Si è fatta finalmente mattina, il temporale ha smesso e i fratelli Nicola, Elia e Calogero sono in cortile a giocare ai 3 moschettieri, mentre Rebecca fa il tifo per tutti così da essere certa di vincere la scommessa. Finnuzzo, invece, come al solito se ne stava per conto suo a rompersi i coglioni.
Ad un certo punto Nicola si assenta, gli altri pensano sia andato nel bosco a fare i fatti suoi, ma notano che ha lasciato là il rotolo di ortiche così non sapendo dove fosse finito corrono tutti a cercarlo.
Passano ore, cala la sera, ma di Nicola ancora nessuna traccia, inoltre insieme a lui era scomparso anche il fratellino più piccolo di cui nessuno ricorda il nome e per il quale non perderò neanche tempo a cercare su Google.
Ecco che a un certo punto si nota all'orizzonte una strana figura, era lui, Nicola, che aveva fatto lo scostumato entrando nel cortile dei vicini insieme al fratellino, nonostante sul cancello ci fosse un cartello enorme.
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Purtroppo era accaduto il peggio, il fratellino era stato morso dal cane e le farmacie erano tutte chiuse, per cui fu impossibile reperire una siringa di antirabbica. Non superò la notte.
A quel punto Michele, il padre, cominciò ad odiare ancora di più Nicola, dando a lui la colpa dell'accaduto. E sinceramente in questo caso aveva pure ragione. Gli aveva detto chiaramente di non avvicinarsi al cane del vicino, ma lui che fa? Ovviamente l'esatto opposto. Inoltre prese una decisione importante, chiedere alla moglie Esterina, strega provetta, di fare un incantesimo sulla famiglia in modo da renderli immortali, ma ancora oggi ci chiediamo perchè non escludere dalla cosa Nicola visto che non lo sopportava, molto probabilmente, però, con le corna si ragiona male.
Esterina si mise all'opera e dopo aver preparato una zuppa con le erbacce del giardino lanciò il suo incantesimo, non sapendo però, che con l'immortalità un terribile destino attendeva i suoi figli, destino di cui parleremo prossimamente.
