Sono passati anni, Marcellino fa il proprio ritorno all'ovile. I De Michele avevano ormai conquistato New Orleans che era ormai una delle città più fiorenti del nuovo continente.
Elia aveva messo su un franchising di negozi di abiti eleganti venduti in tutto il mondo, mentre Nicola era diventato un artista di strada vendendo dipinti ai villeggianti.
Per quanto riguarda la dolce Rebecca, lei era ancora chiusa nella bara, così come pure Calogero e Finnuzzo.
Siccome Nicola era fissato con la sorella, decise di risvegliarla per dimostrarle che Marcellino non la meritava e fare lo sbruffone rinfacciandole che aveva ragione lui.
Passano gli anni ma a Rebecca ancora non è passata la cotta per Marcellino, così, insieme a questi, decide che l'unico modo per stare insieme è chiamare papà e far mettere in punizione il fratello.
Una sera, durante uno spettacolo, Michele arriva in città e trova Nicola che in teatro stava guardando lo spettacolo di quelli dispettacolo talmente poco divertente da spingerlo a dar fuoco al teatro.
Fiamme ovunque, gente che gridava perché rivoleva indietro i soldi del biglietto, altri che lanciavano pomodori ai "comici", e durante il trambusto i fratelli riescono a scappare, mentre di Marcellino non vi è alcuna traccia, così viene dato per spacciato.
I tre si fermano un attimo per scrivere R.I.P. sulla bacheca dell'amico e lasciano la città.
P.S. se non scrivete amen nei commenti non avete un cuore.
STAI LEGGENDO
Gli originali - The rise of the De Michele family
HumorLa storia dei vampiri De Michele