"Driiinnnnnn" la sveglia suonó. Questo diceva che era iniziata un'altra giornata di scuola. Come ogni mattina non volevo alzarmi. La mia scuola era abbastanza lontana per questo dovevo alzarmi presto. "Annabeth!!! Muoviti!!"
Eccolo il rompi palle.
Dovevo subirmelo ogni mattina perchè era il migliore amico di mia sorella.
" ARRIVO JACE!!!" Oltre ad essere il migliore amico di mia sorella Ashley era pure il nostro vicino di casa.
Ci facciamo i dispetti ancora, come bambini piccoli.
I miei genitori sono 9 mesi su 12 via per lavoro. Mia mamma fa la stilista e mio papà lavora con lei e fa il fotografo.
Mi mancano tanto.
Li vedo solo 1 mese in inverno 1 a pasqua e se riescono anche 1 in estate.
Prendo la foto che ho difianco allo specchio e la guardo.
"ANNABETH MUOVITI!" Ripete Jace.
"ARRIVO TESTA DI GALLINA!" Gli dico sbuffando.
Scendo e trovo mia sorella parlare con , ah già mi sono dimenticata di dirvi del mio fratellone Nico ormai ha 19 e non è mai a casa sta sempre dalla sua ragazza Alison.
" BuonGiorno mondo" dissi sbadigliando.
Tutti risposero tranne Jace . Mi giro ed esclamo "tu non saluti eh?"
"Perchè dovrei salutarti?" Disse divertito.
Lo lascio perdere mangio un cornetto alla Nutella e salgo a cambiarmi.Chiudo la porta, mi tolgo la maglietta del pigiama e sento la porta aprirsi.
Senza voltarmi dico " Ashley che vuoi?"
Invece di sentire la dolce voce della mia sorellina sento una voce maschile " emh...no sono Jace..." mi giro di scatto e cerco di coprirmi con la coperta del letto. Dopo essermi ripresa urlo " Ma sei scemo! Bussa prima di entrare! Babbuino imbecille che non sei altro!"
Continuava a guardarmi negli occhi senza parlare. Distolse lo sguardo su di me e disse " Si emh... scusa...c'è...muoviti dobbiamo andare"
Mi vestii e uscii dalla camera.
Arrivammo a scuola 10 minuti prima visto che eravamo partiti in anticipo.
Salii le scale e sentii due braccia cingermi la vita.
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Io sono te, tu sei me.|FF|
Storie d'amoreFan fiction di molti Fandom uniti in una stessa storia intrigante e complessa. Non posso amarti. Io ti ho sempre odiato. "Facciamo uno strappo alla regola. Domani ritornerà come sempre." Chiudo gli occhi e sentii due mani cingermi i fianchi. " Non m...