Il Lupo Bianco

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Martina's Pov

Il treno è arrivato alla stazione.

Scendo e prendo il telefono per vedere dov'è casa di Eren.

Sarei dovuta arrivare domani ma ho deciso di fare una piccola sorpresa a Charlie.

Ho dato a Muro il mio bagaglio il giorno prima che partissero e mi sono messa d'accordo con tutti.

La casa è a 84 km dalla stazione, correndo ce la dovrei fare in due ore.

Mi addentro nel bosco e inizio a correre.

Dopo 30 km però sento uno strano odore, lo segue è vedo un lupo bianco dagli occhi arancioni, ma non è un lupo normale.

Faccio per fare un passo indietro ma ormai mi ha sentito.

Mi corre incontro, faccio per scappare ma parto troppo tardi, mi salta adosso e mi morde la spalla. Urlo per il dolore, lo spingo via e inizio a correre, senza badare ai rami che mi graffiano o alla spalla che mi sanguina.

Non so per quanto corro ma inizio a sentire le gambe molli e la vista mi si offusca per colpa del dolore e del freddo.

Mi fermo appoggiandomi ad un albero finché sento un urlo, l'urlo di Charlie.

Faccio un ultimo sforzo e vado verso la voce chiamandola per nome.

Quando la vedo davanti c'è un cadavere e lei è in lacrime.

Faccio un paio di passi verso di lei ma le gambe mi cedono e cado, venedo travolta dal buio.

Charlie's Pov

La vedo cedere e restare in mobile. Corro verso di lei aggirando il cadavere e l'abbraccio.

-Marty, svegliati ti prego...- dico con gli occhi lucidi ma lei non si muove.

Guardo la ferita che ha sulla spalla ma devo distogliere subito lo sguardo: è profondissima, fatta da un animale e continua a perdere sangue.

Eren si avvicina e prende Martina portandola verso la casa.

Muro e Anna si avvicinano, io rimango lì, immobile.

I ragazzi stanno cancellandi la scritta sulla neve per poi chiamare la polizia.

-Charlie dobbiamo andare a casa.- mi dice Lokki.

Io mi alzo e seguo Eren.

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-Dobbiamo portarla in ospedale.- mi disse Anna mentre Eren curava la ferita di Martina.

-No, non possiamo, noterebbero subito che in lei c'è qualcosa che non va.-

La discussioe andava avanti da quando siamo arrivati e io non avevo ancora aperto bocca.

-Ora basta, non lo portiamo in ospedale fine della storia.- dissi bruscamente zittendo tutti.

Mi alzo e vado di fianco a Martina prendendole la mano.

Le abbiamo pulito e fasciato la spalla meglio che possiamo ora dobbiamo solo sperare che guarisca.

KeMoon Sotto Il Chiaro Di LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora