Forse non avrei dovuto reagire così. Ma la capacità di quel passo di rovinare tutto era troppo, non so come dire... Puntuale, ecco. Arrivava sempre mentre ormai la paura era svanita. Ma questa volta non mi sono troppo fermata a riflettere. Non ho dato tempo alla paura di prendere il sopravvento e ho semplicemente gridato:"ma si può sapere che vuoi?!"
Peccato fosse un povero nonnino sull'ottantina d'anni che butta va la spazzatura. Dopo aver gridato quella frase sentii una risata. Proveniva da più lontano e sì, avevo appena dato l'impressione di una pazza al ragazzo a cui in realtá la frase doveva essere indirizzata. Si trovava a venti metri da me e mi fece solo cenno di venire. Ecco la paura che avevo superato era tornata a fare il suo lavoro.
