SCENE HOT IN QUESTO CAPITOLO.
-Ti voglio...- rispose prendendomi dalla vita e avvicinandomi a lui.
-Shu-san...? Perché io? Perché non qualcun'altra?.- chiesi.
-Perché? Sei bella, stronza alle volte, testarda e particolare...- rispose avvicinandosi al mio collo. -E l'odore del tuo sangue mi manda in estasi... Voglio averti per me... Non voglio solo il tuo corpo... Voglio il tuo amore... Voglio che tu sia mia...-
Quelle parole mi fecero salire un brivido lungo la schiena. Essere sua? Sì cazzo!
Senza pensarci due volte spostai i miei capelli lontano dalla parte destra del mio collo.
-Allora rendimi tua...- dissi.
Con una mano mi sorresse dalla schiena e io gli misi le mani sulle spalle.
Iniziò a toccarmi la schiena facendomi arrivare ogni volta una scarica di emozioni e brividi. Mi fece avvicinare ancora di più a lui e, quando fu ad un centimetro dal mio collo, mi morse.
Sentivo i suoi denti nel mio collo senza, però, provare dolore.
-Shu-san...! P-potresti mordere p-più piano?.- chiesi quando sentì che la morsa si stava facendo più forte.
-Oh... Non volevo... Però ora dobbiamo scendere o Reiji ci darà per dispersi...- rise prendendomi per le mani.
-N-No... Ti prego... Mi sento bene in questo momento, qui, con te...- li dissi mentre lo vidi uscire dalla vasca.
-Non vuoi scendere a fare colazione?.- mi chiese.
Scossi la testa.
Era la prima volta che non mi volevo staccare da qualcuno in quel momento e non sarebbe successo.
-Aspettami qui...- disse uscendo dalla stanza.
Decisi di prepararmi per un bagno. Volevo rinfrescarmi.
Feci andare l'acqua e mi tolsi il pigiama.
Misi un po' di bagnoschiuma nella vasca e mi feci uno chignon per tenere su i capelli.
Stavo per entrare nella vasca per rilassarmi ma sentì Shu-san entrare nella stanza.
Mi misi il mio asciugamano pulito intorno al corpo.
-Ho detto a Re-... Woah... Ehm...! Ho detto a Reiji che hai ancora la febbre e che sarei rimasto io a casa oggi con te...- disse iniziando a guardarmi.
Si mosse un labbro e si mise una mano sulla nuca.
I suoi occhi color del mare più profondo erano glaciali sul mio corpo. Sentì un brivido ed indietreggiai nel bagno.
-Ti lascio al tuo bagno... Aspetterò qui...- disse abbassando lo sguardo.
Iniziai a notare il suo sguardo sul mio seno e poi su ogni centimetro del mio corpo. Immagino cercasse qualche zona non coperta dall'asciugamano.
Facendo per entrare in vasca non mi accorsi che il mio asciugamano si fosse un po' abbassato, mostrando qualche zona in più.
Entrai nella vasca e lo sentì chiudere la porta del bagno.
-Sarà fuori...- mi dissi. Ero nella più completa penombra e non mi accorsi di Shu-san all'interno del bagno.
Quando mi abituai all'oscurità lo vidi e sobbalzai coprendomi.
-Shhh...- si avvicinò.
Lo vidi togliersi i vestiti e io mi coprì il viso non volendo vedere nulla.
Piegai le gambe e lo sentì entrare nella vasca.
-Ehi... Puoi aprire gli occhi... Non ti faccio nulla...- disse mettendo una mano sulle mie cosce.
-È s-solo che mi vergogno un p-po'...- dissi io scoprendo i miei occhi.
La sola vista del suo corpo un po' bagnato dall'acqua mi fece arrossire.
Incrociai le braccia sotto il seno e mi appoggiai ancora di più al bordo della vasca.
Respirai profondamente.
Lo vidi avvicinarsi a me.
Si avvicinò gattonando e si posizionò su di me.
-Ah~.- ansimai quando sentì la sua mano sfiorarmi l'interno coscia.
Sentì la sua mano avvicinarsi sempre di più alla mia intimità.
-Shu-san... Ngh... Potrei a-almeno asciugarmi?.- chiesi ansimando.
-Solo asciugarti... Poi... Seguirai le mie istruzioni.- rispose allontanando la mano.
Uscì dalla vasca con il suo sguardo addosso e presi l'asciugamano.
Mi asciugai poi lo sentì avvicinarsi dietro di me prendendomi i polsi.
Lasciai cadere l'asciugamano.
-Pronta?.- mi chiese ghignando.
Mi girai nella sua direzione e gli sorrisi.
-Sì...- dissi.
Mi prese e mi portò sul letto.
Mi bloccò i polsi sopra la testa e iniziò a mordicchiarmi un seno.
Ansimai mentre si posizionò sull'altro.
Non mi accorsi che, dal piacere, mi stavo trasformando.
Lui sì.
Iniziò a passare le dita sulla mia coda e tra i miei capelli.
Poi lo sentì massaggiarmi al di sotto e ciò mi fece inarcare la schiena che aumentò la vicinanza tra i nostri corpi.
-S-Shu-saaaa~- ansimai quando lo sentì infilare un dito.
Si accorse che ero ancora pura, perché il dito non entrava più di tanto.
-Dovrò fare più di questo per farti piacere la tua prima volta...- disse mentre si piegò verso il comodino per prendere una bustina color argento.
L'aprì con i denti e si mise la protezione.
Mi guardò. Avevo i capelli scompigliati, il corpo coperto da un sottile manto di sudore e gli occhi appannati dalla lussuria e dal desiderio.
Si morse il labbro e si posizionò di fronte a me.
-Dimmi se ti faccio male...- disse cercando nei miei occhi il consenso di entrare.
Annuì respirando profondamente.
Entrò deciso ma piano, facendomi abituare.
-Ah!.- ansimai stringendo le coperte.
Gli diedi il permesso di spingere e cominciò con delle spinte inizialmente calme, poi più forti e veloci.
Lo avvicinai con la coda ancora di più a me facendo aderire i nostri corpi.
Iniziai a gemere più forte finché non sentì il culmine del piacere.
Lui inspirò ed respirò profondamente prima di venire anche lui, gemendo il mio nome.
Uscì da me e buttò la protezione usata.
Mi appoggiai al suo petto respirando profondamente.
Coprì i nostri corpi con il lenzuolo.
-Ora sì che ti è passata la febbre...- disse baciandomi la guancia.
Mi ritrasformai e mi addormentai sul suo petto.
-Ti amo Shu-san...- dissi chiudendo gli occhi.
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Diabolik Lovers fan-fiction - My Story
FanfictionLa storia di un'adolescente alle prese con dei vampiri. Sarà forse il maggiore a suscitarle qualche emozione?