Io sono te, tu sei me.|FF|

Capitolo 5

Chi non ha ancora messo le stelline, vada subito o se no Annabeth vi odierà!
-iz🌙

Erano passati 5 giorni dalla penitenza di Alec.
Poverino.
La prof era super imbarazzata quando Alec l'ha fatto.
Ma poi è ritornata seria e stra incazzata.
Per fortuna non era stato sospeso. In questa settimana io ed Alec ci eravamo conosciuti meglio: lui veniva da New York, stava insieme ad Alisha ma si erano lasciati poco tempo fa perchè Alisha l'aveva tradito.
Era abbastanza distrutto , ma si stava riprendendo.
"Drinnnnnnn" sento la sveglia.
"Driinnnnnn"
Aspetta ma questa non è la sveglia
Sento una voce che fa "Drinnnn" nel mio orecchio.
Apro gli occhi, li sbatto più volte per mettere a fuoco chi mi sta davanti e vedo Jace.
"Che ci fai qui?" Dissi.
"È Sabato!!!!" Dissi ancora.
"Tuo fratello è andato al lago con Alison, stanno via fino a Lunedí." Disse assonnato.
"Eh allora? Cosa vuoi babbuino da me?" Dissi affondando la testa nel cuscino.
"Mucca, io non voglio niente da te. È tuo fratello che mi ha costretto a stare qui con te perchè non si fida a lasciarti 3 giorni da sola.  Lo so, neanche io ho voglia. Ma mi ha detto che se resto qui mi da 20€!!!!" Disse entusiasto .
"Okay, ora esci dalla camera?" Risposi.
"Perchè?" Disse lui.
"Secondo te?!! Scemo mi devo cambiare!" Dissi esausta.
"E perchè non posso stare dentro mentre ti cambi? Dai Annabeth, non fare la bambina, ti conosco da quando sei piccola. Ci cambiavamo insieme." Disse ridendo.
"Fuori. Ora." Dissi.
"No." Disse Jace.
"Che palle , Jace."
Aprii l'armadio e scelsi de vestiti, mi misi davanti allora specchio davanti al letto dove c'era steso Jace che smanettava sul suo telefono.
Mi tolsi la maglietta e i pantaloncini del pigiama e rimasi in intimo. Jace distolse lo sguardo dal telefono e mi squadró dall'alto verso il basso.
Si leccó il labbro inferiore.
E spense il telefono.
Io mi misi la maglietta e subito dopo i pantaloni.
Si avvicinò a me e disse "forse non sei proprio mucca."
Ma che gli prendeva?
Sono sicura che ero del tutto rossa.
Non volevo girarmi e dargli la soddisfazione di sorridere.
Nel panico uscii dalla camera senza dire niente.
Chiusi la porta e dopo pochi secondi sentii riaprirla.
Mi stava seguendo?
Ma che dici Annabeth!
Era soltanto in casa mia e sicuramente stava scendendo le scale per pigliarmi ancora per il culo.

-helloooo tutto bene? Spero di si! Ho visto che qualcuno ha aggiunto questo libro nella sua libreria. WOW CHE ONORE! Lo so che è poco, ma se continuiamo così sarò più attiva! Per favore mettete una stellina se non l'avete ancora messa!!
-iz🌙