Una settimana dopo
Nicola
È da una settimana che Camilla fa finta che non esisto.
Oggi è Sabato e sono intento a farmi perdonare, aspetta un attimo io che mi voglio far perdonare da lei......ma cosa......ma mi sento bene.
In fretta mi preparo per andare a scuola, metto un jeans e una maglia blu semplice e ai piedi le vans.
Arrivo fuori al cancello della scuola e la vedo parlare con le sue amiche e due ragazzi, che sono i suoi migliori amici,e .i pare si chiamino Luca e kekko.
La campanella suona ed io come tutti gli altri studenti ci dirigiamo nelle rispettive classi.
Entro e la prima cosa che noto e il mio banco vuoto, e lei non c'è.
Mi giro e la vedo seduta vicino a kekko, e senza renderete conto pieno di rabbia e gelosia dico:
I: ehi bambolina alza le Chiappe e vieni a sederti qui vicino a me.
C: no, oggi si cambia ed io scelgo di rimanere qui, perché c'è qualche problema paparino.
I: non mancarmi di rispetto e muoviti a venirti a sedere qui verginella.
K: abbassa la cresta e porta rispetto se non vuoi finire in ospedale
I: uhhh, ma che paura......
Non ho parole per descrivere lo Stroncone che sta difendendo la verginella che si ritrova come amica.
Lui si alza e mi viene incontro, con i pugni serrati e senza rendermene
conto mi ritrovo sotto di lui che mi tira pugni in faccia,ma subito la scena si capovolge e mi ritrovo io sopra sempre tirando pugni sempre più forti.
C: bastaaaaaa!!!!!!
Smettetela vi prego, siete due bambini, imparate a crescere.
Appena la vedo sbianco di volto alla scena, lei che piange lacrime amare a causa mia, sono io la causa delle sue lacrime. Ma la scena che vedo dopo è ancora peggio, lei che chiude piano piano gli occhi e che cade a terra priva di sensi.
Tutta la classe è riunita in torno a lei e tutti cercano di svegliarla Senza risultati.
Kekko e Luca la prendono e la mettono sdraiata su un banco e con dell' acqua gelida finalmente riescono a svegliarla ,ma non del tutto.
Tutta la classe esce per andare a cercare il prof di ginnastica, l'unico di di cui ci fidiamo, e che siamo sicuri non dirà niente a nessuno.
Mentre loro lo cercano io mi avvicino a lei, e inizio a dire: " mi dispiace, non volevo spero mi perdonerai anche se per ciò che ho fatto non merito niente".
Piano piano avvicino le mie labbra alle sue e le do un semplice bacio a stampo che per me è significato molto.
Passa un ora e finalmente si sveglia , e fortunatamente la giornata passa veloce.
Appena esco da scuola, torno a casa, mangio e subito dopo esco e vado al parco, perché li riesco a dimenticare tutto e mi concentro solo sul paesaggio meraviglioso intorno a me e a niente più.
Oggi è stata una giornata stancante e così visto che si era fatto tardi, torno a casa e senza mangiare vado a letto.Se vi piace il capitolo mettete una stellina.
Cosa succederà in futuro tra Nicola e Camilla.
Lo scoprirete qui in questo libro, nei prossimi capitoli.
Un bacio a tutto il popolo di wattpad.
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TI ODIO PERCHÉ TI AMO
ChickLitCamilla, alta, magra, capelli lunghi e castani scuro e gli occhi del medesimo colore. È una ragazza di 14 anni,dolce e romantica con chi dice,ma anche aggressiva e acida con chi non si merita la sua dolcezza e il suo romanticismo. Camilla con le per...