Attimi di felicità [Necessita Aggiornamento]

XIX

Draco era seduto sul grande divano di pelle beige del loro appartamento, la finestra del soggiorno era socchiusa e lasciava entrare la brezza della notte estiva. Il giovane si teneva il volto tra le mani e sollevava continuamente gli occhi sull'orologio appeso alla parete. 

Segnava le 2 del mattino, non capitava spesso che le missioni Auror durassero così a lungo, e se succedeva era perché c'erano stati dei problemi. Aveva cercato di tenersi occupato tutto il giorno, provando a togliersi dalla testa l'immagine di Harry che combatteva. 

Era stato svegliato da alcuni rumori nel cuore della notte e alzandosi aveva trovato il suo compagno già pronto per partire.

"Non preoccuparti per me" gli aveva sussurrato il moro sulle labbra "ci vediamo tra poche ore" 

"fosse facile" aveva ribattuto lui con la voce ancora impastata dal sonno, per poi baciarlo teneramente cercando di ignorare il solito pensiero che gli diceva che quello sarebbe potuto essere l'ultimo bacio. 

E invece erano passate quasi 24 ore e di Harry ancora non c'era traccia. Aveva provato a dormire, si era coricato nel loro letto chiudendo gli occhi, ma era sembrato troppo grande e troppo freddo senza le braccia di Harry che lo coccolavano. Aveva provato a leggere uno dei suoi libri di pozioni che tanto lo interessavano, aveva guardato un film in quella scatola magica che Harry aveva messo in salotto. 

Semplicemente non riusciva a controllare il panico che gli attanagliava lo stomaco e gli faceva presagire il peggio. 

Ad ogni piccolo rumore non poteva far altro che alzare gli occhi sperando di trovarsi davanti il suo ragazzo e ogni volta che non lo vedeva se lo immaginava sdraiato su un sudicio marciapiede con gli occhi riversi e le vesti strappate. 

Si alzò e andò in cucina per prepararsi l'ennesimo the nel tentativo di rilassare i muscoli, poi si trascinò fino al bagno per sciacquarsi il viso. 

Osservò il suo riflesso nello specchio, soffermandosi sulle occhiaie scure e gli occhi arrossati per la stanchezza, gli zigomi gli sembrarono più appuntiti del solito e le guance più scavate e pallide. Si passò una mano sugli occhi e ritornò in cucina. 

Prese dalla mensola una tazza, la riempì di acqua bollente e ci infuse le foglie di the e di menta. Stava per portarselo alle labbra quando sentì il suono di una porta alle sue spalle, si voltò di scatto per trovarsi davanti ad un Harry disordinato e un po' sporco. 

Aveva la spalla della divisa lacerata e si vedeva attraverso il rosso del sangue, ma era li e stava bene e questa era l'unica cosa importante. 

Harry allungò un braccio appena in tempo per afferrare la tazza prima che questa scivolasse dalle mani di Draco, quest' ultimo fece un breve passo indietro per sorreggersi con entrambe le mani al mobile dietro la sua schiena, con un improvviso groppo in gola che non lo lasciava deglutire. 

"Sei in ritardo" disse il biondo con voce sottile.

"lo so, scusami, non volevo farti preoccupare, ci sono stati dei problemi" 

"Non volevi farmi preoccupare?" disse alzando la voce " Hai idea, forse, di come io mi sia sentito? Quanto tempo sono stato seduto sul pavimento davanti alla porta sperando si aprisse? Quante volte ti ho immaginato morto? Hai idea?" 

"No..." sussurrò allora il moro "Ma ho idea di cosa significhi non vederti e non sapere come stai, o saperlo e non poter fare nulla" 

"Ovviamente sai sempre cosa fare per gli altri ma non per me, vero? Ti sacrifichi per loro ma non pensi a come possa stare io" 

Harry allungò una mano sul volto del biondo per asciugare le lacrime che scorrevano irrefrenabili contro la sua volontà "Non piangere, sono qui adesso" 

Draco fece un passo verso di lui e il moro allargò le braccia, trascorsero forse un paio di secondi prima che questi gli si gettò contro baciandogli le labbra morbide che tanto gli erano mancate. 

"Sei ferito, devi farti medicare" 

"Ci penseremo domani, ora voglio stare con te" 

"Harry, stai sanguinando" 

"Sta zitto e baciami piuttosto" 

"stupido Grifondoro" 

"Ti amo" 

"Ti  amo". 

Eccomiiiii

Non so cosa dire, vi ringrazio davvero tutti per i commenti e le stelline e spero che questa nuova storiella possa piacervi. So che ce ne sono molte su questo tema, ovviamente come tutte le altre questa è stata scritta da me in un momento di noia, per cui spero di non aver copiato nessuno. 

Grazie ancora e a presto! :*