XXVIII

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Harry Potter dopo diversi anni di studi aveva conseguito il tanto atteso titolo di Auror, che lo aveva portato, come nel suo sogno più grande a dirigere missioni magiche volte alla salvaguardia della sua gente. Aveva praticato tale professione fino ai 32 anni, durante i quali aveva: Scovato decine di vecchi seguaci del signore oscuro che ancora non avevano accettato la sua scomparsa. Frequentato i suoi due migliori amici Ron ed Hermione, felicemente fidanzati. E oltre ogni previsione sposato Draco Malfoy, proprio quel Draco Malfoy che per anni era stato il suo acerrimo rivale, dopo Voldemord, s'intende.

Le cose tra l'oro due non erano sempre andate bene, appena finita le guerra dopo i vari verdetti di colpevolezza o meno, si parlavano solo se necessario e si lanciavano occhiate assassine ogni qual volta si trovassero nella medesima stanza.

Finché un giorno, come in un tacito accordo mai realmente stipulato avevano messo da parte la vecchia rivalità ed erano diventati amici.

Poi ovviamente avevano scoperto che quello che per anni li aveva attratti uno all'altro non era odio bensì passione. Pura e semplice passione che li aveva visti scambiarsi baci che di casto non avevano nemmeno il nome e svolgere attività di cui certamente non è il caso di parlare.

Ci erano voluto un po' di mesi prima che un sentimento più nobile si insinuasse tra i loro corpi ansanti e madidi di sudore ma come nei più bei romanzi erano finiti per innamorarsi perdutamente tanto da non poter trascorrere tempo separati.

Si erano uniti in matrimonio in un tiepido pomeriggio primaverile, davanti agli occhi orgogliosi dei loro più cari amici che avevano ormai accettato di buon grado il loro fidanzamento.

La loro dolce favola amorosa era stata interrotta per la prima volta poche settimane dopo, quando Potter era dovuto partire in missione abbandonando così nella solitudine della loro casa il suo neo maritino Draco che si era illuso di avere finalmente il maghetto salvatore del mondo magico tutto per se.

Numerose missioni e altrettanti rischi di morte dopo Harry aveva, per il bene del cuore di suo marito, abbandonato il campo di battaglia preferendo un lavoro organizzativo in ministero.

Certo, dal canto suo avrebbe preferito seguire la strada del buon vecchio Mallocchio, scovando cattivi fino in veneranda età, ma in questo modo avrebbe avuto più tempo da trascorrere con i suoi amici e soprattutto con Draco e permesso inoltre a quest'ultimo di dormire notti tranquille.

Harry, in una fredda mattina di metà gennaio venne catapultato all'interno del ministero alla scoperta del suo nuovo ufficio, venne condotto da uno degli addetti attraverso lunghi corridoio, fino a giungere difronte ad una porta di legno scuro.

L'interno del suo ufficio era semplice ma pur sempre elegante, conteneva due scrivanie poste agli angoli opposti delle pareti con due grandi poltrone, segno che avrebbe dovuto condividerlo con qualcuno (e di certo non avrebbe potuto disdegnare un po' di compagnia in quel luogo privo di azione) l'ambiente piacevolmente riscaldato era illuminato da un' ampia finestra e arricchito da un elegante libreria in legno.

Si stava ancora guardando intorno felice che la porta venne spalancata e il chiacchiericcio di due uomini gli rimbombò nelle orecchie. Non ci fu bisogno di voltarsi ad osservare la testa bionda che fece la comparsa nell'ufficio per riconoscere di chi si trattava e per un momento rimase bloccato ad osservare suo marito, che non si era probabilmente accorto della sua presenza, discutere animatamente con un uomo di mezza età.

Quest'ultimo si interruppe per osservare Harry e: "Draco, mi son dimenticato di dirti che da oggi avrai un collega".

Il biondo si voltò sorpreso e spalancò la bocca alla vista dell'uomo difronte a lui "Vuoi prendermi in giro? Potter? Nel mio ufficio?" tuonò.

"Si Draco, e mi aspetto un comportamento esemplare da parte tua" concluse prima di voltarsi e uscire dalla porta.

"Tra tutti, proprio Potter...Capitano tutte a me"

Harry prese la parola con un cipiglio arrabbiato "Puoi evitare di chiamarmi Potter, e non vedo perchè ti lamenti della mia compagnia, siamo sposati da 5 anni"

"Proprio per questo" rispose il biondo sorridendo però leggermente.

Harry si guardò in giro per constatare che fossero rimasti soli prima di avvicinarsi a Draco e sussurrargli in un orecchio "Pensa a cosa si potrebbe fare, qui dentro, da soli"

Draco rise pensando a cosa aveva fatto in ben altri e numerosi posti a casa loro e guardò Harry con un sorriso malizioso "Per esempio cosa?" il riccio si avvicinò alla sua scrivania sedendovisi sopra "Per esempio ideare nuove missioni per gli Auror o risolvere enigmi, saremo un duo perfetto" disse ridendo difronte allo sguardo inceneritore del marito.



angolo autrice.

Come al solito ci ho messo una vita prima di aggiornare, e per questo vi chiedo scusa.

Volevo comunque ringraziarvi di cuore per le 3 mila visualizzazioni che abbiamo raggiunto, siete davvero fantastici e non potrei chiedervi di più. Spero continuiate a leggere questa storia e come sempre vi invito se avete critiche o consigli a scriverli qui sotto.

Chiedo inoltre di ricordare Robert Hardy, attore che ha interpretato Cornelius Caramell nei film. Le mie più sincere condoglianze.

Un bacio a tutti, a presto

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 04, 2017 ⏰

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