Non sono una ragazza normale...

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Ore - 8:00

Jiyuria pov's

Mi svegliai pensando alla serata prima. Era tutto così strano!

Mi alzai e andai in bagno. Mi vestii mettendomi la maglia di Harley Quinn "Daddy's Lil Monster" e un pantaloncino strappato. Mi feci una coda, mi misi gli occhiali e le mie converse nere e scesi.

Non avevo dormito molto bene. Mi ero continuamente agitata. Avevo delle occhiaie che facevano invidia a quelle di Kanato-kun.

-Jiyuria-chan, non ti vedo molto bene...- parli del diavolo...

-Non è nulla Kanato-kun. Non ho dormito molto bene e sono stanca...- dissi io con un accenno di sorriso.

Non mi sentivo bene per niente in realtà.

Kanato-kun mi appoggiò una mano sulla fronte. Era ghiacciato e ciò mi sollevò. Ma pure io avevo freddo.

-Vai a letto... Hai una bella febbre.- disse stringendo Teddy.

-E con-.

-Con Reiji ci parlo io. Vai a riposarti.- mi disse sorridendomi e allontanandosi.

Io annuì e andai in camera mia.

Mi tolsi i vestiti e mi rimisi il pigiama. Mi stesi sul letto e presi la Nintendo 3DS. Iniziai a giocare a Tomodachi Life e Animal Crossing.

Ore - 9:30

Era passata più di un'ora e non sapevo cosa fare. Mi alzai, presi la mia vestaglia e scesi. Non avevo mangiato nulla e dovevo per prendere le medicine.

Mi mangiai una mela e m'incamminai verso la mia stanza. Bussarono alla porta di colpo e scesi per vedere chi fosse.

Aprì la porta e vidi quattro figure ben conosciute che mi fecero chiudere la porta.

-Apri questa porta, Masebuta!.-

-Neanche se mi paghi Yuma! Andatevene! Ora!.- urlai dall'interno.

-Oh, M'neko-chan non te lo chiederemo di nuovo... Apri!.-

-Aprici, Jiyuria... O dovrei dire cugina?.- rise Ruki.

I miei occhi si spalancarono di colpo. Lasciai la presa sulla porta e loro entrarono.

Ore - 11:00

I Sakamaki ancora non erano tornati e c'era un silenzio snervante da più di due ore. Loro sapevano una verità che solo io avrei dovuto sapere. L'unica verità che avrebbe compromesso la mia vita. Di sicuro volevano dirla ai Sakamaki e ciò non so cosa avrebbe comportato.

-Allora... Come te la passi con “loro”? Qualcuno ti ha già morso o si è innamorato?.- mi chiese Ruki, guardandomi arrossire.

-Penso che la prima sia vera, mentre la seconda, beh... Penso sia il contrario, eeeeh?.- mi chiese Kou ghignando.

Li feci il mio amato dito medio e arrossì di più.

Sentì aprire la porta e alzai lo sguardo.

-Bitch-chaaan!~ Come... Che cazzo succede qui?.- s'innervosì Raito-kun.

-È l'ora della verità, cugina...- sussurrò Azusa.

-CUGINA?!.- urlarono in coro i sei.

-È difficile da spiegare... I miei genitori sono lontani parenti loro e mi hanno mandato qui non solo per studiare, ma anche perché sarei dovuta stare con loro... Ma c'è di più...- abbassai lo sguardo. Lo rialzai per mostrare la mia vera natura.

-Non sono un'umana, oh no... Sono molto di più... Sono in parte strega e in parte demone.- dissi mostrando loro com'ero realmente. Occhi come cristalli, capelli rossi, coda e corna rosse e squamate.

-Dovevo sembrare il più possibile umana e stava andando bene. L'ho fatto per tutta una vita e doveva andare così fin quando non avrei avuto la possibilità di parlarvene. Ditemi quello che volete ora...- iniziai a leggere le loro menti...

"Che gran figata!!! Ho come preda un demone mezza strega!" Esultò Ayato-kun.

"Dev'essere brava in cucina allora... Per Halloween le faccio fare qualcosa!" Sorrise Kanato-kun.

"Quella coda m'intriga..." Credici Raito-kun.

"Non mi batterà lo stesso a Terrordrome." Commentò Subaru-kun.

"Studierà meglio dei miei fratelli, posso solo supporlo che le piaccia leggere... E sarà un genio in chimica." Come vuoi Reiji-san.

Mi spostai sul pensiero di Shu-san.

"È ancora più bella..." A quanto pare sono ricambiata.

Restai muta per almeno venti secondi, aspettando le loro riflessioni.




Tan tan taaaaan! Amatemih per il colpo di scena, più colposo e scenoso dei miei libri librosi xD (per ora eh 😏)

 

Diabolik Lovers fan-fiction - My StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora