insolente e meschino, ma dall'altra parte provo gratitudine nei suoi confronti in quanto mi ha messo al corrente ei fatti.

Quando Alessio si è allontanato da me mentre ballavamo ho capito subito che qualcosa non andava.

Nel frattempo che parlava al telefono mi lanciava certe occhiate... come se mi dovesse tenere sotto controllo. Poi Rebecca si è avvicinata a me e ha detto: "Sono proprio innamorati quei due... "

"Quei due chi?" ho chiesto agitata

"Alessio e la sua ragazza."

"Alessio e chi?"

"E la sua ragazza Carlotta. Stanno insieme da un bel po' di tempo ormai; soltanto che lei è a Londra e lui ora non sa con chi spassarsela. E' per questo che è sempre in cerca di ragazze. Insegna loro a surfare, le corteggia, chiede loro di ballare e poi le invita a casa e si diverte."

Non mi sono mai sentita così in imbarazzo. In un attimo avevo tutto chiaro. Il perché era così gentile con me, il perché si fosse rifiutato di baciarmi. I miei occhi sono diventati subito lucidi e sono scappata il lacrime prima che qualcuno mi vedesse.

Ora sono qui sul letto e mi tormento di quanto io possa essere stata ingenua. Non vorrei più vederlo, ma la vacanza è ancora lunga e lo so che prima o poi lo dovrò affrontare, nonostante io abbia paura.

Vorrei rimanere a scrivere ancora, ma i singhiozzi hanno preso il sopravvento e sento il rumore dei passi di Bella che sta entrando dento casa.

Buonanotte,

Teresa.

Poco dopo entrai in camera e trovai Teresa in un bagno di lacrime.

"Tessa..." le dissi io abbracciandola "Mi dispiace così tanto, vedrai che si risolverà tutto."

"Quando Rebecca me l'ha detto mi sono sentita male. Mi sono sentita ingannata e umiliata..."

La abbracciai forte e la strinsi a me. "Non la sopporto, non la sopporto. Sta sempre in mezzo!" esclamai io arrabbiata.

"Grazie a lei però adesso so la verità. Pensa se l'avessi scoperto dopo due settimane; ci sarei stata molto peggio."

"Questo è vero; ma non pensare che l'abbia fatto per gentilezza, il suo intento era solamente quello di ferirti."
"Lo so" mi sussurrò affondando la testa nel cuscino. Odiavo vederla stare male; sapevo che teneva ad Alessio, ma non mi immaginavo così tanto. Forse neanche lei si era accorta del sentimento forte che provava. Alla fine le nostre non erano semplice cotte; noi ci stavamo innamorando sempre di più di quei due fratelli senza poter far niente per fermare i nostri sentimenti.

Ci appoggiamo abbracciate sopra lo schienale del letto, entrambe con gli occhi pieni di lacrime e incominciai a meditare su quella lunga settimana. Ripensandoci, tra una risata e l'altra, io e Christian non avevamo fatto nient'altro che discutere. Molto probabilmente perché due caratteri roventi come i nostri prendevano fuoco facilmente; ma durante quegli incendi, ascoltavo la sua voce, lo guardavo prendermi in giro e in un attimo tornavo quella ragazza spensierata che da un po' di tempo non si faceva viva in me. Mi arrabbiavo con lui; anche in quel momento ero irritata per via della sua superbia, eppure dentro di me sentivo che l'avevo già perdonato e che sarei tornata presto tra le sue braccia. Avrei voluto solo che i litigi non fossero il nostro pane quotidiano.

INDELEBILEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora